Passò un giorno e qualche ora da quando Louis mise piede per la prima volta in quel capannone, e per tutto quel tempo, la sua routine giornaliera era tortura, tortura, tortura e tortura.
Aveva mangiato solamente un pezzo di pane, e stava morendo di fame.
Sentiva dolore dappertutto, ed aveva decine e decine di ferite da lama su tutto il suo corpo.
Non si sentiva più le braccia, visto che posava il peso del suo corpo su di esse, essendo le uniche che impedivano a Louis di cadere per terra.
Klaus se n'era appena andato, e Louis rimase da solo con Cody, il quale stava pulendo via il sangue dai vari oggetti che Klaus aveva utilizzato sul liscio.
"Hey, Cody, non è che avresti- avresti del cibo? Ho- ho molta fame" Chiese Louis con gli occhi chiusi, troppo stanco per aprirli. Aspettò qualche secondo, ma il ragazzo non rispose "Cody?" Di nuovo, non ebbe risposta, così il liscio aprì finalmente gli occhi, ritrovandosi il corpo del ragazzo sdraiato per terra, in una pozza di sangue "Cody?" Lo chiamò "Sei morto?"
"Ha solo un piccolo taglio sulla gola" sentì una voce che lui conosceva molto bene. Dio, se non gliela mancata quella voce insopportabile "e te stai di merda"
Louis aprì di più gli occhi e rise vedendo Harry davanti a lui "Sei vero o ti sto immaginando?" Harry non rispose, mise un dito sotto al mento del maggiore, costringendolo ad alzare il viso, e fece unire le loro labbra. Si staccarono qualche secondo dopo, e Louis sorrise fievolmente "mi hai ucciso il mio amico"
"Cody se ne farà una ragione"
"È morto, non può farsene una ragione" constatò Louis, richiedendo gli occhi troppo stanco.
"Troverà un modo" Esclamò il riccio, tirando fuori uno spray. Spruzzò quello spray sulle catene legate alle braccia del liscio, congelandole, facendo diventare più semplice per Harry romperle. "Andiamo, ti porto fuori da qui"
Harry prese Louis in braccio, e velocemente e scaltralmente, uscirono dal capannone. "Ce ne hai messo di tempo, comunque eh" si lamentò il liscio.
Il riccio alzò gli occhi al cielo sbuffando "ho dovuto aspettare che il get si aggiustasse così da localizzarti" rispose.
"Quindi il get ora è ok?"
"Guarda tu stesso" fu la risposta del minore. Louis alzò di poco la testa, e vide poco più in là il loro get. "Nuovo di zecca" Esclamò, aprendo il portellone del veicolo e facendo sdraiare Louis suo sedile posteriore. Prese poi dallo zaino lo spray riparante, sprizzandolo su tutte le ferite di Louis. Quest'ultimo gemette dal dolore, nel frattempo che quelle stesse ferite si ricucivano da sole velocemente "meglio?" Chiese Harry dopo qualche secondo.
Louis strinse gli occhi per poi riaprirli e guardarsi il corpo, annuendo "molto, ma sto morendo di fame e di freddo"
"Tieni" disse il riccio, passandogli una coperta "il cibo lo cerchiamo dopo, ora scappiamo prima che qualcuno si accorge che sei scappato" Harry azionò il get e partì, volando lontano "Niall, ci sei?"
"Eccomi, sei riuscito a prendere Louis?" Chiese il biondo.
"Ciao" Esclamò Louis sorridendo.
"Oddio, grazie al cielo, stai bene?"
"Un bijou" rispose il liscio sarcasticamente.
Nel mentre che Louis e Niall parlavano, Harry mise al get l'autopilota, ed andò nel retro, vicino a Louis, per vedere se tutte le ferite erano guarite.
Mise una mano sul suo braccio e lo esaminò "ti fa male?" Gli chiese, e Louis annuì "Ok, alle tue braccia ci pensiamo dopo" disse prendendo poi dal borsone un pacchetto di biscotti.
Louis prese il pacchetto di biscotti e lo aprì velocemente, mettendosene in bocca tre insieme, gemendo per il sapore. "Ehm, ragazzi?" Chiese Niall con voce mista tra lo scettico, il confuso e lo schifato.
Harry alzò gli occhi al cielo e sbuffò "sta solamente mangiando"
"Così non mi rassicuri"
"Biscotti, Niall, sta mangiando dei biscotti!" Esclamò il riccio, facendo ridere Louis.
Quest'ultimo finì il pacchetto in pochi minuti, "ho ancora fame" disse puttando la carta dei biscotti di lato.
Harry grugnì, prese la carta buttata da Louis e la mise nel piccolo certino che il get possedeva. "Ho un piccolo regalo per te" disse passando al maggiore una valigetta. Louis la aprì, ed aprì gli occhi dalla sorpresa "sono riuscito a riprenderle" disse indicando le gemme che erano dentro.
"Ma sono solo due"
"Ho fatto del mio meglio" Esclamò il riccio "almeno adesso Klaus ne ha solo quattro. Per prenderle ho dovuto uccidere tante persone. È stato stancante"
Louis annuì, e chiuse la valigetta, mettendola di lato. "In realtà..." iniziò il maggiore, allungandosi di lato, così da prendere una piccola scatola che aveva precedentemente nascosto sotto ad uno dei sedili, e passandola al riccio "ho anche io un regalo per te" Harry corrucciò le sopracciglia e prese il pacco "Volevo dartelo prima, ma, sai, sono stato portato in un posto e torturato, quindi..."
Harry aprì la scatola e sussultò quando vise cosa c'era dentro "Mr Puppy" sussurrò, tirando fuori il suo vecchio pupazzo di infanzia, notando che la sua testa non era più staccata. Riuscì a vedere la cucitura scadente che teneva insieme il corpo con la testa, e sorrise a quello "Fammi indovinare, lo hai cucito te?" Chiese con un sorriso, facendogli notare la cucitura.
"Te l'ho detto, non sono bravo nel cucire, ma mi dispiaceva per quello che avevo fatto a Mr Puppy, allora ho fatto del mio meglio" sibilò Louis alzando le spalle "quindi... ti piace, oppure ho sbagliato a cercare di ricucirl-"
Louis non riuscì a finire la frase, perché Harry gli rese impossibile parlare, quando fece unire le loro labbra. Il liscio ricambiò il bacio, muovendo la bocca in asincrono con quella del riccio, e riuscì a sentire il sorriso del minore sulle sue labbra. "È perfetto così, grazie" gli sussurrò sorridendo, baciandolo di nuovo subito dopo.
Il maggiore sorrise e mise la mano sulla guancia di Harry, nel mentre che quest'ultimo lo spingeva con la mano dietro la sue testa verso di sé. Continuarono a baciarsi per un minuto intero, quando sentirono Niall schiarirsi la voce "Avete finito? Perché avreste ancora una missione da compiere"
I due si staccarono, senza però rispondere alla domanda del biondo. Invece, rimasero fermi a fissarsi negli occhi, con due piccoli sorrisi appena accennati. A fermare quella gara di sguardi fu Harry, il quale diede un altro piccolo bacio a stampo a Louis, per poi annuire e tornare a sedersi al posto del controllore.
Harry levò l'autopilota e ritornò ad essere lui colui che pilotava il get "Eccoci, scusa" disse come risposta alla precedente domanda di Niall.
"Bene, perché dovete tornare nel 2052" Esclamò il biondo "tornate di nuovo alla base, Louis potrà mangiare e vi potrete riposare. Ricomincerete la missione domani"
Harry annuì ed impostò la data "ok, stiamo arrivando" rispose, preparando il get per fare un salto temporale.
STAI LEGGENDO
I Hate You Too || Larry
FanfictionI guardiani del tempo sono coloro che si accertano che nessuno vada contro le leggi dei viaggi nel tempo, cambiando così la linea temporale. Harry e Louis lavorano entrambi come guardiani del tempo, e si odiano. Ad un certo punto, però, si ritrovano...