Doncaster, anno 2040
"Quindi" iniziò Harry, mettendosi davanti a Tory "staremmo cercando una cosa.."
Louis ed Harry avevano legato Troy con tanto nastro adesivo e lo avevano legato ad una sedia. Adesso, infatti, era sulla sedia, ancora legato, con Louis dietro di lui che gli puntava una pistola alla testa.
L'uomo rise sarcasticamente e scosse la testa"Se state cercando soldi, non li ho" disse acidamente.
"Non stavamo cercando dei soldi, ma una pietra, quella che te hai preso a tuo figlio" rispose Harry, "dove si trova?"
"E perché dovrei dirvelo?" Chiese Troy con tono di sfida.
"Perché ho una pistola puntata alla tua testa, forse?" Disse Louis sarcasticamente, allungando la pistola, così che Troy potesse sentire la canna di essa sulla sua testa. "Razza di stronzo"
"Avete bisogno di quella pietra, no? Non mi sparerete, avete bisogno di me per prenderla"
Louis alzò le spalle e si spostò in modo da essere di fronte a Troy. "Non potrei spararti in testa, è vero, ma potrei spararti alle palle. Che ne dici?" Disse puntando la pistola alle palle di Troy.
Troy sorrise, e "non lo farai, perché se lo fai mi starò zitto" gli disse, continuando ad avere quel fastidioso ghigno sul volto
Louis fece un piccolo sorrisetto e levò la sicura all'arma "conto fino a tre, va bene?" Disse "uno"
"Conta pure, non mi fai paura"
"Due" continuò Louis a contare.
Troy fece un sorrisetto, Louis alzò le spalle, e "tre" disse sparando.
Troy urlò dal dolore, e cercò di levarsi il nastro adesivo, così da mettere le mani sulla ferita per il dolore. L'uomo continuava ad urlare dal dolore ed a sanguinare, ma Louis non aveva ancora finito con lui.
Louis si inginocchiò di fronte a lui e gli puntò la pistola sulla coscia sinistra. "Adesso, se non mi dici dove sta la pietra, sparerò pure a questa gamba" disse con un sorrisetto. "Conto sempre fino a tre, ok? Allora, uno..."
"Sotto la trave sotto al mio letto!" Urlò Troy. Louis si fermò e fece segno di andare avanti. Troy urlò ancora per il dolore enorme che stava provando in quel momento, ma si fece forza per poter parlare, così da non perdere pure una gamba. "Sotto al mio letto ci sta una- una trave" disse a stento "si può alzare, e sotto ci sta la pietra, cazzo!" Disse dal dolore.
Louis sorrise, e "grazie" gli disse prima di dargli un forte colpo in testa, così da farlo svenire di nuovo.
Louis si alzò e corse verso la camera da letto di suo padre. Harry, invece, voleva seguirlo, ma Troy stava sanguinano troppo, e non potevano lasciarlo morire, quindi si fermò per medicarlo.
Harry prese lo spray riparante e glielo spruzzò in mezzo alle gambe, e la ferita in pochi secondi si ibernò.
Lo spary riparante fu inventata nel 2045 da uno scienziato. Serve per congelare le ferite in modo da non perdere altro sangue, ma nel frattempo ha delle tossine che si vanno a mettere sulla ferita, ed una volta che il ghiaccio si scioglie, queste tossine velocizzano il processo di riparazione del tessuto cellulare.
Molto bella come invenzione, soprattutto quando vieni sparato.
Harry corse poi da Louis, e quando entrò nella stanza, Louis aveva in mano la gemma.
Louis alzò lo sguardo ed incontrò quello di Harry, gli sorrise, e "Andiamo, sbrigati" gli disse.
Harry annuì, ed insieme corsero fuori da quella casa.
In circa sette minuti si ritrovarono sul get, e Louis iniziò ad aprire il get, così da allontanarsi da quel posto in caso Klaus avesse scoperto dove si trovasse l'ultima gemma.
"Haz?" Lo chiamò il liscio mentre finiva di aprire tutti i comandi.
"Cosa?" Chiese il riccio, appoggiando le braccia sullo schienale del sedile di Louis, e la testa sulle sue mani.
"Io sono intimatorio?" Gli chiese "perché è la seconda volta che minaccio qualcuno, e quel qualcuno non ha paura di me" continuò "io sono molto intimidatorio, vero?"
"Ehm..."
"Ceh, se tipo adesso ti minacciassi, te avresti paura, no?"
Harry alzò la testa ed annuì "Certo" rispose, mentendo "molta molta paura"
Louis girò la testa e guardò verso il minore, con le sopracciglia corrucciate "mi stai prendendo in giro?"
"No, non lo farei mai"
"Perché io credo ti poter incutere molta paura"
"Si, lo credo anche io" annuì il riccio "cento per cento d'accordo con te"
Louis guardò Harry per vedere se stesse scherzando, o no, ma alla fine lasciò stare, scuotendo la testa "sono molto intimidatorio" sussurrò, facendo partire il get.
Il get partì, ma sentirono un forte rumore venire da uno degli acceleratori. Louis prese una telecamera spia e la mandò a vedere cosa stesse scaturando quel rumore, e dalla telecamera vide che l'acceleratore era in parte danneggiato.
Louis aggrottò le sopracciglia, quando un "Louis attento!" Urlato da Harry gli fece alzare la testa, giusto in tempo per vedere un forte raggio venire contro di loro. Louis fu bravo a schivarlo, facendo cadere il get in picco, disattivandolo completamente, e riaccendendolo giusto un attimo prima che esso toccasse terra.
Davanti a loro c'erano due navicelle, le quali gli stavano andando addosso. "Ok, si comincia" borbottò Louis, pilotando in modo che il get andasse in avanti.
Si teneva sempre basso, così da poter essere coperti un po' dagli alberi.
Ma se da un lato gli alberi lo aiutavano a coprirsi, dall'alto erano una vera spina nel fianco, perché era difficile guidare con degli alberi davanti, e quindi dover evitarli ogni tre secondi.
"Ragazzi, dovete fare un salto" sentirono la voce allarmata di Niall dire.
"Non credo riusciremmo a saltare, Niall. Il get è troppo rotto" gli disse Louis, mentre schivava in tutti i modi possibili i colpi che gli davano le navicelle che li stavano seguendo da sopra.
Niall sbuffò, "Louis, dovete saltare o morirete, decidi te" disse.
Louis sospirò ed annuì. Selezionò una data a caso, e andò avanti alla massima velocità che potevano raggiungere, e pregò tutti i santi di non morire nel mentre.
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I Hate You Too || Larry
FanfictionI guardiani del tempo sono coloro che si accertano che nessuno vada contro le leggi dei viaggi nel tempo, cambiando così la linea temporale. Harry e Louis lavorano entrambi come guardiani del tempo, e si odiano. Ad un certo punto, però, si ritrovano...