capitolo 6

192 11 8
                                    

Ps: non ho riletto per la fretta, fatemi sapere se ci sono errori...love u🖤

(CHRISTIAN)

Quel giorno il sole era già alto, il cielo azzurrissimo senza alcun accenno di nuvole, gli uccellini che già svolazzavano nel cielo cinguettando, il leggero suono delle onde del mare che si sentivano poco lontano da casa Stefanelli, il rumore dei motori delle macchine.
Ma il moro non si svegliò per questo quella mattina, ma per il forte caldo che c'era quel giorno, si rigirava fra solo un lenzuolo che ricopriva il materasso, cercando di individuare un piccolo punto più fresco e rigirò il cuscino dal lato opposto per lo stesso identico motivo, ma niente, sentiva caldo, c'era caldo, e il moro soffriva terribilmente il caldo perciò frustrato dalle condizioni del suo letto, dal suo temperamento così elevato decise di alzarsi velocemnte da quel forno andando ad aprire immediatamente la serranda e la finestra di quella stanza. C'era davvero una bellissima giornata, una di quelle giornate perfette con il sole e il cielo azzurro ma per lui faceva troppo caldo. Andò verso il bagno per lavarsi visto che aveva sudato tutta la notte e dopo circa una mezz'ora uscì dal bagno con una tovaglia in vita e ancora bagnato, neanche il tempo di asciugarsi per bene e già stava sudando di nuovo, poi si andò a mettere un pantaloncino di jeans e una maglia bianca e decise di andare a fare colazione portandosi con sé anche il cellulare.

Arrivato in cucina trovò sua sorella Alexia seduta a mangiare una brioche con il gelato dentro mentre guardava il cellulare.

A<buongiorno alla buon'ora>

C<ciao...ma perché che ore sono?>

A<e guarda un po' te> -disse mentre gli mostrò dal proprio cellulare l'orario che segnava le 11:45-

C<vabbè anche tu stai facendo colazione adesso quindi>

A<ma sono sveglia da un po' e non ho mangiato prima perché stavo ordinando la cucina...approposito dovresti riordinare la tua camera è un disastro e se entra mamma ti fa il culo>

C<sisi ho capito> -disse scocciato sbuffando-

Nel mentre prese da uno scaffale sopra i fornelli un pacco di biscotti e del succo all'arancia dal frigo e si sedette per fare colazione. Quando finì andò in stanza per riordinarla come gli aveva detto sua sorella e per cercare qualcosa da mettersi per pomeriggio. Ieri lo aveva chiamato Alex mentre lui si allenava già dalla mattina e non si fermò un instante, fece solo quello per tutto il giorno e verso il pomeriggio tardo andò a casa per farsi una doccia e riposarsi, una giornata del tutto ferma ma lui si muoveva come un pazzo per ballare, e gli aveva chiesto se gli andava di unirsi a loro e andare in spiaggia e rimanere per fare un falò per il giorno dopo e lui senza avere nulla da fare accettò subito così adesso si ritrova davanti l'armadio per scegliere un costume e i vestiti da indossare e sicuramente avrebbe dovuto portare anche qualcosa per il falò la sera.

C<forse sarà meglio riordinare prima così ci capisco un minimo qualcosa> -disse fra se e se-

Passati circa 40 minuti finì di riordinare tutta la stanza e così si può dedicare al suo armad-

A<Chriii ha detto mamma che è pronto>

Come non detto, la sorella lo aveva chiamato per andare a pranzare.

C<che palle ma proprio adesso, in questo istante...arrivooo!>

Andò in cucina e trovò già i componenti della sua famiglia seduti al tavolo e prese posto anche lui e iniziò a parlare.

C<mamma oggi non ci sarò tutta la giornata fino a sera, Alex ieri mi ha chiesto se volessi andare con lui e un paio di amici in spiaggia e la sera fare un falò>

Destino Inaspettato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora