Christian nonostante abitasse al nord dell'Italia, fino ad inizio ottobre il suo corpo non riusciva a percepire meno di 30° a causa delle folate di caldo reduci d'agosto.
E per lui era abbastanza insolito visto che in vent'anni della sua vita che abitava a Bergamo non si era mai visto e ne sentito che lì ancora ad ottobre ci fossero non meno di 30° e fino ai 38°.
E adesso, ad oggi, avrebbe preferito facesse ancora tutto quel gran caldo e invece si ritrovava con la temperatura scesa a -10° fuori da casa sua e a -8° dentro casa sua, quindi insomma alla fine non cambiava un cazzo, e lui secco secco com'era pure se mangiava cose grasse, si infilava dieci maglioni in una volta e si metteva sotto tre coperte e due piumini e con due stufe accese, sentiva comunque freddo, e lui in genere non è un tipo troppo freddolino.Quella mattina non si era completamente mosso dal letto dopo essersi svegliato, non che avesse dormito molto sinceramente, aveva dormito minimo all'incirca sei ore perché la sera prima non aveva nulla da fare e non riusciva a prendere sonno e si era dato la buonanotte con Mattia dopo aver parlato un po' con lui, così si mise a guardare un film che durò due ore e mezza, quindi poi aveva iniziato a prendere sonno dopo il film verso le tre di notte. Ritornando al discorso, non si era mosso dal letto; si svegliò con il freddo che gli circolava nelle vene al posto del sangue e aveva iniziato a un certo punto anche a tremare così si tirò le coperte fin sopra la testa per riscaldarsi e dopo dieci minuti che ancora vedeva che non riusciva proprio a riscaldarsi, uscì dal letto e prese una coperta grande di lana e la adagiò sul suo letto per poi accendere il condizionatore che aveva in camera mettendo la temperatura al massima per fare riscaldare la stanza e si rimise sotto le coperte. Restò lì da quando si svegliò, cioè dalle nove circa del mattino, fino alle undici e mezza quando sua madre lo costrinse ad alzarsi.
Così dopo ancora dieci minuti sprecati a letto, dopo le tre volte in cui Anna lo aveva chiamato, si alzò e decise di andare a fare una bella doccia bollente per provare in qualche modo a riscaldarsi. Ironico che prima di ogni cosa, anche prima dei boxer, prese uno scaldino dallo sgabuzzino accanto a camera sua per poi tornare in quest'ultima e prendere boxer, calzoni pesanti, dei jeans e un maglioncino nero a colletto alto e una felpa viola per poi entrare in bagno e accendere lo scaldino, appoggiare alla rinfusa i vestiti sopra il bordo del lavandino e prendere il suo accappatoio blu dentro ad un armadietto delle tovaglie e appenderlo vicino alla doccia. Quando ebbe tutto pronto e aspettò che la stanza si riscaldasse un pochino, prese molto dolorosamente e lentamente a spogliarsi e gettare tutto all'interno della cesta dei panni sporchi per correre come un razzo dentro il box-doccia e aprire immediatamente la manovella dell'acqua calda e farla diluire con un po' di acqua fredda per non bruciarsi.
Passò almeno un'ora sotto la doccia, solo ed esclusivamente per sentire il getto dell'acqua bollente sulla sua pelle per illudersi almeno che quel calore gli sarebbe arrivato fino a dentro le ossa. Questo finché non consumò tutta l'acqua calda che lo obbligò ad uscire subito dalla doccia e avvolgersi dentro al suo accappatoio morbito. Così prese ad asciugare le goccioline che gli scivolavano dalle spalle e dalla schiena per poi tamponarsi i capelli, si vestì molto velocemente e si mise davanti lo scaldino prendendo poi il phon da uno dei tre cassetti del mobiletto in plastica e attaccare la spina alla presa lasciando asciugare i ricci solo con l'aria del phon senza pettinarli.
Quando finì tutto sistemò il casino combinato in bagno mettendo i vestiti sporchi che si tolse precedentemente dentro la lavatrice e asciugò un po' di acqua che cadde a terra mentre usciva dal box-doccia, tornò in stanza e sistemò anche il suo letto.
Sentì una notifica e buttando l'occhio sul suo cellulare vide il display illuminarsi e lesse il nome.
Cosmy
Buongiorno dormiglione, ho provato a chiamarti ma tu eri completamente morto a letto così ho chiamato tua madre. Io e Alex stiamo scendendo adesso dal treno quindi pomeriggio ci vediamo.
12:50
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Destino Inaspettato
FanfictionÈ la prima storia che scrivo e boh ci voglio provare, spero vi piaccia e niente non so cos'altro dire😅 LEGGETE QUI⬇️ All'inizio ho deciso di fare come una specie di intro che riguarda i ragazzi, come se fosse una specie di spiegazione iniziale dei...