capitolo 24

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Agosto ormai era passato e siamo arrivati alla prima settimana di Settembre.
Inutile dire che erano state delle vacanze stupende quelle trascorse, e Christian si era fatto fin da subito degli amici lì in Puglia per uscire, divertirsi e quant'altro, e ovviamente anche insieme alla famiglia e alla fine Luca riuscì ad esaudire il suo desiderio di conoscere il padre di Christian, Ivan, e Carola e Serena strinsero un'amicizia con la sorella Alexia.

Era capitato qualche volta che la famiglia Stefanelli uscisse con gli amici che si era fatto, conoscendoli uno per uno. Si divertirono un sacco e fra le mangiate di Ivan e Luca facendo a gara a chi sarebbe riuscito a finire prima con tutti i ragazzi intorno divisi a fare il tifo alcuni per Luca ed altri per Ivan, i gossip delle ragazze, e Christian e Mattia che passavano sempre più tempo insieme, purtroppo Agosto finì e le vacanze pure.

La famiglia Stefanelli finalmente conobbe per intero la famiglia Zenzola, compresa la famiglia di Saverio, il fratello più grande di Mattia, e i suoi due nipotini Gaia e Andrea.

Anche loro molto spesso si ritrovarono a fare un'uscita di gruppo, o andare al mare tutti insieme o gli Stefanelli essere invitati nella Villa degli Zenzola.

Era stato un mese molto movimentato pieno di sorrisi sui volti e molto divertimento, ma adesso era finito tutto questo.

La famiglia Zenzola sarebbe dovuta tornare a lavoro, Mattia sarebbe dovuto rientrare a scuola per finire finalmente l'ultimo anno di liceo, gli amici, essendo tutti più grandi, anche loro avrebbero dovuto riprendere lavoro, anche se qualcuno ancora ad Agosto lavorava. E infine Christian con tutta la sua famiglia sarebbe dovuto ritornare a casa, a Bergamo con 907,8 km di distanza e avrebbe dovuto riprendere le lezioni di danza insieme alla madre e a suo sorella nella Scuola dei sogni.

Ovviamente era inevitabile che questo momento arrivasse, in primis lo sapeva lui, lo sapeva Mattia e tutti i suoi amici, ma avrebbe davvero tanto voluto che quel momento tardasse ancora un po' ad arrivare. In quel mese e mezzo si era sentito bene, la Puglia gli piaceva e gli amici che si era trovato erano tutti simpatici, e poi c'era anche Mattia. Mattia è stata la cosa più bella che avesse trovato in Puglia. Stava davvero bene con lui e aveva stretto un rapporto speciale, mai con nessuno era riuscito ad instaurare un rapporto così forte, era come se fossero collegati con qualcosa. Aveva un affetto troppo forte verso quei riccioli biondi e gli occhi azzurri e non riusciva a capire neanche come fosse possibile e perché soprattutto, ma non se lo spiegava.

Infatti quando arrivarono agli sgoccioli cercò il più possibile di non pensarci e di godersi tutto fino all'ultimo.

Fino a quando poi arrivò il giorno che dovette per forza dire ai suoi amici e in primis Mattia che sarebbe dovuto partire tra meno di una settimana, circa tra 4 giorni. Glielo aveva detto a tutti all'ultima uscita che fecero insieme perché poi essendo ormai settembre tutti si dovevano preparare a ripartire con il lavoro. Glielo aveva detto poco prima di ritornarsene a casa circa verso le 19 di sera.

E prima di quel giorno neanche Mattia sapeva quando sarebbe partito. E sapeva che appena lo avrebbe detto ci sarebbe rimasto malissimo.

Perciò li richiamò tutti facendo si che lui avesse l'attenzione di tutti su di sé, seduti ad una panchina di un parco giochi vicino casa di Mattia.

C<raga, mi dispiace, è stato davvero bello passare le vacanze con voi....> -e si fermò-

Tutti gli altri ovviamente capirono e stettero in silenzio, tristi.

E Christian li guardava ad uno ad uno sorridendogli facendogli capire che comunque uscendo con loro si era divertito tantissimo.

Poi arrivò a guardare al suo fianco, distante neanche un posto da lui, Mattia, che lo fissava tra il confuso e il non voler davvero avere la consapevolezza e la conferma di ciò che già la sua mente gli proponeva.

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