capitolo 17

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M<Christian>

Christian sentendosi chiamare si girò ma si rese conto che il piccolo ancora stesse parlando con suo fratello così restò sull'attenti ad ascoltare.

D<e chi è questo mo?>

M<intanto ha un nome ed è Christian come ti ho già detto, è uno che ho conosciuto>

D<e lo hai conosciuto lì?>

M<no, a Bari. Ci siamo ritrovati nello stesso gruppo di amici>

D<il solito gruppo con cui esci, quello dove ci stanno Alex, Cosmary, Luca, Gigi, Franci e gli altri?>

M<si Dani si> -rispose esasperato-

D<e com'è che lo hai conosciuto adesso?>

M<madonna Dani ma quante domande fai. Perché non è di qua, è di Bergamo ma è sceso a Bari per le vacanze....mo hai finito l'interrogatorio?> -chise retorico e stanco di quella conversazione, lui voleva solo rilassarsi-

D<scusa non sto capendo, com'è che lo hai conosciuto? Conosce qualcuno di quel gruppo?> -chiese giustamente confuso-

M<ciao Dani ci sentiamo quando arriviamo> e si tolse il cellulare dall'orecchio per poi porgerlo a sua madre, esasperato per quel ragazzo senza speranze-

mG<Dani? Cos'è questa storia dei 50€?>

D<niente ma' poi ti spiega Matti, approposito salutamelo e digli che gli voglio bene> -disse ridendo-

mG<già lo sa>

E staccarono la chiamata.

mG<Matti?>

M<che c'è ma'>

mG<mi ha detto di salutarti e dirti che ti vuole bene> -disse ridendo, capendo il motivo per cui il piccolo gli avesse detto in quel modo. Solo per far incazzare Mattia-

M<si certo, solo per chiedere favori però>

mG<dai amore, è tuo fratello sai com'è> -ridacchiò ancora-

M<alla prossima volta che mi chiede qualcosa mi faccio baciare prima le scarpe> -disse finto arrabbiato-

E Giulia rise seguita poi da Anna che parlò.

mA<tesoro fidati questo non è niente in confronto a quello che devo subire io a casa>

Christian che nel frattempo era zitto zitto che guidava e ascoltava, si accigliò e si intromise nella conversazione.

C<avresti qualcosa da ridire a riguardo?>

mA<nono assolutamente no Chri, tranquillo tu, pensa a guidare> -disse trattenendo una risata per poi riprendere a parlare con Giulia-

C<quindi cos'è che voleva Daniele?>

M<niente le sue solite cretinate>

C<non mi sembra tanto una cretinata se ha chiesto dei soldi per portare a cena una ragazza. Quanti anni ha?>

M<chi? Daniele o la ragazza?>

C<Daniele, scemo>

M<14>

C<e già cerca la fidanzatina? Io a 14 anni giocavo ancora con le macchinine> -scherzò-

M<se vabbè quello è una testa fresca, tutti pensano sia un bravo ragazzo ma è peggio dei bad boy, altro che macchinine>

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