Salve! So che può essere noioso, ma prima che voi, oh, incauti naviganti, vi impelaghiate in questo delir--- lettura, sono necessarie un paio di premesse e di warning.
Premessa
Questa storia è legata a Wolfen, una long di genere fantasy-futuristico che ho in corso, ma si può leggere senza conoscere la storia principale: è uno spin-off e riguarda il passato di un personaggio.
Ci sono solo un paio di cose da sapere per non confondersi.
Siamo in un futuro prossimo, c'è stata una guerra nota come l'Ultima Guerra che è stata in realtà l'inizio di un perenne stato di guerra. L'ambientazione è la Russia o meglio la Federazione russa perché siamo nel Gran Caucaso. In questo universo immaginario futuro la Russia è diventata una Federazione militare che ha inglobato e continua a inglobare paesi dell'est e del sud Europa. Prima che qualcuno lo dica: no, questa idea la ebbi moltooo prima della guerra in Ucraina: sono un'appassionata di storia e cultura russa e, se si conosce anche solo un po' la travagliata e controversa storia di questo paese, si sa che ha sempre avuto una violenta spinta espansionistica.
Il protagonista viene da un villaggio della Svanezia (Georgia), saccheggiato e raso al suolo quando era solo un bambino: è uno sfollato che abita con la sorella in una colonia militare e ha deciso di entrare nell'esercito russo, nella Legione, il corpo d'arme che raccoglie i giovani provenienti dalle terre conquistate. L'esercito è il suo unico canale di emancipazione.
C'è un elemento soprannaturale perché il protagonista è un vulkulaki, un lupo mutaforma, ma al contrario di Wolfen, che è una storia fantasy, qui questo aspetto non ha un vero ruolo nella trama se non un significato simbolico. Vedrete in che modo.
Avvertimenti
Qui rischio di fare un po' di spoiler, ma sinceramente non voglio avere nessuno sulla coscienza.
Questa è una storia CRUDA. All'inizio è abbastanza tranquilla, ma man mano la narrazione diventa sempre più cruda fino ad arrivare al suo culmine nella parte che parla di una simulazione di guerra.
So che avete letto diligentemente i tag (li avete letti, vero??), ma a mio parere Wattpad non mette abbastanza in evidenza i warning, quindi mi ripeterò. In questa storia c'è VIOLENZA, sia fisica, sia psicologica; si parla di SPOILER
guerra, abusi, tortura, stupro, PTSD (disturbo da stress post traumatico).
Di fatto si racconta la genesi del rapporto altamente disfunzionale tra il protagonista e un personaggio che diventerà il suo carnefice, uno dei futuri antagonisti di Wolfen. Ci sono un paio di scene grafiche ed esplicite. Tutto ciò ovviamente nei limiti consentiti dal sito.
Considerate che il protagonista è una recluta e l'esercito è un contesto in cui gli abusi sono all'ordine del giorno, legittimati e normalizzati. Per scrivere mi sono documentata molto, mi sono basata soprattutto sulle testimonianze di soldati russi e americani (in particolar modo il corpo dei Marines).
Mi spiace anticipare, ma è giusto segnalare perché così chi non si sente a proprio agio o ha dei veri e propri trigger con queste tematiche può dire ciaociao e chiudere. Davvero, pensate al vostro benessere.
Segnalerò in ogni caso le scene "incriminate" all'inizio del capitolo di cui fanno parte, così magari chi vuole comunque leggere sa dove poter saltare. Saranno due i capitoli più tosti, avviso già, quelli con le scene più violente, ma anche quelli che seguiranno, tutte le conseguenze psicologiche che investiranno il protagonista, a mio parere non sono meno forti. Anzi.
Per quanto non ami la retorica dei messaggi nella narrativa, ammetto che vorrei che questa storia possa nel suo piccolo far riflettere su quelle che sono le conseguenze, irreparabili o quasi, dell'abuso. È un tema che mi sta molto a cuore in un mondo che sembra troppo spesso anestetizzato davanti alle ingiustizie.
I capitoli sono lunghi come al mio solito, quindi li taglierò, tranne alcuni (preparatevi al malloppo!).
Bon, ho parlato pure troppo. Scusate la logorrea xD Ai coraggiosi arrivati fino a qui auguro una buona lettura!
STAI LEGGENDO
Sotto un cielo nemico
ActionIlyas Hasani ha da poco compiuto diciannove anni e si sente già un uomo. È cresciuto tutto in una volta, in una notte, quando ha visto sua madre morire, la sua casa distrutta, la sua infanzia spezzata. Quella notte, a dodici anni, ha fatto una prome...