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Minho pov :

Quando entrai nella stanza di Jisung, lo sorpresi a dipingere sul muro.
Questo ragazzo deve essere pazzo.

"Ya! Han Jisung!"

Indossava gli auricolari e non sentiva nulla. Mi precipitai verso di lui togliendogli le cuffie dalle orecchie e facendolo voltare verso di me, i nostri volti si avvicinarono così tanto che i nostri nasi si toccarono.

Il mio cuore perse un battito.

Da così vicino potevo vedere i suoi occhietti innocenti brillare come stelle, o forse era solo il bagliore di luce sui suoi adorabili occhiali appesi sopra al naso.

Mi allontanai rapidamente da lui e gli urlai contro "Che cazzo pensi di fare?!"

Continuava a fissarmi senza dire una parola.

"Jisung!!"

Cercai di prendergli il pennello dalla mano ma lui si opponeva tirando sempre più forte.
Alla fine riuscii a strapparglielo ma la pittura blu esplose su tutti i suoi occhiali e sulla mia faccia.

In effetti mi dispiaceva un po' per i suoi occhiali.

"Merda! Ma che cazzo fai?! Perché stai pitturando il muro!?!"

Il suo minuscolo corpo sussultò alle mie grida.

"T-tua mamma mi ha d-dato il permesso!" rimasi sorpreso quando alzò la voce verso di me.

Adorabile

"Davvero?" lui annuì facendomi alzare gli occhi al cielo.

Davvero la mamma gli aveva dato il permesso di fare una cosa del genere? Appena arrivato?

"H-Hai sporcato i miei o-occhiali..."

"Ya! Tu mi hai rovinato la faccia!"

Uscii dalla stanza dirigendomi in bagno per togliermi il colore.

Avevo accostato la porta non chiudendola del tutto e potevo vedere Jisung con la coda dell'occhio che mi guardava.

Quando fece un passo verso il bagno, sorrisi compiaciuto e uscii proprio mentre stava per entrare, gli passai davanti e mi diressi nella mia stanza, appoggiandomi alla porta.

Risi mentre guardavo dietro la porta.
Cosa stava facendo? Mi stava controllando?

Il mio telefono squillò e risposi buttandomi sul letto.

"Ehy che fai?" dall'altra parte del telefono disse una voce sommessa, io sorrisi perché mi ricordava quella di Jisung ma in versione femminile.

"Minho....ci sei?"

"Sì Nari scusa... ahah... ehm hai voglia di vederci?" mi morsi il labbro inferiore quando la sentii ridere.

"Vuoi venire da me? I miei genitori non sono qui, quindi..."

Non ero per niente sicuro del motivo per cui stessi ridendo, era come se le mie emozioni fossero confuse.
Mi sentivo felice e nervoso allo stesso tempo, come se fossi eccitato per qualcosa ma sapevo benissimo che non era per Nari.

"Sarò lì tra cinque minuti."

"Ok! A dopo!" riagganciai alzandomi e andando a mettermi le scarpe.

"Mamma sto uscendo!"

"Ok! Fai attenzione mi raccomando!"

"Hai bisogno di qualcosa?"

"No tranquillo, grazie!"

Stavo per uscire di casa quando la voce di Jisung mi fermò.

"Io avrei bisogno."

moon || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora