moon || minsung

일곱

JISUNG POV :

Sono finalmente lì?

Sono in paradiso?

...No...

Se fossi lì, non sentirei come...

...come tenere stretta la presa su qualcuno.

Non voglio lasciarla andare, chiunque esso sia.

Non voglio sentirmi solo...

L'oscurità scomparve quando aprii gli occhi, sorridendo senza sentire più quel dolore allucinante.
Mi guardai attorno e mi ci volle un po' di tempo per realizzare che non ero a casa mia. Guardai l'altra mano, la flebo era attaccata, mentre guardavo dall'altra parte vidi una persona con la testa abbassata sul copriletto, mollai delicatamente la presa stretta lasciando la mano ancora nella sua.

Minho... era Minho... sentivo il suo odore, era ancora sotto effetto dell'alcol, girai la testa guardando l'alba che stava arrivando attraverso la finestra dell'ospedale.

oh... non ditemi che...

Riguardai il ragazzo... gli ho tenuto la mano per tutta la notte?

Provai lentamente a muovermi, ma quel movimento lo svegliò... e inconsciamente la sua mano lasciò la mia, i nostri sguardi si incatenarono facendomi deglutire, sentii il mio cuore fermarsi e allo stesso tempo accelerare come un pazzo.

Volevo distogliere lo sguardo ma non riuscivo, la sua aura mi teneva fermo a fissare, i suoi capelli neri disordinati e la faccia assonnata mi stavano facendo sentire come... come se stessi perdendo il respiro.

Ma purtroppo il suo viso mi ricordò cosa era successo la sera prima. Mi guardai le mani notando che la sinistra era mezza rossa, era la mano che teneva quella di Minho... Ah quindi ci siamo davvero tenuti per mano per tutta la notte.

"Oh grazie a Dio stai bene!- Voglio dire, ti senti meglio, vero?..."

Improvvisamente venni travolto da un'ondata di tristezza e di tutto quello che era successo quella sera.

Mi girai dall'altra parte del letto, anche se tutto mi faceva male. Le lacrime iniziarono a scendere, non sapevo se per il dolore fisico o emotivo.

Stavo davvero cercando di trattenere i miei singhiozzi, ma lui riuscì a sentirli comunque.

"...Jisung?... stai bene?"

Sentii la sua mano appoggiarsi sulla mia spalla. Mi scostai subito, facendogli ritrarre la mano.

"N-non toccarmi!"

Quando mi girai per affrontarlo, la sua espressione cambiò, la conoscevo bene: pietà.

Jisung non era questo quello che stavi cercando? Perché stai piangendo?

Chiusi gli occhi facendo scorrere le lacrime dalle palpebre chiuse.

Io voglio solo essere trattato come una persona normale...

MINHO POV :

"...Jisung?... stai bene?"

Toccai la sua spalla.

"N-non toccarmi!" si scostò facendo cadere la mia mano dalla sua spalla, poi si girò di verso a me. Vidi i suoi occhi gonfi dalle lacrime e la faccia rossa, sentii improvvisamente il cuore contrarsi.

Perché tutto ad un tratto è così arrabbiato?

Avevo la testa ancora dolorante dalla sera prima e dovevo tornare a casa per pulire tutto.