MINHO POV :
Corsi a casa con tutte le mie forze, sembrava che piovesse, ma sinceramente in quel momento poteva anche essere la fine del mondo che non mi sarebbe importato.
Al momento, era lui, solo lui, dovevo stare con lui. Sembrava così distrutto, non potevo credere a quello che quei coglioni gli avevano fatto, e al fatto che se ne non fosse stato per il prof loro sarebbero andati oltre.
Quando raggiunsi casa corsi subito verso la sua stanza ma la porta era chiusa a chiave.
"JISUNG!!" urlai a squarciagola, iniziando a bussare alla sua porta, ma dall'altra parte non si sentiva nulla.
Il mio cuore prese a battere come un pazzo.
E se si fosse fatto del male?
Immediatamente scesi le scale, prendendo la chiave di riserva e finalmente aprii la sua stanza.
Lo vidi sdraiato sul letto, stava dormendo?
Mi tolsi subito le scarpe e la giacca bagnate e mi infilai sotto la sua coperta accanto a lui.
Lo avvolsi tra le mie braccia abbracciandolo da dietro.
Lo sentii trattenere un singhiozzo.
"...Calma sono io..."
Cercò di togliermi le mani dalla vita ma io continuai a tenerlo stretto.
"Shh..."
Il pianto silenzioso diventava sempre più forte ma nonostante questo continuava a tenermi per mano. Appoggiai la testa tra il suo collo e la spalla tremante. Si voltò lentamente verso di me, vedere i suoi occhi rossi e lucidi mi strinse il cuore.
Maledizione cosa mi stai facendo?"I t-tuoi capelli sono b-bagnati..." riuscì a dire tra i numerosi singhiozzi. Gli toccai lentamente il viso, passando il pollice sulle sue guance bagnate.
"Scusa... ti ho bagnato il cuscino..." ridacchiai.
Abbozzò un sorriso che però durò un instante e lentamente si avvicinò a me appoggiando la testa sul mio petto; era così caldo.
Perché era lui quello che mi abbracciava adesso? Gli accarezzai i capelli e lo strinsi forte a me."...A me...n-non è piaciuto..."
"Shhhh calmati, non accadrà più... te lo assicuro."
Ero completamente bagnato e per colpa mia lo era anche lui, in quel modo avrebbe preso freddo, dovevo staccarmi.
Proprio in quel esatto momento Jisung lasciò la presa inconsciamente, si era addormentato.Delicatamente gli misi una mano sotto il collo e appoggiai la sua testa sul suo cuscino asciutto. Spostai le sue mani dal mio corpo e le sistemai sotto una coperta calda.
Mi avvicinai al suo viso e gli toccai le guance secche, ci lasciai un bacio e uscii dalla stanza.
"...Ti proteggerò Jisungie..."
[...]
Stava scendendo la sera, mia madre era in cucina a preparare la cena e io ero in soggiorno a togliere le cose che avevo appena comprato dai sacchetti.
"Cos'hai lì?" uscì mia madre dalla cucina appoggiandosi al muro cercando di capire cosa stessi facendo.
"Stasera giochiamo."
"Noi? Stai dicendo sul serio?!!"
"Si mamma."
Venne verso di me tutta emozionata per vedere cosa avevo preso.
Monopoli, Uno, Domino, Jenga e altri giochi di società."Wooow, hai comprato un sacco di roba! Non abbiamo mai giocato... Mmmh a cosa serve tutto questo?" era sorpresa e felice, sapevo che le era mancava questo tipo di cose: i giocattoli in giro per casa, le risate, vedere i suoi figli rincorrersi e rimproverarli quando facevano cadere uno dei suoi amati vasi.
Mancava anche a me, ma da quando mio padre e Minjun se n'erano andati, tutto era diventato tranquillo. Non c'erano risate, musica, era come se si fosse spento qualcosa.
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moon || minsung
Fanfictionhjs + lmh "è solo un ragazzo malato" non volevo ammetterlo ma mi importava di lui... era così innocente... tw !! bullismo violenza smut angst questa non è la mia storia , sto solo traducendo quella di @_cherryoon !