La vita di Minho andava sempre peggio, ma con il passare del tempo si era reso conto che doveva convivere con quel dolore. Il minimo che poteva fare per Jisung era vivere per lui.
Non voleva tornare alle sue sigarette e ai suoi cattivi pensieri. Temeva che usarli avrebbe alleviato il dolore e fatto dimenticare Jisung, quindi lasciò che il dolore lo colpisse.
Lentamente era tornato alla sua personalità anno dopo anno. Ma non era lo stesso, taceva, non prestava tanta attenzione a niente, era in qualche modo premuroso, non andava mai alle feste, non riusciva più a trovare l'entusiasmo che aveva.
Si era dedicato alla danza e all'università. Di tanto in tanto usciva con Hyunjin e Seungmin ma con il passare degli anni aveva perso i contatti pure con loro.C'erano notti in cui Minho si addormentava pensando a Jisung.
Dopo la sua morte, non aveva mai avuto nessun'altro. Erano le ragazze che si innamoravano di lui, ma lui le ignorava.
Andava molto bene al college, passava il tempo libero ballando, niente di nuovo.
Incontrò una nuova ragazza al college.
Lei fu l'unica persona con cui riuscì a parlare del suo passato e di Jisung. Lei lo capiva e cercava sempre di tirarlo su di morale. Era sempre lì per lui per parlargli, lo confortava sempre.
Dopo quattro anni di amicizia con lei, la madre di Minho insistette perché ci uscisse insieme, ma lui non voleva nemmeno pensarci. Sapeva che lei fosse follemente innamorata di lui, ma la considerava come un membro della famiglia. Ci usciva perché si sentiva a suo agio e perché ogni fine settimana andavano insieme alla tomba di Jisung, ma non aveva mai provato quel tipo di amore nei suoi confronti. Era riuscito ad amare soltanto Jisung.
Nonostante ciò, all'età di ventotto anni decise di sposarla. In qualche modo doveva andare avanti come Lui aveva detto, no?
Presto ebbero il loro primo figlio e lo chiamarono Hansung. Sua moglie aveva insistito per chiamarlo Hyejun come dal sogno di Minho, ma lui non aveva voluto. La sua risposta fu "Se fosse stato nostro figlio, allora glielo avrei dato." e onestamente, questo aveva ferito sua moglie. Minho era sempre freddo nei suoi confronti, ma aveva anche un suo lato tenero.
Arrivò un secondo figlio, Rensun.
Destino, il figlio minore aveva avuto difficoltà a respirare fin dalla nascita, una coincidenza che gli fece ricordare ancora di più Jisung.
Erano una famiglia abbastanza normale, vivevano nella stessa città dove aveva vissuto lui da piccolo perché non voleva separarsi in nessun modo da Jisung.
I figli avevano distrutto l'armatura che con il tempo si era creato. Era di nuovo quel Minho sorridente, proprio come quando era adolescente. Aveva anche raccontato ai suoi figli la sua storia, e aveva detto loro che li avrebbe sostenuti sempre anche se un giorno si sarebbero messi insieme ad un uomo. Aveva raccontato loro una storia secondo cui Jisung e la loro nonna erano in paradiso sulla Luna e che si stavano prendendo cura di loro.
Destino eh?
Hansung aveva quindici anni e Rensun dodici, Minho li aveva portati allo stadio perché giocava la squadra preferita di Hansung. Erano sugli spalti, entusiasti per la partita, fino a quando Minho vide qualcosa di famigliare. O meglio, qualcuno...
"Papà?"
Minho era congelato, con lo sguardo fisso su una persona tra la folla.
"Papà?"
"È... è lui..."
I suoi figli seguirono lo sguardo e videro chi stava guardando. Un ragazzo sui vent'anni identico a Jisung.
"Papà... sembra il tuo Jisung"
Minho annuì e le lacrime gli rigarono il viso.
"Papà lascia stare...."
Erano terrorizzati perché sapevano quanto suo padre lo amasse e non erano sicuri di cosa potesse fare.
"Voglio avvicinarmi a lui–..."
"No papà–"
Ma lui non li ascoltò e immediatamente si diresse verso quel ragazzo.
"Uhm s-scusa..."
Il ragazzo si voltò verso Minho con un sorriso smagliante proprio come lo era quello di Jisung, togliendo il fiato a Minho. Quando lo vide, tutti i loro momenti gli passarono per la testa.
la sera in cui avevano giocato
a dei giochi da tavola
e aveva capito i sentimenti che
provava per il ragazzoi tragitti sul bus con le teste
poggiate l'una sull'altrail loro primo bacio
la dichiarazione al telefono
quando l'aveva aspettato
in stazionequando erano andati
al concertoquando gli aveva spezzato il cuore
le notti che aveva
passato pregando che
tornasse da luila sensazione del loro primo abbraccio
il loro primo tocco
quando avevano fatto l'amore
ogni ti amo scambiato
la sua voce dolce
Era finalmente davanti ai suoi occhi dopo tanti anni. Voleva abbracciarlo, dirgli da quanto tempo lo stava aspettando, che da allora voleva togliersi la vita solo per rivederlo. E in quel momento era proprio davanti a lui.
"Sta bene signore?"
"Minho?"
Minho si voltò verso la moglie ei figli al suo fianco. Lei scosse la testa in lacrime.
"Minho per favore...."
Ma lui guardò il ragazzo, poi si voltò e se ne andò.
"Prenditi cura dei bambini."
Lei annuì e Minho uscì dallo stadio. Salì subito in macchina sbattendo la portiera alle sue spalle.
"AAAAAAAAAHHH!!" urlò coperto di lacrime.
Prese lentamente un respiro profondo e guardò davanti a sé.
"Mi manchi ancora..."
Con il tempo ci dimentichiamo di certe persone, ma alcune sono incise nel nostro cuore fino all'ultimo sospiro e non importa con chi staremo in futuro, le portiamo dentro di noi e le amiamo fino alla fine perché il nostro cuore apparterrà sempre a loro.
Minho morì d'infarto all'età di sessantotto anni.
La depressione lo stava schiacciando e quando il dolore divenne insopportabile pure per il suo stesso corpo, la tristezza lo travolse del tutto, uccidendolo.Ebbero però la fortuna d'incontrarsi di nuovo sulla Luna, di ritrovarsi in un'altra vita e avere il loro lieto fine.
FINE
•••
siamo giunti alla fine di questa storia.
l'ho amata dal primo capitolo fino all'ultimo e spero sia stato lo stesso per voi.
comunque, adesso che è finita ho un vuoto enorme.
spero continuerete a leggere le mie prossime storie, mi sono divertita un sacco a leggere i vostri commenti e ho amato la vostra compagnia.grazie davvero <3

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moon || minsung
Fanfictionhjs + lmh "è solo un ragazzo malato" non volevo ammetterlo ma mi importava di lui... era così innocente... tw !! bullismo violenza smut angst questa non è la mia storia , sto solo traducendo quella di @_cherryoon !