삼십일

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Era appena suonata la campanella dell'ultima ora, Jisung fece per alzarsi ma le sue forze lo tradirono e tornò a sedersi. Seungmin si avvicinò a lui.

"Andiamo?"

"Sì a-andiamo." simulò un sorriso. Seungmin capì che non poteva alzarsi, così lo aiutò facendolo attaccare al suo braccio.

"Grazie."

"Tranquillo Ji, adesso andiamo piano piano, okay?"

Jisung annuì e continuò ad andare con Seungmin che lo portò alla stazione dove Minho lo stava aspettando.

"Stai bene?"

Jisung annuì timidamente e si aggrappò alla sua felpa.

"Voglio t-tornare a casa." disse a bassa voce appoggiandosi al petto del corvino, mentre quest'ultimo gli mise la sua giacca sulle spalle e appoggiò il mento sopra la testa.

Seungmin li guardava con amore.

"Potremmo fare lo stesso se tu me lo permettessi." sussurrò Hyunjin al suo orecchio, facendolo voltare immediatamente verso di lui.

"Okay." disse Seungmin con un'espressione seria, mentre Hyunjin continuava a ridere.

"Potremmo–... aspetta cosa?"

"Ho detto okay."

Seungmin sorrise dolcemente mentre guardava il ragazzo confuso davanti a sé.

"S-sei serio?"

Seungmin sorrise timidamente e annuì.

"HAHA- aspetta un secondo. Tu, Kim Seungmin, mi stai dicendo QUESTO!?... vorresti uscire con m-me?"

Il più piccolo ridacchiò e annuì di nuovo. Hyunjin non riusciva a crederci, lo prese e lo strinse in un abbraccio.

"Grazie! Grazie!! Credimi non ti deluderò!!" urlò riempendo di mille baci il volto di Seungmin, facendo ridere Jisung e Minho.

"Ugh! Non farmene pentire!!"

    
   

[...]


      

Era mercoledì, Minho era a scuola e Jisung era a casa quel giorno perché non poteva più andare a scuola.
Era nella sua stanza, a fare una cosa che non pensava avrebbe mai fatto: spense la videocamera piangendo, si asciugò le lacrime e andò in un negozio che gli avrebbe riportato il video su un CD.

˚ʚ♡ɞ˚

Minho arrivò per l'ora di pranzo, aveva deciso di fare mezza giornata per stare con il suo ragazzo. Mangiarono insieme e poi andarono nella stanza del più piccolo, Jisung giaceva nel suo letto sopra il petto di Minho.

"Non posso n-nemmeno di-dipingere."

Minho giocava con i suoi capelli.

"Quanto v-vorrei poter vedere il mio quadro alla mostra..."

"Ti aiuterò a finirlo." Jisung annuì lentamente.

I due ragazzi uscivano sempre meno, ultimamente se ne stavano solo a letto a coccolarsi, chiacchierare, ascoltare musica e guardare film.

Quando il film che stavano guardando finì, Jisung chiese a Minho di massaggiargli la schiena.

"G-grazie..."

"Qualsiasi cosa per te, Sungie." disse mentre gli baciava la schiena nuda e unta dalla crema. Lo rivolse lentamente a sé, facendolo sedere sopra di lui.

"Quanto ti amo Jisung... tu non lo sai." sussurrò guardandolo negli occhi.

Il più piccolo arrossì mantenendo il contatto visivo.

"Non vorrei mai toglierti le mani di dosso."

Jisung abbassò lo sguardo sulle sue labbra e poi lo guardò di nuovo "Allora n-non farlo..."

Minho con un ghigno si avvicinò a lui e iniziò lentamente a baciargli la mascella, le sue mani ancora un po' sporche di crema iniziarono a massaggiargli i capezzoli.

"M-min..."

Minho si avvicinò alle sue labbra e le baciò, Jisung iniziò immediatamente a respirare affannosamente.

"Jis–" si bloccò quando notò che il ragazzo stava davvero facendo fatica e gli diede subito un bicchiere d'acqua, ma il suo respiro iniziò a peggiorare.
Minho venne preso dal panico.

"Jisung! Calmati!"

Vide che la sua faccia stava diventando rossa, le vene del collo erano gonfie e a quel punto fece l'unica cosa che gli venne in mente senza nemmeno essere sicuro che fosse giusto. Gli strinse il naso e gli fece la respirazione bocca a bocca. Si allontanò leggermente e poi ripeté un altro paio di volte fino a quando Jisung riuscì a prendere fiato. Minho gli baciò lentamente le guance, ancora spaventato a morte.

"Mi hai spaventato..." poggiò la fronte sulla sua e chiuse gli occhi lasciando cadere qualche lacrima.

"È-è stato o-orribile." disse tra i singhiozzi il più piccolo, stringendosi tra il petto del suo ragazzo. Minho gli diede un baciò sui capelli e gli accarezzò la schiena.

"Shh adesso è tutto apposto..."
Rimasero in quella posizione per un po', Jisung si era calmato e addormentato tra le braccia del maggiore tenendo stretta la maglia nei pugnetti. Minho lo staccò lentamente facendolo sdraiare comodamente sul letto e si sdraiò accanto a lui intrecciando le loro dita.

"Non lasciarmi...ti prego." sussurrò lasciandogli un ultimo bacio sulla mano.
   
   
   
   
    
   
    
     
      
       

•••
allora, in realtà questo capitolo aveva anche una scena un po' wild nella vasca ma l'ho tolta perché non mi sembrava opportuno essendo che qui il giovanotto sta ...🤪🤟🏼

comunque mi sembrava giusto dirlo, se volete che io la metta lo stesso ditemelo e la rimetto ;p

[scusate sempre per eventuali errori]

moon || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora