20.

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Gli confessò tutto. Dal suo primo approccio con Will fino alla loro scopata
"Allora la mia intuizione era giusta, non sei più vergine!" Nico avrebbe voluto strangolare l'amico
"Possibile che su tutto quello che ti ho detto, tu ti sia soffermato solo sulla mia verginità?" sbuffò
"Guarda che è un traguardo importante" il figlio di Ade si trattenne dal mandarlo a fanculo.

Erano seduti in riva al lago delle canoe e stavano attendendo il sontuoso cenone che si sarebbe tenuto nella Casa Grande, Nico ignorava chi altro ci sarebbe stato oltre a loro due e Chirone.

"Sei pentito?" d'improvviso Jason lo guardò cercando di leggergli dentro
"Puoi essere un po' più chiaro?"
"Non avete più risolto dopo l'ultima discussione" a Nico gli si serrò la gola, solo ripensando all'assenza di Will un macigno minacciava di schiacciarlo all'altezza del petto, non aveva mai provato una sensazione simile.

Deglutì a vuoto tentando di nascondere il proprio malessere. Lui e Jason avevano trascorso l'intero pomeriggio insieme e per la maggior parte del tempo aveva parlato Nico come se il figlio di Giove fosse il suo confessionale privato.

Però era un buon ascoltatore. Adesso il moro deviò intelligentemente il discorso, si schiarì la voce e fissò la superficie perfettamente piatta dell'acqua
"Già... piuttosto, tu come te la passi? Riesci a vedere Piper nonostante frequentate scuole diverse?" domandò... non l'avesse mai fatto.

"Mi ha mollato" Jason rispose con una freddezza agghiacciante, atteggiamento degno del colore dei suoi occhi
"Cosa?" Nico stentava a crederci. Non riponeva molta fiducia nell'amore e di certo non si aspettava che quei due si sposassero un giorno, ma venirlo a sapere senza preavviso lo destabilizzò.

"Mi ha mollato" ripetè il biondo scrollando le spalle come un automa. D'un tratto il moro si sentì terribilmente in colpa, mai una sola volta durante i mesi successivi alla guerra contro Gea gli aveva chiesto di Piper, non lo aveva ritenuto necessario e adesso ne stava subendo le conseguenze.

Poi una rabbia nuova gli assalì lo stomaco
"Perché non me l'hai detto prima? Da quanto tempo non state più insieme? E poi sono io quello che si subisce la ramanzina per non essersi confidato, mi stai prendendo per il culo?" sapeva che Jason non meritava quel trattamento, sapeva che avrebbe dovuto prima approfondire la questione e che stava ingigantendo le colpe dell'amico.

Ma non era mai stato capace di confortare qualcuno, poiché la maggior parte delle volte comportava carezze e stronzate varie, e Nico non amava toccare altre persone.

Lo faceva solo con Hazel... e con Will.
"Qualche settimana fa. Piper è venuta a trovarmi e mi ha parlato, mi ha detto che voleva prendersi del tempo per capire e 'trovare se stessa', ciò comprendeva anche l'allontanarsi da me perché credeva di essere stata troppo avventata con la nostra relazione, frutto solo del tanto tempo passato insieme e delle imprese compiute l'uno al fianco dell'altra. Continuava a rassicurarmi dicendo che io non c'entravo nulla, che era lei a doversi schiarire le idee, ha proposto comunque di rimanere amici e poi mi ha dato un bacio sulla guancia ed è sparita. Non la vedo ne sento da allora".

Nico si passò una mano sul viso, scrutò lo sguardo perso di Jason che continuava a fissare l'orizzonte, non si poteva negare che fosse bellissimo, la sua sofferenza spiccava sotto quel cielo scuro e lui neanche se ne rendeva conto.

"Mi dispiace non avertelo detto prima, credo che inconsciamente sperassi che lei tornasse e mi dicesse che ci aveva riflettuto abbastanza prima di rigettarsi tra le mie braccia. Non è mai successo. Non volevo tediarti troppo con i miei problemi, soprattutto a distanza. Avevo bisogno di tempo per metabolizzare" seguitò e finalmente si voltò verso Nico, il quale lo osservò senza più rancore.

Si guardarono senza proferir parola e Jason comprese che Nico, nonostante non stesse facendo ne dicendo nulla per consolarlo, gli era vicino.

"Propongo un patto" disse improvvisamente il figlio di Ade, il biondo aggrottò la fronte, confuso e curioso, e Nico proseguí
"In vista del nuovo anno che sta per arrivare, che sicuramente sarà di merda, ma questo è un altro discorso, nessuno di noi due dovrà più mentire all'altro, nemmeno omettere qualsiasi cosa, dovremo essere un libro aperto... niente segreti" assunse una postura rigida e gli porse la mano.

Nero petrolio // solangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora