Epilogo

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⚠️QUESTO CAPITOLO CONTIENE QUALCHE PICCOLO SPOILER DELLE 'SFIDE DI APOLLO'⚠️

4 LUGLIO

Spense la sigaretta ormai finita e si avvicinò allo specchio per lanciarsi una veloce occhiata.

Aveva chiesto ad Hazel di raggiungerlo nella solitaria casa di Ade per quell'estate ma a quanto pare Reyna si era ufficialmente dimessa diventando una cacciatrice di Artemide e legando molto con Talia, la sorella di Jason, e così la figlia di Ade era stata innalzata a nuovo pretore insieme a Frank.

Nico era molto felice per lei e anche per Reyna, che finalmente parve avesse trovato la sua strada.

Ogni tanto ad alleviare la solitudine nella propria casa al Campo Mezzosangue, però, c'era Will.

Tuttavia ora che il campo si era ripopolato in tutta la sua pienezza, contando anche i nuovi ragazzi del Campo Giove che passavano a fare visite, il figlio di Apollo aveva sempre molto lavoro da sbrigare.

Aveva anche proposto a Nico di aiutarlo in infermeria, ma lui aveva categoricamente rifiutato, poiché non aveva intenzione di passare l'intera estate costernato dentro quattro mura.
Quindi per passare il tempo si allenava assiduamente, coinvolgendo svariati ragazzi ed invitandoli a sfidarlo, solo per poi metterli al tappeto.

"Non lo sopporto! Non ce la faccio più!" una voce che avrebbe riconosciuto tra mille si insinuò nelle proprie orecchie
"A chi devo rompere il culo?" lo accolse il moro andandogli incontro e facendosi baciare con trasporto e passione.

"Will" biascicò già a corto di fiato
"Sei bellissimo, amore" lo elogiò il biondino, Nico ormai ci aveva fatto l'abitudine tanto da non incazzarsi più ogni qual volta il proprio ragazzo gli riservava un complimento.

Il figlio di Ade gli baciò il palmo di una mano che gli aveva circondato la guancia, attendendo che Will finisse di sfogarsi
"Travis Stoll, chi sennò? Oggi è stata la terza volta in una sola settimana che si è presentato da me con qualcosa di rotto! Prima o poi si romperà anche l'osso del collo e pretenderà dall'oltretomba che gli aggiusti pure quello!" sospirò esasperato passandosi una mano sulla fronte

"Non avvelenarti per i suoi malori" cercò impacciatamente di confortarlo, Will gli rivolse un sorriso gentile che subito dopo si trasformò in pura malizia.

"Per tutta la giornata ho sognato il tuo corpo sotto di me" gli confessò, e il moro decise di stare al gioco
"La serata è ancora lunga e la mia proposta di guardare i fuochi d'artificio dal mio letto è ancora valida... magari nudi, cosa che non possiamo essere se andiamo con gli altri" un luccichio libidinoso gli illuminò gli occhi neri petrolio

"Oh my lord, sei così irresistibile quando mi parli così. Ma abbiamo già deciso: prima fuochi d'artificio sulla spiaggia, poi sesso" si rivolse al figlio di Ade come si fa con un bambino al quale si deve rammentare un fatto ovvio.

Nico aveva ceduto nell'accontentarlo solo perché Will glielo aveva chiesto mentre lo stava scopando, e perché gli aveva confessato che sarebbe stata la prima estate nella quale avrebbe potuto condividere con qualcuno che amava quel momento magico.

"Allora, Mister Morte?" Will si protese in un inchino galante porgendogli una mano
"Si si d'accordo, andiamo" il moro afferrò le sue dita intrecciandole con le proprie.

Come sempre erano l'uno l'opposto dell'altro.
Will indossava dei bermuda verde bottiglia ed una camicia a maniche corte gialla, un paio di infradito arancioni e sulle unghie l'immancabile smalto celeste.
Nico sfoggiava un paio di jeans neri, una canotta altrettanto scura e le converse nere alte ai piedi che non avrebbe mai cambiato neanche per tutti i soldi del mondo, le unghie invece erano smaltate di nero poiché Will aveva insistito nel decorargliele.

Nonostante il tramonto e la fresca brezza di inizio luglio, faceva caldo.
Raggiunsero la spiaggia già gremita di ragazzi, Nico individuò anche Chirone osservare concentrato l'orizzonte, con la sua metà equina bianca che occupava molto spazio.

"Leo! Stai imbrattando tutto il mio vestito!" rise divertito nel notare Leo, che si era scoperto essere vivo e vegeto, e la sua nuova ragazza Calipso, niente meno che la ninfa millenaria proveniente da Ogigia, battibeccare.

Quando il figlio di Efesto si era presentato al Campo Mezzosangue in compagnia del suo drago di bronzo Festus, Nico gli aveva rotto il naso con un pugno che poi Will aveva riaggiustato. Era ancora parecchio arrabbiato per quella finta morte ma ormai tutti l'avevano riaccettato nelle proprie vite.

"Venite a sedervi qui voi due!" vennero chiamati da Percy e lo raggiunsero sedendosi lì vicino
"Volete un muffin?" propose cordiale Annabeth, Will ne afferrò subito uno mentre Nico declinò l'invito, si accigliò notando l'inconsueto colore blu di quei dolcetti.

D'un tratto Will gli afferrò il mento e lo baciò, quando il moro schiuse le labbra un pezzo di muffin gli scivolò in bocca e si staccò subito
"Cazzo, Will!" il biondino sorrise innocente, e Nico si trovò costretto a deglutire.

Prima che iniziasse lo spettacolo dei fuochi li raggiunsero anche Grover con Juniper, e Jason e Piper, i quali in quegli ultimi mesi erano diventati ottimi amici, ripristinando il loro rapporto e andando avanti.

La figlia di Afrodite si era ufficialmente fidanzata con la ragazza della quale aveva parlato a Nico la sera di capodanno, e Jason l'aveva presa incredibilmente bene.
Nico gli era stato sempre accanto supportandolo.

Tra gli altri il figlio di Ade individuò Clarisse la Rue, intenta a litigare con Kayla, la sorella di Will; i gemelli Stoll che stavano infastidendo un paio di driadi; Drew, invece, ancora non smetteva di provarci con Jason, ma Piper si impegnava ogni giorno per tenerla in riga.

Con grande stupore di Nico aveva voluto anche continuare i loro allenamenti, e dopo che ebbero ottenuto il permesso di Will, Drew era migliorata molto, si scoprì che non era una fiasca totale e l'orgoglio del moro fu soddisfatto.

Il primo sparo lo ridestò dalle proprie riflessioni e tutti i ragazzi si ammutolirono godendosi lo spettacolo.

Nico abbandonò la testa sulla spalla del figlio di Apollo, e quello gli prese una mano giocando con le sue dita.
Rimasero così uniti per tutto il tempo.

Nero petrolio // solangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora