Usciti dal bagno iniziammo tutti a ridere. In quel momento capì quanto sarebbe stato bello poter vivere con loro due per sempre, erano due persone, Davis e Ludovico, che si completavano alla perfezione, l'uno aveva ciò che mancava all'altro, ed insieme, con me, erano perfetti.
Ludovico andò in bagno e anche lui si fece una doccia dato il suono dell'acqua che sentivo scorrere.
Intanto io mi stavo preparando per uscire insieme a Davis. Presi un paio di jeans, una magliettina leggera visto il caldo e mi misi un paio di tacchi colorati a spillo. Non potevo mai rinunciare ai miei tacchi, ormai sono una parte di me, se non li ho mi sento scalza, pensai, mentre iniziai a ridere da sola.
"Beatrice sei pronta?" urlò Davis dalla cucina.
"Si ecco, mi finisco di truccare e andiamo." gli risposi affacciandomi dalla sua camera da letto.
Mi sbrigai a truccarmi, presi la borsa e ci avvicinammo alla porta di casa, ma appena prima di aprire si sentì Ludovico che si avvicinava.
"Dove state andando?" domandò lui ancora con un asciugamano sulla vita e il resto tutto nudo.
"Stiamo andando a comprare qualche vestito per Beatrice, almeno per questi giorni." gli rispose Davis accennandogli un sorriso.
Così uscimmo immediatamente dalla porta e ci infilammo in macchina. Andammo in centro e Davis iniziò a farmi entrare in ogni singolo negozio e a farmi provare tutto, dopo circa due ero però era stancante. Davis aveva in mano circa 6 o 7 buste, tra Moschino e Cavalli, ma con il fatto che lui era un modello affermato ormai, aveva diritto a sconti molto sostanziosi e così non faceva altro che passare la sua carta di credito per comprami tantissimi vestiti, pantaloni e maglie che decideva lui.
Tornammo a casa pieni di buste che prendemmo direttamente dal cofano della macchina.
"Siamo tornati" disse Davis a Ludovico che almeno ora si era infilato una maglietta bianca di Davis e un paio di jeans.
"Finalmente, mi stavo annoiando da solo" disse Ludovico venendoci incontro e aiutandomi con le buste.
Andammo in camera di Davis, io aprì l'armadio riservato a me, e misi dentro tutti i miei nuovi vestiti.
"Caro Davis, hai fatto centro con questa roba, veramente strepitosa." disse Ludovico sfoggiando un fantastico sorriso a Davis.
Posata tutta la roba andai in salone e mi misi a vedere un po' di televisione.
Poco dopo piombò sul divano Ludovico.
Si mise vicino a me e mi guardò con aria sospetta, fino a quando non aprì bocca.
"Allora tu e Davis scopate e basta?" mi disse lui, con un tono molto pacato e rilassato.
"Si esatto" gli risposi accennandogli un sorriso.
"Non fa niente non sono geloso di lui" disse mostrandomi un sorriso e dandomi un bacio sopra la testa.
Era comprensivo? Oppure stava solamente nascondendo qualcosa?
Continuammo a guardare insieme la televisione e poco dopo ci raggiunse anche Davis, mettendosi di fianco a me.
Ero circondata ormai da due uomini strepitosi.
Davis si avvicinò a me, e guardò Ludovico facendogli un occhiolino. In quel momento capì di essere nei guai, stavano complottando qualcosa.
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Luxury
Romance"Tante volte mi hanno chiesto cosa sento quando faccio l'amore: è come una miscela di energia con l'altra persona che mi fa viaggiare e provare una fusione cosmica. L'energia del mio orgasmo è un'altra parte di me che se ne va e si mescola con l'uni...
