T/N's pov
Levi tornò, per questo mi alzai e andammo verso la macchina, ero davvero piena, ma comunque mi sentivo un po' a disagio per quello che era successo.
<<Grazie comunque>> disse accennando un sorriso.
<<Oh, ma figurati. Sai, mi hai pagato forse troppo per i vestiti, e per la "vacanza", è il minimo che posso fare...>> dissi a bassa voce.
In fondo, Levi non è così antipatico, anche se non ho affatto voglia di sposarlo comunque.
<<È che non capisco come mai tu che a malapena riesci a permetterti un gelato->> iniziò lui.
<<Adesso non esageriamo eh>> dissi.
<<Ti sei offerta di pagare una parte del conto, e dei miei amici che sono ricchi da far schifo, si lamentano quando devono anche offrirmi un bicchiere di vino>> disse lui.
Ma che cos'era così complicato per lui nella parola "gentilezza"? Insomma, se ha degli amici tirchi non è un affare di stato.
Salimmo in macchina, e restammo in silenzio fino all'arrivo.
<<Secondo me fa troppo caldo adesso per andare al mare. Che ne dici se andiamo tra due orette?>> chiese Levi e io feci di sì con la testa.
Presi qualcosa di comodo, cioè una T-shirt e dei pantaloncini, e dopo essermi cambiata in bagno, andai da Levi che era in salotto.
<<Cosa facciamo in queste due ore?>> chiesi sedendomi vicino a lui sul divano.
<<Non so. Vuoi guardare un film?>> chiese e io ci restai a pensare.
<<Penso che andrò a fare un giro per Bali. Voglio troppo vedere la città>> dissi sorridendo, e lui sbuffò.
<<Ma non ne ho voglia, e fa caldo>> disse.
<<Scusami ma non devi per forza venire>> affermai incrociando le braccia.
<<Guarda che Bali è pericolosa eh. Poi soprattutto a quest'ora, quindi non ti lascio da sola>> disse.
<<Vabbè io vado>> dissi, tanto i vestiti che avevo andavano bene anche per uscire.
<<Mi cambio e arrivo allora>> disse e io sbuffai.
<<Basta che ti sbrighi>> esclamai.
Tornò dopo circa due minuti, e aveva dei pantaloni che arrivavano al ginocchio e una maglietta rossa.
Uscimmo di casa, e iniziammo a camminare, certo che i marciapiedi erano davvero stretti.
<<Vieni>> disse mettendomi un braccio intorno alla vita, facendomi mettere dalla parte interna del marciapiede.
<<Ah, grazie credo>> dissi mentre aveva ancora il braccio attorno alla mia vita.
<<Comunque se vuoi qualcosa dimmelo>> disse lui, ma come mai ci provava così tanto a fare bella figura.
<<Perché non ti comporti più come una persona?>> domandai e lui mi guardò come per dire "In che senso?"
<<Cioè, più che il mio futuro marito sembri un portafoglio>> gli rinfacciai e lui ci restò a pensare per qualche istante.
<<È che visto che non sei riuscita ad avere cose del genere nella vita, volevo assicurarmi che le potessi avere ora>> disse dopo averci pensato qualche secondo.
<<Stai per caso provando a farmi innamorare di te regalandomi cose costose?>> chiesi.
<<Ma no! Era per essere gentili>> rispose.
<<Senti, facciamo che se voglio qualcosa te lo dico, basta che tu non mi chiedi ogni ora se voglio qualcosa>> misi in chiaro le cose.
<<Ricevuto capo>> disse lui.
Guardai la sua mano sul mio fianco, e sperai che la togliesse il prima possibile, perché ero davvero a disagio.
Ma non se ne rende conto?
<<Levi, guarda che non scappo mica>> dissi.
<<Ti dà fastidio se tengo la mano lì?>> chiese.
<<Beh, certo>> dissi.
<<Ah, solo che nel ristorante avevo visto che non ti dava fastidio>> disse togliendo il braccio.
<<Non preoccuparti>> dissi, e restammo in silenzio. Di nuovo.
A Levi arrivò una chiamata, e quindi rispose.
Guardai per curiosità il telefono, e c'era scritto "Eren Yeager"
Sarà uno dei suoi amici suppongo, visto che quando dei suoi colleghi lo chiamavano, i numeri non erano neanche salvati in rubrica.
<<Eren? Hai bisogno di qualcosa?>> chiese Levi.
Il ragazzo rispose ma non riuscii a sentire nulla di quello che diceva, per questo ascoltai solo quello che diceva Levi.
<<Sì sono qui con la mia ragazza. Tu quando arrivi?>> chiese lui.
<<Ok. Ci si vede>> disse lui per poi riattaccare.
<<Scusami, era un mio amico. Mi ha detto che arriva tra quattro giorni con la sua fidanzata>> disse il corvino.
<<Come mai mi hai chiamato la tua ragazza?>> chiesi ignorando quello che aveva detto.
<<Perché non sanno che da un giorno all'altro ho chiesto a tuo padre di sposarti, e quindi gli dico che sei la mia fidanzata da un anno e che ci dobbiamo sposare>> affermò.
<<Ti vergogni?>> chiesi incrociando le braccia.
<<No è che Mikasa mi uccide sennò>> disse lui, Mikasa?
Feci spallucce e continuammo a fare un giro, dove alla fine decidemmo di fermarci a un parco, su delle panchine.
<<Allora...>> disse giusto per iniziare a fare conversazione.
<<Perché non mi parli un pò di te e il tuo ex?>> chiese di punto in bianco.
Angolo atroce
AH MANNAGGIA LEVI VUOLE SAPERE ROBA, PROBABILMENTE PER CONQUISTARE LA SUA TIENNE.
COMUNQUE LEVI NON SA COSA VUOL DIRE DIVIDERE IL CONTO PORELLO
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Amore o no? ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionÈ tutto un matrimonio creato perché ti conveniva, non perché io ti amavo o perché tu mi amavi. Devi accettarlo. Fin da quando ti ho visto, ho capito che eri un uomo egoista e spregevole, perciò io non ti amo. O almeno credo...