-Capitolo 22-

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T/N's pov

<<Ah uh... Dovremmo asciugarci per poi andare a pranzare>> dissi staccandomi da Levi uscendo dall'acqua.

Sapevo benissimo cosa stava per dire, e no non volevo sentirglielo dire, non ero pronta.

<<Oh sì sono d'accordo>> disse sospirando per poi uscire dall'acqua anche lui.

Insomma, Levi era ovviamente mio amico, ma fidanzarci sul serio? No no non sono affatto pronta, voglio far passare ancora un po' di tempo.

Levi mi piace in realtà, però ho bisogno di esserne convinta prima di mettermi insieme a lui come una vera coppia.

Tanto abbiamo tutto il tempo del mondo.

Andammo in un punto al sole ad asciugarci, e poi ci vestimmo per andare al ristorante.

Entrammo, e trovammo... Nifa?!

Levi non la notò all'inizio, ma non appena esserci seduti, lei chiamò il suo nome, cosa che fece girare Levi.

Non appena la vide rimase a bocca aperta, nel senso negativo della parola ovviamente.

<<Anche voi qua hm? Siete abbastanza lontani dalla vostra casa>> disse la rossa incrociando le braccia:

<<Eren e Mikasa ci avevano consigliato questo posto e siamo venuti a mangiare qui>> disse Levi, era seccato.

<<Perché non vi unite a noi? Ci sono altri due posti al tavolo>> disse Nifa con un sorriso dolce, dall'apparenza non sembrava neanche antipatica, ma di carattere...

<<No>> rispose Levi secco.

<<Non pensavo fossi così in imbarazzo a parlare con me davanti alla tua ragazza. Non eri così timido quando stavamo insieme>> concluse lei.

Ok non voglio sapere cosa significa quella frase.

Mi sentivo parecchio a disagio in quella conversazione.

<<Neanche te mi sembravi così timida mentre mi tradivi>> esclamò Levi e io rimasi a bocca aperta.

Ora ho capito come mai si sono lasciati.

<<E tu non mi sembravi così timido mentre piangevi come un idiota a raccontarmi di Kenny>> disse la ragazza con un sorriso molto più cattivo, e Levi non sapeva cosa rispondere.

<<Senti, se tu pensi davvero di poter venire qui e rovinare le cose tra me e Levi, allora ti sbagli>> dissi alzandomi.

<<Sei letteralmente una tipa spuntata a caso che ha voglia di rompere un po' le palle, ma fatti una vita>> dissi afferrandola per un polso.

<<Non c'è bisogno di arrabbiarsi tanto>> disse Nifa.

Dopo qualche minuto la convinsi ad andarsene, e poi mi sedetti scocciata, con Levi che aveva la testa bassa.

<<Va... Tutto bene?>> chiesi.

<<Non preoccuparti, sto bene. Scusa se ogni tanto lei deve fare la stronza e rompere le palle>> sussurrò stringendo i pugni.

Ordinammo da mangiare e mangiammo in completo silenzio, per poi pagare il conto e tornare a casa.

Levi si buttò subito sul letto, e io mi sdraiai vicino a lui, entrambi a pancia in su.

<<Cosa intendeva Nifa con quelle frasi?>> chiesi senza guardarlo.

<<intendi la parte di lei che mi tradiva o intendi mio padre?>> domandò sospirando.

<<Entrambe>> dissi.

<<Con Nifa non c'è molto da dire>> affermò a bassa voce.

<<L'ho conosciuta grazie a mio padre, e lei mi è piaciuta da subito, perché era dolce e gentile>> disse brevemente.

<<Ma quando ci siamo messi insieme le interessava solo dei miei soldi, e con il tempo le cose continuavano a peggiorare>> continuò.

<<Un giorno abbiamo litigato pesantemente, per quella cosa della vacanza, che ti avevo già detto>> affermò e io annuii.

<<Allora mentre era uscita di casa sono uscito anche io e ho visto che baciava un altro. In quel momento ho capito che era abbastanza e quindi ci siamo lasciati>> disse con uno sguardo carico di odio.

Io appoggiai una mano sulla sua, per poi abbracciarlo.

Lui ricambiò l'abbraccio, ma ci staccammo quasi subito, Levi era abbastanza stanco, anche se odiava darlo a vedere.

<<E invece tuo padre...>> sussurrai incitandolo a continuare, ma lui mi interruppe bruscamente.

<<Vado a farmi la doccia>> disse subito alzandosi, e io rimasi lì sdraiata.

<<Io penso che andrò nell'idromassaggio nell'altro bagno>> risposi e lui fece un cenno in segno di aver capito.

<<Io appena finita la doccia mi metto a dormire, ho mal di testa>> disse sospirando.

<<Comunque ti conviene farti anche tu un bagno, non voglio sentire odore di scimmia quando sono con te>> affermò accennando un sorriso e io avvampai.

<<come ti permetti?!>> esclamai sarcastica alzandomi.

<<Dopo questa vado prima io in bagno>> dissi andando verso il bagno, ma lui mi seguì.

<<oh no cara, troppo tardi>> rispose entrando in bagno ma ci entrai anche io.

<<Mi dispiace ma se vuoi lavarti prima tu devi fare qualcosa per me>> dissi, e sapevo benissimo quello che volevo.

<<Dai ti compro qualcosa, tipo vuoi una collana?>> chiese incrociando le braccia.

<<Ti piacerebbe>> dissi e lui rimase confuso.

<<E allora cosa vuoi?>> chiese sospirando.

<<Il peluche gigante di stitch!>> esclamai con un sorriso sul volto.

<<Cosa cavolo è uno stitch?>> domandò.

Io andai a prendere il telefono, e glielo feci vedere.

Io andai a prendere il telefono, e glielo feci vedere

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Angolo atroce

AHHH VOGLIO TROPPO QUEL PELUCHE.

SECONDO VOI LEVI GLIELO PRENDERÀ?

COMUNQUE NIFA DEVE SEMPRE ROMPERE EH? ANCHE SE ALMENO GRAZIE A LEI TRA POCO SAPREMO ANCHE DEL PASSATO DI LEVI

Amore o no? ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora