È tutto un matrimonio creato perché ti conveniva, non perché io ti amavo o perché tu mi amavi. Devi accettarlo.
Fin da quando ti ho visto, ho capito che eri un uomo egoista e spregevole, perciò io non ti amo. O almeno credo...
Il pomeriggio stesso andammo in spiaggia, perché dovevamo fare immersione anche se avevo leggermente paura.
C'erano ovviamente degli esperti che avrebbero supervisionato tutto, e poi ci fecero salire su una barca.
<<Levi, se muoio racconta la mia storia>> affermai e lui sorrise.
<<E se muoio anche io?>> chiese incrociando le braccia.
<<Allora sei coglione>> risposi e lui scoppiò a ridere mentre prendeva le tute da sub.
Ce le andammo a mettere sopra il costume, anche se per le bombole d'ossigeno dovevamo aspettare di essere arrivati, in modo da non sprecare ossigeno.
<<sei buffa così sai?>> chiese lui, in effetti non è che mi piacesse tanto la tuta, ma preferisco non morire sinceramente.
<<Guarda che te non sei tanto meglio, sembri una papera>> risposi e lui sbuffò sarcastico.
Arrivammo dopo circa dieci minuti, e i professionisti, che in realtà erano una ragazza bionda con gli occhi azzurri e una ragazza con i capelli castani e le lentiggini, ci misero le bombole d'ossigeno.
<<Miraccomando, state tranquilli, starete lì un'ora, ma nelle bombole c'è ossigeno per due ore. In ogni caso verrà con voi una guida visto che è la vostra prima volta>> affermò la bionda sorridendo.
<<Oh grazie al cielo c'è una guida!>> esclamai e Levi mi guardò male visto che secondo lui "poteva essere lui una guida migliore"
La guida era una donna che avrà avuto quarant'anni, con i capelli castani legati in una coda di cavallo spettinata.
Si presentò, si chiamava Hanji Zoe.
Ci buttammo in acqua, e Levi sembrava sorpreso di una cosa, anche se non capiva cosa.
Mi fece dei gesti, e capii solo il "tu-nuotare"
Subito realizzai, e feci spallucce.
In effetti non è che non sapevo davvero nuotare, semplicemente avevo paura di nuotare in superficie visto che ero terrorizzata dall'annegamento, ma ora che sono già sott'acqua ormai devo per forza nuotare.
Hanji ovviamente non era una guida vera e propria visto che non si poteva parlare, semplicemente ci portava nei posti più belli.
Eravamo a circa cinque o sei metri di profondità, e cavolo se era bello il fondale.
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