È tutto un matrimonio creato perché ti conveniva, non perché io ti amavo o perché tu mi amavi. Devi accettarlo.
Fin da quando ti ho visto, ho capito che eri un uomo egoista e spregevole, perciò io non ti amo. O almeno credo...
Lui mi buttò l'acqua addosso, come avevo fatto io con lui, per questo continuammo così per molto.
Alla fine lo afferrai per un braccio e lo buttai in acqua, e subito lui mi andò addosso, mettendomi le mani sui fianchi per evitare di cadere.
Presto realizzai della posizione, io avevo le mani sul suo petto, quindi non era molto d'aiuto.
Subito ci staccammo a disagio, senza neanche guardarci.
Restammo lì a goderci l'acqua per un quarto d'ora forse venti minuti, e poi uscimmo dall'acqua.
<<Ah quanto è bello però stare qui>> dissi sorridendo, per poi andare verso la sdraio.
Lui si sedette sulla sedia, mentre io mi sdraiai sulla sdraio a pancia in giù.
<<Non mi sembravi il tipo da costume alla brasiliana comunque>> affermò lui e io lo guardai confuso.
<<Ma non è alla brasiliana->> dissi e poi guardai quanto potevo dietro.
<<Cazzo non ho guardato come mi stava dietro...>> sussurrai, che idiota.
Per fortuna non era sottilissimo quel costume su di me, ma non era neanche così coprente come volevo.
<<Ma poi scusa mi stavi guardando il culo?>> chiesi indignata.
<<No! È solo che sei a pancia in giù, come faccio a non notarlo>> disse lui incrociando le braccia.
<<Sì sì>> risposi poco convinta.
<<Dopo andiamo a fare la spesa>> affermò lui guardandomi.
<<Ah, va bene>> risposi facendo spallucce.
<<Ti sta piacendo qui?>> chiese lui.
<<Oh sì è stupendo, anche se il problema è un altro>> dissi alludendo al fatto che ero lì con lui.
<<Dai, ti chiedo di non tenere il muso per un mese>> affermò incrociando le braccia e io sbuffai.
<<Va bene, basta che non mi chiedi ogni quattro secondi se qua sto bene>> conclusi.
<<Comunque verrano anche dei miei amici tra una settimana, sono molto simpatici>> disse lui sorridendo al pensiero.
Se sono simpatici come lui allora mi sa che rimarrò parecchio delusa.
<<Ok>> dissi affondando la testa nella sdraio.
Restammo lì ancora mezz'ora senza fare praticamente nulla se non parlare ogni tanto di cose di poco conto.
Tornammo a casa, era ancora troppo bella per essere vera.
<<In quale bagno vuoi andare?>> chiese Levi.
<<Boh non è che mi cambia davvero. Se proprio devo scegliere però preferisco quella con la vasca>> dissi e lui annuì.
<<Ok>> rispose prendendo asciugamano e vestiti, mentre io restai ferma davanti all'armadio per un po'.
Non avevo mai avuto così tanti vestiti da mettere, ora le capisco Sasha, Hitch e Petra che dicono che fanno fatica a scegliere nonostante abbiano tanta roba.
<<Vuoi un consiglio?>> chiese Levi vedendomi in difficoltà.
<<Mi metterò dei pantaloncini jeans e una canottiera, tanto fa caldo e dobbiamo solo andare a fare la spesa>> risposi.
<<Hm ci sta>> affermò.
<<E tu cosa ti metti Mr. spendotuttiisoldichevoglio?>> chiesi sorridendo per prenderlo in giro.
<<Divertente... Comunque semplicemente una camicia a maniche corte sbottonata davanti e dei jeans>> affermò lui.
<<Perché per te una maglietta e dei pantaloni erano troppo poco per un ricco come te?>> chiese e lui sbuffò.
<<Oh se vuoi che vado con un sacchetto della spazzatura dillo e basta>> disse facendo spallucce.
<<No è che non capisco perché ti devi fare tutto bello anche per fare la spesa>> dissi.
<<Ma scusami, qual è il tuo problema?>> chiese lui serio.
<<Lascia stare>> dissi prendendo i vestiti e l'asciugamano, per poi andare in bagno.
Andai verso il bagno e iniziai a far scorrere l'acqua dentro la vasca.
Mi immersi fino al mento e tirai un respiro di sollievo, un bel bagno caldo ci voleva sul serio, sinceramente vivrei qua.
Mi iniziai a lavare, mentre pensavo alle cose successe durante il giorno, cioè fin troppe.
Non riuscivo a capire come era potuto succedere tutto così velocemente.
Uscii dalla vasca e mi misi l'asciugamano in vita e il turbante sulla testa, e poi sentii Levi bussare alla porta.
Sbuffai e andai ad aprirgli, era anche lui con l'asciugamano in vita.
<<Che c'è?>> chiesi seccata.
<<Volevo solo dirti che ho appena prenotato a un ristorante per pranzo, quindi vestiti bene>> disse lui.
<<E la spesa?!>> chiesi come se fosse ovvio.
<<Oh guarda che ho pure pensato a qualcuno che ci fa la spesa. Quindi adesso andiamo solo a pranzare>> disse passandomi un vestito.
Era uno di quelli che avevo scelto ovviamente.
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<<Non capisco come mai hai preso questo con tutti quelli belli che c'erano>> affermò lui.
<<Scusa ma... Qual è il tuo problema?>> chiesi imitandolo e lui rimase a bocca aperta.
<<Era un consiglio>> rispose lui sbuffando e io presi il vestito e basta.
Levi sicuramente non era la peggior persona che mi sarebbe mai potuta capitare, ma sicuramente c'era molto meglio.
Lui era bello, ricco e tutto però a me quelle cose non interessano affatto, perché io voglio un ragazzo che mi faccia sentire amata, poi il resto non conta.
