Levi's pov nel passato
Ormai erano passati due mesi da quel giorno, e ormai avevo accettato che sarei restato in questo orfanotrofio per sempre.
Non sapevo se definirlo orfanotrofio, in fondo qui c'erano bambini come me che i genitori ce li avevano, semplicemente loro non li volevano e li affidavano ad altre persone come si fa con gli animali.
Era successo anche a me con mia madre, che non riuscendo a permettersi di tenermi con sé, mi lasciò qui dicendo che sarebbe tornata, anche se sapevo che mentiva.
Non avevamo soldi, per me era già tanto mangiare una volta al giorno, ma quando mi ha portato qui in effetti era meglio visto che avevo sempre il letto caldo e un pasto a tavola.
Non parlavo con nessuno, non mi fidavo di parlare con nessuno in realtà.
Un giorno la donna che si occupava dell'edificio venne da me mentre stavo leggendo, e mi disse che qualcuno voleva vedermi.
Perché qualcuno voleva vedermi? Perché doveva richiedere la mia presenza? Era forse mia madre?
Non sapevo dare risposta alle prime due domande, ma quando vidi la persona che aveva chiesto di vedermi capii subito che non era mia madre.
Rimasi stupito di vedere un uomo molto alto sulla trentina, che aveva i capelli castani e gli occhi celesti con qualche punta di grigio, e dei documenti appena firmati in mano.
<<Questo gentile signore è Kenny, d'ora in poi starai con lui>> disse la donna scompigliandomi i capelli.
Non risposi, e mi avvicinai all'uomo che neanche mi degnò di uno sguardo.
Dopo una breve chiacchierata tra i due, io e questo "Kenny" uscimmo dall'edificio e salimmo nella sua macchina.
Aveva un odore nauseabondo, cioè di macchina nuova, che a me non piaceva affatto.
Però la macchina era molto bella e molto pulita quindi mi andava bene.
<<Sei mio padre quindi?>> chiesi, se mi aveva adottato...
<<In realtà sarei tuo zio, però da adesso tecnicamente sono tuo padre, chiamami come preferisci>> rispose l'uomo concentrato sulla strada.
<<Ok papà>> risposi guardando in basso.
Mi chiese cosa mi piaceva mangiare e cosa mi piaceva fare, ma poi calò il silenzio per tutto il viaggio, finché lui non parcheggiò la macchina.
La casa davanti a noi era enorme, anzi, sembrava più che altro un castello da quanto era grande.
È davvero bella...
<<Beh, ormai questa è anche casa tua Levi, ti ho anche già preparato la camera>> disse mio padre mentre entravamo in casa.
<<È tutta tua la casa?>> chiesi a bocca aperta.
<<Certo, ma adesso è anche tua>> affermò lui sorridendo un po' a disagio.
<<Penso che ti troverai bene qui>> concluse l'uomo.
<<lo penso anche io>> dissi sorridendo.
T/N's pov
<<Col cavolo che ti compro sto coso>> disse Levi sbuffando e io sospirai.
<<Va bene! Allora vado a lavarmi prima io>> dissi.
<<Eh no>> rispose sorridendo chiudendomi fuori dal bagno
<<Questa me la paghi!>> esclamai ma lui non rispose, perciò mi buttai sul letto di nuovo.
Aspettai che Levi uscisse, e fu così stronzo che ci mise pure il doppio del tempo che ci metteva di solito.
<<Oh mi ero dimenticato che dovevi lavarti pure tu>> disse in accappatoio.
<<Certo come no, vestiti piuttosto>> risposi indicando l'armadio.
<<Ai suoi ordini. Piuttosto vatti a lavare, ma potrei aver finito tutta l'acqua calda>> disse e io rimasi a bocca aperta.
<<La prossima volta che vedo una cascata ti annego lì!>> esclamai prendendo dei vestiti e l'intimo per poi andare in bagno.
Mi lavai e mi vestii lì, per poi uscire e trovare Levi buttato sul letto al telefono.
<<Domani è l'ultimo giorno in questa casa, poi torniamo all'altra>> disse sospirando per poi posare il telefono.
<<A me va bene anche l'altra, tanto tutti i posti in cui mi porti sono bellissimi>> affermai sdraiandomi vicino a lui.
<<Sarà perché ci sono io>> disse sarcastico.
<<Già, rendi tutto più bello>> risposi abbracciandolo per poi appoggiare la testa al suo petto.
Lui avvampò, ma poi mi mise una mano tra i capelli fino a scendere alla nuca.
Mi accarezzò lentamente la schiena, mentre io restavo lì, era davvero piacevole stare lì con lui, sembriamo davvero una coppia di fidanzati.
Penso che se le cose vanno bene per i prossimi due o tre giorni, mi ci metterò con Levi.
Non voglio affrettare le cose, voglio assicurarmi che sia una scelta saggia mettermi con lui, visto che Floch mi sembrava la scelta giusta, ma poi ha fatto lo stronzo e mi ha bloccata dappertutto.
Anche se Levi è di gran lunga diverso.
Nonostante ho il grande impulso di strozzarlo per non volermi prendere il peluche.
Insomma, era disposto a spendere centinaia e centinaia di euro per una collana ma non è disposto a spendere cento euro per un peluche assolutamente adorabile?
Anche se sta spendendo abbastanza per me, perciò non dovrei insistere troppo.
Angolo atroce
WOOOO ABBIAMO SCOPERTO UN PEZZO DELL'INFANZIA DI LEVI, ORA MANCA IL VERO DRAMA, MA DOVRETE ASPETTARE PER QUELLO.
NON SO QUANTO SARÀ LUNGA QUESTA STORIA MA FORSE SARÀ TIPO 40 CAPITOLI ANCHE SE NON ASSICURO NULLA
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Amore o no? ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionÈ tutto un matrimonio creato perché ti conveniva, non perché io ti amavo o perché tu mi amavi. Devi accettarlo. Fin da quando ti ho visto, ho capito che eri un uomo egoista e spregevole, perciò io non ti amo. O almeno credo...