Mattia era seduto sul bordo del letto di Alex, e guardava fuori dalla finestra senza concentrarsi su nulla. Il ragazzo gli parlava, e lui ascoltava, spesso rispondendo. Ma per la maggior parte del tempo, se ne restava soltanto seduto lì, a fissare il vuoto.
Alex sarebbe stato preoccupato, non fosse stato che aveva scoperto cos’era successo il giorno prima. Era in uno stato molto simile a quello del biondo, seduto sullo stesso lato del letto, a una buona distanza dal suo ospite. Spesso quei suoi occhi castani guizzavano verso il pavimento, poi sul soffitto, intorno alla stanza, e poi di nuovo sul pavimento, ma non guardavano mai Mattia.
Teneva che, se l’avesse fatto, non sarebbe riuscito a tenere a bada le emozioni.
“Che aspetto aveva?” Domandò in un sussurro.
A Mattia ci volle un po’ per rispondere.
“Quando mi sono svegliato?”
“Sì…” abbassò lo sguardo.
Il biondo emise un grugnito poco convinto e continuò a fissare il vuoto davanti a sé.
“Pallido. Malato. Morto.”
“Come ti sei accorto che non… C’era più?”
“Tutto il suo corpo era rilassato. Aveva la testa appoggiata contro la mia con il peso di qualcuno di incosciente.”
Questa volta fu Alex a grugnire, e il suono proveniva dal profondo del suo petto. Fu lento a parlare, ma lo fece.
“Andrai al suo funerale?”
“No.”
La risposta arrivò molto più in fretta di quanto l’altro ragazzo non si fosse aspettato. Lo stupì, mentre Mattia continuava.
“Mi rifiuto di andarci. Il mio ultimo ricordo di Christian non sarà un’immagine di lui vestito elegante, pallido, rigido, e ficcato in una bara, circondato da una massa innumerevole di persone a cui non è mai importato nulla di lui fino a quando hanno saputo della sua morte. Il mio ultimo ricordo di Chri è già con me, e morirà insieme a me.”
La voce di Mattia era monocorde, ma ad Alex non sfuggì il veleno con cui sottolineò ogni parola prima dell’ultima frase. Capiva le sue ragioni e non pensò nemmeno di fargli pesare il suo tono gelido. Era amareggiato tanto quanto lui. Nemmeno lui aveva alcuna intenzione di presentarsi al funerale. Sarebbe stato infuriato con tutti i presenti, e sapeva che lo stesso dolore bruciava anche in Mattia.
Mattia si incurvò in avanti e giunse le mani. Fissò il muro e cominciò a far rimbalzare una gamba su e giù mentre le sue emozioni iniziavano lentamente a reclamarlo.
“Sai… Ehm…” Abbassò gli occhi e si strofinò bruscamente il collo, lasciandosi dietro profondi segni rossi. “Christian, lui… Gli piacevi davvero- uh- teneva veramente a te… Parlava sempre di te quando ti ha incontrato per la prima vol-”
“Non farlo.”
Alex si bloccò. Con la mano attaccata al collo, sollevò lentamente lo sguardo a scoprire che il biondo lo fissava con occhi vuoti, privi di ogni emozione conosciuta.
“Non farlo, Alex. Non… Farlo e basta.”
Il biondo deglutì profondamente, e si voltò di nuovo a guardare fuori dalla finestra. Intrecciò le dita e affondò le unghie nel dorso delle mani. Stava reindirizzando il dolore.
“Scusa.” Fu l’ultima parola che mormorò prima di fissare il vuoto a sua volta, senza più nulla da dire.
Restarono in silenzio in compagnia l’uno dell’altro per quelli che sembrarono cinque minuti, e per tutto il tempo, il biondo non lanciò mai un’occhiata al ragazzo al suo fianco. Soltanto quando scorse la sua figura piegarsi in due con la coda dell’occhio Mattia si decise a guardare nella sua direzione, e quando lo fece, si trovò davanti un Alex che singhiozzava piano, con la faccia affondata tra le mani. Anche se in ritardo, d’istinto si mosse e si sedette accanto a lui. Posò una mano sulla sua schiena e lo accarezzò gentilmente, sperando di consolarlo e di essere il più forte dei due. Ma a ogni secondo che passava, Mattia riusciva a sentire il proprio dolore montare sempre più dentro di lui. Avrebbe desiderato opporre resistenza, ma sapeva che non c’era modo di farlo.
Presto il biondo appoggiò la testa sulla spalla di Alex, mentre anche lui cadeva vittima della sofferenza che lentamente lo divorava vivo.
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in another life
FanfictionDormire non era più facile come prima, Christian lo sapeva, e ora lo sapeva anche Mattia. [1° in #zenzonelli- 3/8/22] [1° in #lgbt- 4/8/22] DISCLAIMER Questa storia non è mia, ma è una traduzione dell'inglese di un'altra, proveniente da un altro fan...