12.

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"Che diavolo ci fa lei qui, Jughead?" Urlò Betty stringendo i pugni.

Cheryl si staccò velocemente da Jughead, Betty sembrava completamente disgustata, e confusa. Iniziò a chiedersi se Cheryl fosse arrivata dopo che lei fosse stata lì. Poi notò il suo abbigliamento, addosso solo una maglietta oversize e, sperava, la biancheria intima. Aveva passato la notte lì?

"Betty, non è quello che sembra!" Disse Jughead nel panico.

"Allora cos'è?"

"È solo che.. Cheryl, dopo ieri sera.. merda." Jughead fremeva dalla frustrazione, non essendo in grado di trovare le parole giuste per spiegare cosa era successo.

"L'ultima volta ti stava letteralmente prendendo a schiaffi nella caffetteria della scuola!"

Cheryl sussultò per le parole di Betty. Si sentiva così in colpa, nonostante si fosse scusata.

"Ora dorme con te e indossa i tuoi vestiti!" Sbottò Betty.

"Jughead mi ha invitata ieri sera. E non abbiamo fatto nulla." Spiegò freddamente Cheryl, nella speranza di poter calmare la bionda isterica di fronte a lei.

"Cosa?!" Chiese Betty alzando le sopracciglia.

"Betty, ieri sera, dopo la festa, ho corso dietro a Cheryl, lei era distrutta." Spiegò con calma Jughead, pronunciando un "senza offesa" a Cheryl.
"Ho deciso che sarebbe stato meglio lasciarla pernottare, dal momento che stava avendo un attacco di panico piuttosto grave e la situazione non è delle migliori a casa sua."

"Ok, allora perché era in braccio a te quando sono entrata? E perché indossa la tua maglietta? Ce li ha dei vestiti."

"Indossavo un abito da festa!" Scattò Cheryl.

"Sai cosa? Me ne vado, Jug. Se il mio zaino è da qualche parte qui dentro, portamelo da Pop's più tardi perfavore, o domani. O quando non sei occupato."

"Betty, aspetta-"

"Juggie, ne parleremo più tardi. Non lo dirò agli altri finché non ne avremo discusso." Lo tranquillizzò mentre usciva fuori dalla porta.

Jughead chiuse tranquillamente la porta del trailer prima di girarsi verso Cheryl, che teneva in mano il vestito che indossava la sera prima, mentre lo stava capovolgendo nel modo giusto: "Cos'è quello?"

Cheryl sospirò e apri la zip del suo vestito.

"Cos'è?" Chiese Jug di nuovo.

"È evidente che non mi voglia qui, quindi me ne andrò." Sospirò di nuovo.

"Probabilmente era solo scioccata, tutto qui. Non serve che tu te ne vada."

"Chiunque sarebbe scioccato nel vedermi con te, Jughead. Io sono la stronza, tu sei lo strano. Una coppia piuttosto improbabile." Disse sorridendo, anche se le faceva male dirlo.

"Beh.. gli opposti si attraggono."

".. la maggior parte delle volte." Aggiunse Cheryl arrossendo.

Jughead si schiarì la gola indicando goffamente il reggiseno che pendeva sul bracciolo del divano. Gli occhi di Cheryl si spalancarono prima che lo afferrasse rapidamente e lo nascondesse dietro la schiena, arrossì ancora di più.

"Io- ho dormito senza?"

"Senza cosa?" Chiese Jughead prendendola in giro, anche se notò che stava diventando sempre più rossa.

Someone to stay | Cheryl & Jughead Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora