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Cheryl aveva mandato un messaggio a Jughead dicendole di incontrarsi e che era importante. 

"C'è qualcosa di cui voglio parlarti.." Disse goffamente lei quando si trovarono faccia a faccia ad un tavolo da Pop's.

Jughead la guardò negli occhi con curiosità, alzando le sopracciglia come per dirle di andare avanti. Le sue guance iniziarono a diventare di un colorito rosato.

"Alla festa, io e te.."

Jughead capì immediatamente.
Fu così improvviso ma così meraviglioso, soprattutto perché c'entrava lei. Ma si sentiva allo stesso modo?

"Oh, sì.. Quello."  Rispose evitando il contatto visivo.

"Guardami, Jughead."

Cheryl si alzò dal suo posto, lui se ne accorse e spostò subito lo sguardo alla finestra. Provò a spingerlo in modo che potesse sedersi proprio accanto a lui, che rifiutò nonostante i suoi gemiti e piagnucolii (che amava per ragioni.. indicibili).

Alla fine, fissando ancora fuori dalla finestra, si spostò permettendole di sedersi e facendola sorridere nella sua vittoria.

"Guardami, Juggie." Disse graziosamente Cheryl mentre i loro corpi premevano l'uno contro l'altro.

Si tese alla parola Juggie. Quello era il soprannome che gli dava Betty. Aveva smesso di chiamarlo così, per ovvie ragioni, ma gli mancava.
E in quel momento, sentirlo dalla ragazza che amava, fu ancora più sorprendente.

Improvvisamente, sentì delle dita lunghe e morbide sfiorargli la mascella e girargli il viso verso quello di Cheryl. Era stupenda. I suoi capelli erano sbalorditivi e tutti i bellissimi ricordi che ormai avevano insieme bastarono a fargli riempire lo stomaco di farfalle.

"Sei così bello.. dovresti guardarmi più spesso." Disse Cheryl.

Lui sorrise.

Cheryl strillò leggermente quando Jughead la sollevò e l'appoggiò in grembo.
Guardò i suoi occhi color cioccolato, studiando ogni sua caratteristica.

"Sai una cosa? Ti dirò la verità. Ci siamo baciati. Ed è stato incredibile. Non così incredibile come te, certo." Disse Jughead con una strana quantità di coraggio.

Cheryl arrossì.

"Jughead?"

"Sì?" Rispose lui infilandole una delle sue ciocche rosse dietro l'orecchio.

"Voglio farlo di nuovo."

"Cosa?!" Chiese leggermente sorpreso.

"Baciami, per favore." Chiese mentre i suoi occhi si oscuravano di lussuria e desiderio.

E prima che Jughead potesse elaborare le parole che le lasciavano la bocca, sentì delle labbra sulle sue.  Erano morbidi e avevano il sapore di ciliegia. La sua lingua si muoveva in sincronia con quella di Cheryl, che dominava. Le afferrò i fianchi e dopo alcuni secondi, si allontanarono per riprendere fiato.

Lui ansimava, e anche lei.
Cheryl si chinò di nuovo mordendogli il labbro inferiore, facendogli uscire un debole gemito.
Jughead sorrise e le sue mani sì avvicinarono lentamente ai suoi capelli, giocando con le sue ciocche. Accidenti, era stupenda.

"Ho sempre voluto farlo. Mi piaci così tanto, così tanto." Ripetè Cheryl

"Non hai idea di cosa mi fai, Cher." Rispose Jughead prendendo ancora fiato.

Cheryl scese dalle sue ginocchia sedendosi accanto a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla.

E proprio quando pensavano che la vita fosse di nuovo meravigliosa..

"Dio santo!"

Cheryl spinse istintivamente Jughead e si alzò.
Veronica era alla porta del Pop's, con un bicchiere di caffè in mano. Non se lo aspettava affatto, nessuno lo faceva.

Someone to stay | Cheryl & Jughead Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora