Era bellissimo.
Jughead aveva portato Cheryl allo Sweetwater River, c'era un enorme coperta con tanti cuscini, fissata a terra con delle candele, tutto questo con vista fiume.
Fu un gesto abbastanza semplice, niente di stravagante, ma dolce e significativo.
C'erano tante stelle nel cielo quella sera, e una sottile brezza fresca.Il ragazzo dai capelli neri stava lì a guardare nervosamente Cheryl, mentre lei ammirava quella che sembrava quasi una fotografia.
Era davvero diverso da come aveva immaginato il loro primo appuntamento, tutti i posti in cui erano stati insieme erano solo il Pop's o la sua roulotte."Cheryl, stai bene?" Chiese Jughead leggermente preoccupato.
"È bellissimo, Jug. È davvero.." Rispose Cheryl mentre guardava l'ambiente circostante.
"Voglio mostrarti una cosa." Disse Jughead mentre le prendeva la mano.
Lei sorrise e annuì, anche se confusa.
C'era un piccolo parco giochi accanto al lago, con un alto scivolo.
Lui iniziò così a salire le scale, e Cheryl lo seguì, doveva ammettere però che era un po' preoccupata per il suo vestito, che aveva scelto con cura dopo circa un'ora davanti al suo armadio.
Non che abbia fatto la differenza, perché Jughead la trovava bella in qualsiasi cosa, e non era mai stato uno a cui importava dei vestiti.
Ma lei sì, e nessuno poteva convincerla a non indossare qualcosa di carino.Si sedettero poi sul pianerottolo dello scivolo.
"Cosa facciamo quassù?" Chiese curiosamente la rossa.
"Venivo qui quando ero più piccolo." Rispose, guardandosi i piedi.
Cheryl capì che in quel momento era appropriato stare in silenzio, ed infatti fu quello che fece.
"Era il posto perfetto per me per pensare. Era sempre affollato, tranne di notte." Continuò.
"Non ci sono mai stata." Commentò Cheryl.
"Beh, il sindaco l'ha chiuso. E non me ne lamento, potevo stare solo e in pace." Disse Jughead, mormorando l'ultima parte. "Ho pensato che da quando mi hai parlato del tuo posto sicuro, io ti avrei parlato del mio. È questo. Questo vecchio parco schifoso e deserto che non conosce nessuno." Rise Jughead.
"Sono contenta che.. ti fidi abbastanza di me da parlarmi di questo posto." Disse Cheryl.
"A chi altro ne hai parlato? Per curiosità.." Non potè fare a meno di chiederlo.Jughead si fermò un attimo.
"Per favore, non dirmi chi penso che sia." Pensò Cheryl.
"Beh, alla mia sorellina, ma solo perché una volta mi ha seguito. Dubito che se ne ricordi ora."
Grazie a Dio.
"Oh, e c'è anche.."
Per favore, fa che non sia-
"Betty." Finì, dando realtà alle paure di Cheryl.
Cheryl sospirò in modo impercettibile, ma Jughead avvertì il suo improvviso cambio d'umore, la conosceva fin troppo bene.
"Non esserne gelosa, mi ha forzato. Stavo attraversando un periodo difficile e lei notò che scomparivo all'improvviso durante le lezioni. Non avrei voluto che lo sapesse, ma non avrebbe dormito finché non gliel'avrei detto." Rise leggermente.
"Non devi dirmelo se non vuoi." Lo rassicurò dolcemente.
Jughead ridacchiò guadagnandosi uno sguardo confuso dalla ragazza, che pensò di aver detto qualcosa di sbagliato, perché non era abituata a fare complimenti, li riceveva sempre.
![](https://img.wattpad.com/cover/318008372-288-k248682.jpg)
STAI LEGGENDO
Someone to stay | Cheryl & Jughead
Fanfiction❝Gli opposti si attraggono❞ Jughead Jones, un ragazzo cupamente umoristico, apatico, cinico, con un carattere irascibile e molti segreti. Vive in una roulotte nella parte più povera della città. Intelligente, furbo e ben noto per la sua abilità di...