❝Gli opposti si attraggono❞
Jughead Jones, un ragazzo cupamente umoristico, apatico, cinico, con un carattere irascibile e molti segreti.
Vive in una roulotte nella parte più povera della città. Intelligente, furbo e ben noto per la sua abilità di...
Erano circa le quattro del mattino, e Betty era ancora sveglia, non riusciva a dormire. Mancavano solo due settimane al ballo e doveva prendere una decisione importantissima, e non capiva perché non riusciva a prenderla, non era mai stata così indecisa prima. A Betty non piaceva rimpiangere nulla, non era il tipo da prendere decisioni impulsive e brusche, era una pianificatrice. Ma in quel momento si sentiva.. impotente. Era una sensazione crudele.
Sembrava semplice, ma in realtà non lo era, doveva scegliere tra il suo ex e la sua migliore amica. La maggior parte delle persone sceglierebbe la propria migliore amica, perché dopotutto, se non avesse fatto nulla di sbagliato non sarebbe il proprio ex, giusto? No.
Aveva una cotta per la sua migliore amica ma anche per il suo ex. Chi le piaceva di più? Come avrebbe dovuto prendere questo tipo di decisione? E se scegliesse ma poi si renderebbe conto di aver commesso un terribile errore?
Gemeva dal fastidio, era stata sveglia tutta la notte a pensare a cosa fare.
Sarebbe potuto essere così semplice, avrebbe potuto scegliere Veronica, l'amava, sentiva le farfalle ogni volta che erano insieme. Erano felici insieme, così eccitante e così dolce allo stesso tempo, e questo era tutto ciò che contava. Svegliarsi ogni mattina con accanto il bel viso di Veronica sarebbe stato un privilegio, ogni giorno trascorso con lei un'avventura, come in una favola. E non era nemmeno preoccupata di come avrebbero reagito gli altri, non le piaceva etichettarsi come lesbica o cose del genere.
D'altra parte, Jughead era stato il suo primo amore. Amorevole, passionevole, dolce quando voleva e con chi voleva. Era sempre stato il suo posto sicuro, la sua casa. E non poteva immaginare la sua vita senza di lui. Aveva un album pieno di foto e di ricordi di loro due.
Era così difficile, cazzo.
Aveva però bisogno di riposare se voleva prendere una decisione al più presto, ed è quello che fece, si tuffò in un sonno tranquillo e senza sogni.
Quella mattina, Cheryl entrò in aula con un grande sorriso stampato sul viso, il giorno prima fu meraviglioso per lei. Nonostante siano stati visti da Veronica, non che stessero facendo qualcosa di sbagliato, quel momento con Jughead l'aveva fatta salire tre metri sopra il cielo, era raggiante. Era stato uno dei ricordi più felici della sua vita.
Jughead era seduto in uno dei banchi dietro come al solito, così lei si avvicinò, si sedette in uno dei banchi vicino al suo e appoggiò la sua borsa sul pavimento, il che fu abbastanza sorprendente. A pensarci bene, quel giorno, tutto di lei era sorprendente. Nel momento in cui fecero contatto visivo, il cuore di Jughead svolazzava: cercò di nascondere il suo sorriso e ci riuscì, ma lei lo conosceva troppo bene.
Non indossava nulla di firmato nè di costoso, solo una maglietta rossa e dei jeans neri: look piuttosto strano per lei, non che non avesse un bell'aspetto, semplicemente non aveva mai indossato niente di simile prima, i suoi outfit erano sempre più sofisticati. I capelli erano più o meno gli stessi, ma aveva cambiato il rossetto rosso con uno nude, leggermente scuro.
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Per una volta, sembrava una normale adolescente.
Sembrava più felice, e lo era. Dopotutto, aveva baciato Jughead Jones, chi non sarebbe raggiante di gioia dopo averlo fatto?
Durante la lezione ci furono sguardi rubati e adorabili sorrisi, in un modo o nell'altro, si divertivano insieme anche senza parlare. Qualunque cosa fossero, era bellissimo.
Dopo la fine della lezione, uscirono dall'aula insieme, il silenzio tra di loro era più pacifico che imbarazzante. Erano a proprio agio l'uno con l'altro, c'era così tanta fiducia tra di loro, era semplicemente incredibile.
"Ehi." La salutò Jughead, con leggero imbarazzo nella sua voce.
"Ehi." Rispose dolcemente Cheryl.
"Uhm, mi chiedevo se volessi andare da qualche parte con me, più tardi."
"Hmm, dove?" Chiese Cheryl, l'eccitazione le scintillò negli occhi.
"È una sorpresa. Ma niente di pericoloso, ovviamente."
"Va bene. È un appuntamento. A che ora passi a prendermi?" La seconda frase era fissa nelle loro menti.
"Uhm, alle sei va bene?" Chiese Jughead arrossendo.
"Alle sei è fantastico." Disse Cheryl sorridendo. "Ma.. puoi passare a prendermi da Pop's?"
Jughead capì perfettamente, così annuì e sorrise calorosamente. Anche se dentro era irritato per Penelope, causava a sua figlia così tanti problemi. Ma aveva promesso di proteggerla a tutti i costi, e se passare a prenderla da Pop's significava proteggerla, allora sarebbe successo. Non sarebbe stato il modo ideale, certo, ma sarebbe stato sicuro.
Prima che si separarono, le loro mani si sfiorarono facendoli arrossire entrambi. Jughead era davvero entusiasta: un appuntamento. Jughead Jones stava per avere un appuntamento con Cheryl Blossom. Porca puttana.
Betty bussò alla porta dopo aver fatto un respiro profondo. Veronica le aveva detto quello a cui aveva assistito il giorno prima al Pop's, pensava che avrebbe fatto impazzire Betty, ma tutto quello che le venne detto fu un frenetico "grazie", prima che la bionda lasciasse rapidamente la sua presenza.
Betty si sentiva leggermente in colpa per quello che stava per fare, ma era disperata, era l'unico modo per lei di decidere. Aveva bisogno di entrambe le sue opzioni libere e pronte per lei, se avesse dovuto sceglierne una delle due.
Fu sopraffatta da così tante emozioni diverse: gelosia, incredulità, rabbia. Si sentiva tradita in un certo senso. Una parte di lei era sconvolta che il suo ex fidanzato si stesse frequentando con qualcun'altro, e il fatto che fosse proprio Cheryl tra tutte le persone, aveva peggiorato di molto la situazione. Ma poi di nuovo, non aveva il diritto di arrabbiarsi con loro.
Eppure, stava per fare qualcosa di incredibilmente egoista e terribile.
La porta si aprì.
"Ciao." Iniziò Betty.
Quello di fronte a lei era un viso perplesso, e quel viso apparteneva nientemeno che a Heather.