"Dai amico, diccelo. Che diavolo è successo a quella festa?" Chiese Sweet Pea a Jughead mentre stavano camminando verso il White Wyrm.
Toni, Sweet Pea e Fangs non erano alla festa di Cheryl la sera prima, quindi non avevano idea di cosa fosse successo, ma era chiaro dall'espressione preoccupata di Jughead che era successo qualcosa.
Normalmente non era arrabbiato o preoccupato per qualcosa che non fosse suo papà o i suoi problemi. Non si preoccupava molto in generale."Jug, siamo preoccupati per te." Supplicò Toni fermando lui e gli altri due amici.
"Sto bene, Toni."
"Va bene.. ma perfavore, parlaci se hai bisogno di qualcosa." Intervenne di nuovo la ragazza dai capelli rosa, con una sfumatura di genuina preoccupazione sul viso.
"Seriamente, Jones. Tuo padre ci ha detto di prenderci cura di te ed è quello che faremo." Disse Fangs.
"Grazie ragazzi. Mi dispiace, è solo.. cose personali." Rispose Jughead sospirando.
Sapeva che avevano buone intenzioni e questo era davvero bello, ma non poteva dire a nessuno cosa fosse successo. Non poteva fare questo a Cheryl, praticamente metà della scuola era nei serpents e la voce si sarebbe diffusa rapidamente in una città come Riverdale.
"Va bene allora. Ma se queste tue 'cose personali' dovessero diventare troppo difficili da gestire, noi siamo qui." Disse Fangs guadagnandosi un mezzo sorriso da Jug.
"Va bene, basta chiacchiere. Sto morendo di fame." Disse Sweet Pea cominciando a camminare.
Toni alzò gli occhi scherzosamente e tutti lo seguirono.
Alla fine, iniziarono a parlare di cose stupide mentre Jughead era nel suo mondo: si chiedeva se Cheryl stesse bene dopo l'arrivo di sua madre alla festa. Non sarebbe sorprendente se stesse okay, era una ragazza forte. Ma se non lo fosse stata, era sicuro che a Penelope non sarebbe importato, nè a lei e nè a nessun'altro in quella casa abbandonata da Dio.
Sì, doveva vederla."Ho appena dimenticato che dovevo incontrare Archie, scusatemi, ciao!" Disse senza mezzi termini, lasciando i tre confusi dalla sua patetica scusa.
Prima che potessero fare domande, se ne andò.
Mentre questo accadeva, una certa bionda sedeva davanti ad un tavolo da Pop's, aspettando con ansia una persona che la rendeva molto nervosa. E quella persona era Veronica.
Dopo quello che era successo la sera prima, Veronica riuscì comunque a chiedere a Betty se potevano andare a parlare da Pop's, invito difficile da declinare.
Quando la vide arrivare, Betty fece un respiro profondo e infossò il sorriso più dolce possibile, sembrava così.. innaturale.
"Ehi Betty." La salutò Veronica mentre si sedeva di fronte a lei.
"Ehi V."
"Andiamo al sodo." Disse improvvisamente Veronica, guadagnandosi la totale attenzione di Betty. "Ho pensato a quello che mi hai detto ieri, e lo capisco, davvero. Ma ho bisogno di una risposta il più presto possibile."
"Veronica, io ho bisogno di tempo e-"
"Lo so. Ecco perché.." Fece un respiro profondo. "Il periodo di prova è di qualche settimana. Ti darò fino ad allora per decidere. Capisco quanto sia difficile per te ma.. è il massimo che posso aspettare. Mi dispiace."
"No, non scusarti.. va bene, capisco." La rassicurò Betty, anche se sembrava turbata.
Veronica sorrise, Betty era davvero un tesoro.
"Quindi.. affare fatto?" Disse Ronnie dopo un po' di silenzio, allungando la mano all'amica.
"Affare fatto." Disse Betty stringendole la mano.
Non aveva idea del perché fosse d'accordo, ma aveva visto il sorriso di Veronica, e non poteva tornare indietro. Andava tutto bene, giusto? Voglio dire.. era Betty Cooper, la ragazza perfetta della porta accanto. Niente avrebbe potuto andarle storto.
Ma era Riverdale. E a Riverdale, tutto ciò che poteva andare storto.. lo faceva.I suoi pensieri vennero interrotti da Pop Tate che si avvicinò al loro tavolo mettendo giù due frullati, uno alla vaniglia e l'altro al cioccolato.
Betty sorrise, le era mancato tutto questo, le era mancata Veronica, così tanto.
Veronica tirò il suo frullato al cioccolato verso di lei e iniziò a sorseggiarlo, tutto sembrava fantastico.
Fu così bello tornare alla normalità, anche solo per un momento.Le due continuarono a chiacchierare per un po' prima di andarsene.
Betty si offrì di pagare ma Veronica rifiutò, insistendo che fosse il suo ordine.
Non ricordava che nessuna di loro due avesse ordinato, ma poi si ricordò di come a Ronnie piacesse ordinare le cose prima, per non perdere tempo.
Si diressero poi fuori da Pop's dopo aver pagato e si separarono.La bionda si incamminò verso casa, realizzando ed elaborando il precedente accordo fatto con la sua amica. Iniziò ad innervosirsi.
Il ballo della scuola non era così lontano e lei non aveva ancora idea di cosa avrebbe fatto.
Ma non poteva farsi prendere dal panico, doveva rimanere lucida, per Veronica e per la loro amicizia.
Le piaceva Veronica, le piaceva davvero. Aveva una cotta per lei, ormai l'aveva ammesso a se stessa. Non era sicura di essere bisessuale o lesbica, ma sapeva di amare Veronica.Ma amava anche Jughead.
Forse i suoi sentimenti per lui non erano mai veramente svaniti, ma sapeva che doveva fare una scelta. E sapeva anche che una volta presa la sua decisione, non poteva tornare indietro.
Ci aveva già rinunciato con Jughead. Gli disse che l'aveva superato e che lui poteva uscire con altre persone. Forse l'aveva detto perché era quello che succedeva nei film, dove gli ex sono ancora amici anche dopo essersi lasciati. Era dolce e rispettosa nei suoi confronti, il che non sorprendeva considerando che era Betty.
Ma forse stava mentendo a se stessa. Jughead Jones fu il suo primo amore. Non importava con chi stesse o quanto tempo fosse passato, nel profondo del suo cuore sapeva di amarlo. Lo aveva sempre fatto, e sempre lo avrebbe fatto. Forse non stava prendendo la rottura sul serio come avrebbe dovuto. Perché alla fine, sarebbero finiti di nuovo insieme e sarebbero vissuti felici e contenti.. giusto?
Ma Jughead era più serio. Semplicemente non andavano più d'accordo e lui non poteva più sopportare quegli alti e bassi. Aveva preso la rottura piuttosto duramente, anche se l'aveva lasciata lui . Aveva bisogno di qualcuno da amare, qualcuno che lo amasse. Aveva bisogno di una principessa, la sua anima gemella.
Ma Betty forse non era la sua anima gemella, dopotutto. La sua anima gemella era là fuori da qualche parte, ad aspettarlo. Aveva solo bisogno di trovarla.
Quindi, mentre Betty stava avendo difficoltà a sistemare le cose e a cercare di prendere la sua decisione, Jughead aveva già preso la sua. E Betty non poteva cambiarlo.
Amava due persone. E pensava che fosse la cosa più difficile da fare per chiunque. Pensava di dover attraversare l'inferno, dovendo scegliere tra loro due.
Lui, d'altra parte, amava una persona, nonostante la situazione con lei fosse un po' difficile. Tuttavia, nessuno poteva impedirgli di amarla. Era diventata la sua vita, il suo tutto. Aveva giurato di proteggerla con tutto ciò che aveva in suo potere. Niente avrebbe potuto rovinarli.
STAI LEGGENDO
Someone to stay | Cheryl & Jughead
Fanfiction❝Gli opposti si attraggono❞ Jughead Jones, un ragazzo cupamente umoristico, apatico, cinico, con un carattere irascibile e molti segreti. Vive in una roulotte nella parte più povera della città. Intelligente, furbo e ben noto per la sua abilità di...