Veronica fissò il telefono. Era congelata. Come avrebbe reagito Cheryl? Non sapeva che anche lei era in quel gruppo e l'aveva chiamata in tutte le maniere possibili.
Betty non riusciva a staccare gli occhi dallo schermo. Era piena di shock, paura e anche rabbia. "Questo era ciò di cui aveva bisogno.", pensò. Era ciò di cui aveva bisogno per prenderli in giro e ricattarli, l'appuntamento di Jughead con Kevin.
Archie era scioccato, ma non così tanto come gli altri, era abbastanza egoista. Certo, Jughead era il suo migliore amico e se Cheryl avrebbe diffuso il fatto che avesse avuto una specie di appuntamento con Kevin, lo avrebbe in qualche modo influenzato.
Ma Kevin era il più terrorizzato. Si sentì così piccolo in quel momento, perché sapeva che Cheryl era lì quella sera. Stava pensando a cosa avrebbe dovuto dirle per impedirle di dire qualcosa. E continuava a pensare anche a cosa avrebbe detto a Jughead se fosse uscito qualcosa, lo avrebbe odiato di sicuro.
E Jughead, ignaro di quello che stava succedendo, seduto nel suo posto preferito, il Blue and Gold, stava pensando di scusarsi con Cheryl per il giorno prima.
Non era sicuro se scusarsi per il momento imbarazzante o per quello che aveva detto, o se non scusarsi affatto.
I suoi amici non capirebbero e, cavolo, nemmeno lui capiva. Non capiva perché era l'unica cosa a cui poteva pensare da quando era successo. E stava ancora cercando di realizzare il fatto che Cheryl si fosse inginocchiata per aiutarlo. Era davvero stata gentile? No, non poteva essere possibile.Mentre i cinque erano immersi nei loro pensieri, suonò la campanella.
Betty si precipitò fuori dall'aula per parlare con Veronica, e Kevin le raggiunse. Anche Archie era lì, ma non era preoccupato quanto gli altri.
"Dov'è Cheryl?" Chiese Betty freneticamente
"Non a scuola" Rispose freddamente Archie
"Sai, solo perché questo non influenzerà te, non significa che non influenzerà nessun altro in qualche modo." Disse Betty incrociando le braccia
Kevin camminava avanti e indietro, preoccupato.
"Kevin, andrà tutto bene. Tutti sanno che tu sei gay, e a Jughead probabilmente non importa cosa pensa la gente." Cercò di confortarlo Veronica
All'improvviso, arrivò Jughead:
"Cosa c'è che non va, ragazzi?" La sua espressione apparentemente rilassata cambiò quando vide quanto fossero irrequieti gli altri.
"Niente, stiamo bene" Rispose Archie
"Parla per te" Sussurrò qualcuno da dietro
"Seriamente, cosa sta succedendo?" Chiese di nuovo Jughead, questa volta guardando Betty
Betty non mentirebbe mai, a meno che, naturalmente, il suo ex fidanzato non fosse a rischio umiliazione davanti a tutta la scuola.
Non che ci sia qualcosa di sbagliato nell'essere gay, ma lui non lo era. E una cosa del genere poteva anche rovinare la sua amicizia con Kevin e con tutti gli altri. Quindi doveva mentire."Niente, Jug. Stiamo bene." Disse con tutta la calma che poteva
Jughead ovviamente non ci credeva, ma decise di mantenere il loro gioco.
"Hmm, ok. Avete sentito parlare di quello che è successo?" Trattenne un sorriso, sapeva come raggirarli
Veronica spalancò gli occhi, Betty iniziò a balbettare e Kevin quasi a strozzarsi con la sua stessa saliva. Archie stava assistendo al tutto, tranquillamente.
"Uh.. cosa.. Jug?" Balbettò Betty
Jughead sorrideva. Stavano nascondendo qualcosa, e stava per scoprire cosa.
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Someone to stay | Cheryl & Jughead
Fanfiction❝Gli opposti si attraggono❞ Jughead Jones, un ragazzo cupamente umoristico, apatico, cinico, con un carattere irascibile e molti segreti. Vive in una roulotte nella parte più povera della città. Intelligente, furbo e ben noto per la sua abilità di...