❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟔 - 𝐌𝐄𝐙𝐙𝐎𝐒𝐀𝐍𝐆𝐔𝐄

«Questo è l'archivio più importante di tutto il palazzo.» esordì Seokjin, aprendo le porte di una stanza che fino a quel momento era rimasta sconosciuta a Nari «Qui si trovano tutti i libri più conosciuti del regno...e anche i più importanti.»

La ragazza non interruppe la presentazione del consigliere riguardante quel posto e si guardò intorno come se si trovasse in un mondo completamente diverso: si sarebbe aspettata di vedere un archivio più ordinato, con decorazioni ovunque, invece quello che aveva di fronte agli occhi era molto semplice.

Non si sarebbe aspettata un trattamento così speciale per quei libri estremamente rilevanti.

«Qualcosa non va?» chiese Seokjin, notando come la sua sottoposta fosse rimasta in silenzio per troppo tempo, quasi come se avesse smesso di dargli retta

Nari infatti non rispose subito, poiché fu troppo impegnata a fare dei giri su se stessa per guardare ancora meglio l'enorme luogo quasi segreto in cui si trovava: ad essere grande, era grande...ciò non si poteva negare.

«Nari.» la richiamò Seokjin «Se cominci a viaggiare con la mente per conto tuo, non arriveremo mai ad una fine in questo lungo e tortuoso viaggio.» affermò con serietà «Non hai mai visto così tanti manoscritti in vita tua?» le chiese

«No...è che...non mi aspettavo che questo posto venisse trattato così.» ammise, guardando di nuovo il consigliere

«Che intendi dire?»

«Pensavo che il re tenesse a queste fonti...di conseguenza mi aspettavo di entrare in una sala preziosa e abbellita per mostrare la ricchezza della storia di Joseon.»

Seokjin apparve quasi colpito da quelle parole, così come fu colpito dal paragone che Nari aveva cercato di creare, ma purtroppo la realtà era ben diversa.

«Secondo il nostro re, invece, è assolutamente importante non dimenticare mai le nostre radici.» affermò, avvicinandosi per prendere un primo manoscritto contenente la prima parte della storia del regno in cui viveva «Tutti siamo nati dal fango, poi tutti siamo stati in grado di prendere strade diverse: c'è chi è rimasto nel fango, chi si è ricoperto di argento...e chi ha avuto la possibilità di conoscere l'oro.» raccontò «Tuttavia, anche Joseon è stato coperto di fango a suo tempo, motivo per cui questo posto deve riflettere quel sudiciume per non ricadere mai più negli errori passati per non ritornare a quello stato di inferiorità.»

Nari era rimasta in silenzio tutto il tempo, perché dovette ammettere che Seokjin sapesse parlare in un modo così eloquente che nessun suo precettore di Tokugawa era stato in grado di catturare la sua attenzione con tanta semplicità.

«Questo posto deve rimanere umile, perché altrimenti tutti gli sforzi del re verrebbero vanificati subito se non si pone la giusta attenzione.»

«Perché vuole che io studi la storia del vostro regno?» chiese Nari

«Perché ha notato una determinata ostilità nei suoi confronti, perciò vuole darti la possibilità di aprire una nuova porta per capire anche la prospettiva del popolo che odi tanto. Io credo che la storia sia una grande ingannatrice: può assumere accezioni diverse se non la si spiega nel modo giusto...o se si trascurano determinati dettagli. Sono del parere che...a volte si dia la colpa al soggetto sbagliato se non si è in grado di raccontarla a dovere.» aggiunse, appoggiando il manoscritto che aveva afferrato su un tavolo «Il re non vuole che tu diventi completamente devota a Joseon, perché sa che sarebbe contro natura dato che Joseon ti ha privata della tua vita passata, però vuole tentare di farti capire quali sono stati i motivi per cui sono state prese determinate decisioni...la comprensione è dei saggi dopotutto.» asserì infine