❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟐 - 𝐓𝐑𝐀𝐃𝐈𝐓𝐑𝐈𝐂𝐄

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Nari era agitatissima e sapeva che ormai non sarebbe potuta tornare indietro: si sentiva veramente sbagliata nel fare ciò che le era stato ordinato e per di più, ancora non aveva processato tutto quello che era successo: suo fratello e Liling si e...

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Nari era agitatissima e sapeva che ormai non sarebbe potuta tornare indietro: si sentiva veramente sbagliata nel fare ciò che le era stato ordinato e per di più, ancora non aveva processato tutto quello che era successo: suo fratello e Liling si erano messi d'accordo per creare tutto quel disastro, che si sarebbe tradotto in pandemonio e poi sarebbe confluito in caos, generando morte e terrore ovunque.

Se la corvina pensava e immaginava tutte le urla che avrebbero amplificato e inondato il silenzio a cui il palazzo reale era abituato, automaticamente le veniva da vomitare...e non per la nausea generato dal suo stato di salute.

Non avrebbe accettato di sentire dire e parlare di morte e distruzione, non dopo il trauma che lei stessa aveva dovuto sopportare e affrontare a testa alta: non poteva proprio permettere che si consumasse una tragedia simile, ma come poteva?

Era solo una donna debole e indifesa.

Una kisaeng.

Una principessa.

Non c'erano altre vie di fuga e questo lo sapeva perfettamente, ma non accettava nemmeno quel cammino che le era stato mostrato con crudeltà davanti agli occhi: quanto sarebbe stata meschina da attirare il re di Joseon in una trappola atta come diversivo solo per far guadagnare del tempo prezioso al suo futuro carnefice?

Con quale coraggio avrebbe guardato negli occhi quell'uomo che, sebbene le avesse azzerato la vita precedente, era stato comunque in grado di ridarle quel benessere che aveva parzialmente dimenticato?

E poi c'era quel bambino in mezzo che Nari sentiva di dover proteggere a tutti i costi: a mali estremi, se non fosse diventato il re di Joseon, avrebbe avuto comunque un futuro presso la corte di Tokugawa.

Ammesso che lei e suo fratello potessero ricostruire tutto da capo.

Il piano che Toshiro aveva elaborato era semplice, ma estremamente diabolico: mentre Nari avrebbe distratto il re nei giardini reali, i quali erano diventati quasi il loro luogo preferito in cui incontrarsi, Liling avrebbe provato a fare lo stesso con Namjoon per togliere di mezzo un ostacolo in più...e poi i congiurati avrebbero sfondato le porte per appropriarsi di quel palazzo che non avevano mai concepito che dovesse appartenere a Yoongi.

Era quasi calato il sole e Nari si trovava proprio nei giardini reali, come era stato accordato con tanta cattiveria e angoscia.
Si stava rivolgendo alla sua amata pianta di glicine con la speranza che qualcuno della sua famiglia potesse sentirla per aiutarla, ma sapeva che non sarebbe mai arrivata una risposta: ormai era da tempo che aveva cominciato a dover vivere per conto proprio, basandosi sulle proprie decisioni e responsabilità.

Il suo corpo tremava, sia per il freddo dovuto al cambio leggero e silenzioso di temperatura dovuto all'arrivo del vespro, sia per la tensione per ciò che stava per fare che sicuramente le avrebbe dilaniato l'anima a vita.
Fissò la pianta di glicine e dovette sforzarsi per non scoppiare a piangere nel formulare numerosi pensieri negativi, tutti simili.

❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora