❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐𝟓 - 𝐈𝐍𝐕𝐈𝐃𝐈𝐀

«Gli invitati stanno per arrivare.» disse Seokjin dopo essere entrato nella sala del trono «Staremo per accogliere l'ambasciatore della Manciuria.» spiegò per far capire al re quale dovesse essere il comportamento da adottare

«Sei andato a cercare così lontano?» chiese ironicamente il re «E poi... quella regione non è ostile al mio regno?»

«Dobbiamo giocare d'astuzia: perché mai dovremmo ingraziarci un popolo che già ci è grato quando ce ne sono tanti altri che ci vorrebbero far fuori?» gli chiese il suo consigliere

«E perché voltare le spalle a dei popoli che ci ammirano e rispettano con il rischio di inimicarceli?» chiese allo stesso modo il sovrano

Seokjin sospirò perché sapeva che il minore non avesse detto niente di stupido, però l'unico problema era dettato dal fatto che non c'era tempo per fare delle selezioni riguardo chi invitare a corte e chi no: purtroppo Yoongi era astuto e quella sua astuzia mista all'arguzia gli erano state tramandate proprio dal suo consigliere.

«Non credo che sia il momento o il caso di cominciare a fare stupidaggini: avresti veramente intenzione di rispedire a casa i nostri invitati?»

«No, sai bene che non mi permetterei mai di risultare così irrispettoso, però la prossima volta ti inviterei a pensare più come me che come te.»

«E dove sarebbe la differenza?» chiese Seokjin con una risatina «Non cambia assolutamente niente, bensì solamente la prospettiva.»

«Dalla mia prospettiva, tutto questo è un enorme sbaglio, ma visto che si sta parlando della sicurezza del mio popolo, non mi permetto di mettere in discussione questa via tortuosa e piena di sassi in mezzo.»

«Sei sempre così accondiscendente con quello che fai che ti riveli degno ogni giorno di più di sedere lì sopra.»

«Smettila di comprarmi con le tue parole. Opportunista.» si permise di dire il sovrano «Ho acconsentito che venissero persone di altri regni qui, ma pretendo che si comportino con il massimo rispetto e riguardo per la nostra gente. Se c'è una cosa positiva che questa visita potrebbe comportare, è l'affluenza di persone che possono accrescere le finanze del regno.» ragionò ad alta voce

«Ovviamente il generale ha già predisposto tutte le misure adeguate per evitare che vengano compiuti atti vandalici nei confronti della nostra gente e delle loro piccole attività. Nessuno si azzarderà a comportarsi in modo villico, quindi puoi stare certo che questi arrivi non saranno altro che utili alla capitale.»

«Pretendo comunque un'elevata sicurezza per evitare che anche le province del mio regno debbano subire qualche strano attacco da parte di questa...gente che sta per arrivare.»

«Sarà ovviamente fatto. Scriverò una missiva e mi assicurerò personalmente che arrivi in ogni dove.» lo rassicurò il maggiore «È tutto?»