❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟓 - 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐄𝐙𝐙𝐀

Yoongi stava ancora inginocchiato a terra con lo sguardo rivolto verso il basso, mentre i suoi occhi minacciavano di rilasciare lacrime non di frustrazione, non di rabbia né alimentate dall'ingiustizia, bensì per il dolore: stava cercando di tenere duro il più possibile per non lasciar uscire mezzo lamento dalla bocca, ma le frustate che la sua schiena stava sopportando gli fecero capire che fosse finito il tempo di rimanere forte.

Avrebbe voluto aprire la bocca per un attimo solo per lasciar andare un sospiro, ma anche solo sforzare la voce era diventato sintomo di un dolore enorme che non poteva sopportare: avrebbe fatto di tutto, ma non avrebbe mai dato soddisfazione a quegli incivili.

Non si sarebbe mai mostrato debole di fronte a loro...e non avrebbe permesso in alcun modo che si mostrasse in modo diverso rispetto al solito: era un re, quindi avrebbe agito di conseguenza.

Non aveva ben capito chi fosse l'uomo che si era permesso di parlare a Nari, né comprese che cosa c'entrasse con gli altri congiurati: gli uomini alleati dei suoi fratelli defunti li conosceva tutti, ma Toshiro no.

Era stato un servitore del suo palazzo, ma la mente arguta e sempre attenta di Yoongi non gli permise di collegare tutti i tasselli per capire fino a che punto si fosse spinto per arrivare a dialogare e intrattenere dei rapporti con i suoi più crudeli e temuti nemici.

Aveva visto che Nari era stata portata via con la forza da lì, mentre il maggiore continuava a brandire in mano quella frusta come se fosse stata uno scettro che gli avrebbe garantito il potere a vita, infatti più che focalizzarsi sulle scosse di dolore generate da tali frustate, Yoongi aveva preferito pensare ad altro.

Che cosa legava Nari a quel bruto?

Perché lei era riuscita a salvarsi?

Perché era stata allontanata dopo che aveva espresso la sua volontà per difenderlo?

E perché sembrava che lei non volesse in alcun modo partecipare a tale piano diabolico?

Aveva visto perfettamente l'espressione della corvina contorcersi dal dolore ogni volta che un colpo era partito per schiantarsi sanguinosamente contro la sua schiena, aveva letto il dolore nel volto di Nari...ma se lei era contraria ad un trattamento simile, perché si era permessa di tradirlo in modo vile?

Chi era Nari veramente?

«Adesso che cosa si fa?» chiese uno degli uomini lì presenti, il cui nome era Lee Wanyoung «Quando penserà di condannarlo a morte?» domandò ancora

«Diamo tempo al tempo.» disse Toshiro «Al momento mi sono voluto divertire un po' di più con lui per ricompensarlo per tutte le volte che mi faceva pulire le stalle e i pavimenti con le mie sole mani nude mentre lui era troppo impegnato ad usare mia sorella per i suoi sporchi bisogni.» borbottò «E questo verme viscido è arrivato anche al punto di ingravidarla senza alcun diritto, disonorandola e costringendola a portare in grembo un figlio bastardo di Joseon.» disse con riluttanza e ripudiando al massimo tutte le azioni commesse da Yoongi