❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟒 - 𝐒𝐀𝐍𝐆𝐔𝐄 𝐂𝐀𝐋𝐃𝐎

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La stanchezza totale aveva assalito la povera prigioniera che era rimasta da sola nelle prigioni sporche e puzzolenti del palazzo: era stato come se all'improvviso il mondo avesse smesso di respirare, vivere, muoversi e girare, perché dall'esterno...

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La stanchezza totale aveva assalito la povera prigioniera che era rimasta da sola nelle prigioni sporche e puzzolenti del palazzo: era stato come se all'improvviso il mondo avesse smesso di respirare, vivere, muoversi e girare, perché dall'esterno non volò più nemmeno una semplice mosca.

Nari si era addormentata per via della stanchezza: sapeva benissimo che non avrebbe beneficiato in alcun modo chiudere gli occhi ed estraniarsi completamente da ciò che stava succedendo, però il suo fisico non era più riuscito a reggere ogni singola pressione avvertita poiché aver tradito il re di Joseon le aveva fatto male psicologicamente, per non parlare del modo in cui l'aveva guardata dopo aver scoperto il suo tranello.

Nari era sicura di una cosa soltanto: in quel periodo che era stata molto vicina al sovrano era riuscita a conoscerlo sempre meglio, al punto di poter studiare in modo approfondito la sua anima che si rifletteva sempre nei suoi occhi.

Solo perché era stata inferta una brutta cicatrice in uno di essi non significava che Yoongi fosse un uomo crudele e spietato come tutti avevano provato a farle credere.

Tutti inteso per suo fratello.

Yoongi si era dimostrato un uomo dal cuore nobile, forte, lungimirante, in grado di elencare tutti i motivi per cui amava la sua gente, che ovviamente ricambiava quel tipo di amore.

Sapeva ponderare ogni situazione, sapeva come correggere gli errori degli altri e soprattutto sapeva come comportarsi: ormai era evidente la risposta che Nari aveva cercato di dare a se stessa per tutto quel tempo, anche se in realtà l'aveva sempre avuta di fronte agli occhi.

Yoongi era un uomo.

Non era un animale.

E aveva dimostrato più volte di non possedere un'indole violenta nei confronti del prossimo: se era riuscita a capire lei stessa il motivo per cui Tokugawa era caduto, perché non ci riusciva suo fratello?

Perché non riusciva a vedere l'errore che il loro padre aveva commesso creando delle alleanze sbagliate quando lei ci era riuscita e aveva compreso ogni cosa?

Perché?

Quando Nari mosse la testa per la prima volta, i raggi cupi del sole l'accecarono, il che la costrinse a portare una mano di fronte al viso per potersi coprire e cercare riparo per i suoi occhi.

Si trovava ancora seduta a terra, le sue vesti erano sporche di paglia, terra e polvere, mentre il suo viso si era appena sporcato di quella poca fuliggine che era penetrata dalla piccola finestra accanto alla porta della cella.

Quella situazione le era maledettamente nota.

Provando a farsi forza e a mettersi in piedi, si tirò su, dovendo comunque aggrapparsi alle sbarre della cella per potersi fornire di un sostegno: aveva dormito in una posizione scomodissima quella notte e il vero quesito riguardava il come fosse stata in grado di addormentarsi dopo l'inferno che si era scatenato per colpa di suo fratello.

❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora