Freya's POV
"Freya! Freya tesoro devi alzarti, altrimenti faremo tardi a lavoro" disse mia madre dolcemente
"Ancora cinque minuti ti prego" borbottai
"No tesoro! Devi accompagnare i tuoi fratelli a scuola e poi venire a lavoro" disse e sbuffai
Mi alzai e iniziai a sistemare il letto.
Lanciai uno sguardo all'orologio e notai che erano appena le 5.30 del mattino.
Lavoravo come cameriera per una famiglia molto importante: gli Shelby.
Erano proprietari di un'agenzia di scommesse ippiche e i soldi di certo non gli mancavano.
Facevo quel mestiere da circa quattro anni, da quando di anni ne avevo quindici e mio padre era scappato via con un'altra donna. Mia madre ed io, dunque, avevamo dovuto mandare avanti la famiglia.
Eravamo in sette e io ero la maggiore, di conseguenza avevo dovuto abbandonare i miei sogni e aiutare mia madre. Lavoravamo per la stessa famiglia, lei però lavorava come cuoca.
Andai verso il bagno per lavare il viso con dell'acqua ghiacciata e per uscire dal mondo dei sogni in cui ancora vagavo e per prepararmi.
Scesi di sotto e vidi mia madre sorseggiare del tè caldo e me ne versai un pò anch'io.
"Come stai oggi tesoro?" chiese
"Stanca, sono abituata a questa routine ma a volte avrei davvero bisogno di dormire un pò di più" dissi
"Mi dispiace se ti ho costretta a fare una vita che non vuoi, so che il lavoro dei tuoi sogni era ben diverso da ciò che fai adesso tesoro!" disse dispiaciuta
"Mamma non importa, anche con papà accanto non avremmo potuto affrontare le spese di quella scuola di arte, magari quando avrò abbastanza soldi e un lavoro più ben pagato di questo inizierò a frequentarla, non devi dispiacerti per me, siamo una famiglia e le famiglie si aiutano sempre" sorrisi rassicurandola
Lei sorrise e mi baciò la fronte e mi strinse la mano.
"Grazie" sussurrò
"Lo faccio perché siete tutto per me, sia tu, sia Alec, Brendon, Ian, Audrey, Charlotte e Phoebe mamma. Loro sono più piccoli e noi dobbiamo unire le nostre forze e farli crescere in una casa serena e piena d'amore, dobbiamo cercare di non dare modo loro di pensare a papà" dissi sicura
"E tu? Tu ci pensi mai?" chiese e annuii
"Purtroppo sono quella che tra tutti e sette, oltre Brendon e Charlotte, ha un ricordo ben vivido di papà, e dopo anni mi chiedo ancora il perché della sua scelta. Non mi capacito di come possa averci lasciati tutti così"
"Tuo padre non riusciva più a stare accanto a me tesoro, aveva esternato molte volte di provare qualcosa di forte per un'altra donna" disse
"Si è dimenticato di avere dei figli però, a me non sarebbe interessato dei suoi soldi! Io volevo lui e il suo affetto!" dissi atona
"Non riusciva più a stare con noi Freya"
"Io posso accettare che l'amore tra due persone possa finire, ma non posso accettare che possa finire quello tra un padre e i suoi figli! Non lo accetto e tu dopo anni, dopo tutto ciò che abbiamo passato ti ostini ancora a difenderlo! Mi chiedo come tu possa farlo!" replicai
"Quando ti innamorerai capirai il motivo!" tuonò lei
"Mamma! Stai parlando di papà! Di un uomo che ti ha lasciata da sola! Di un uomo che non ha chiamato nemmeno una volta in tutti questi anni! Stai parlando di un uomo che ti ha fatto soffrire e che ha fatto soffrire anche noi!" alzai la voce
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Across the distance ||John Shelby||
FanfictionL'amore è sempre stato un sentimento descritto con l'aggettivo: "forte". È sempre stato descritto come un qualcosa che può far fronte a tutte le altre. Come un qualcosa che può sconfiggere tutto. Come un qualcosa che non si pone limiti, e che se v...