Freya's POV
11 Novembre 1918."Ma cos'è questo baccano?" chiesi sentendo delle urla provenire da fuori
"Sarà qualche ubriaco sicuramente" disse Polly
"È finita! La guerra è finita!" sentii urlare
Spalancai gli occhi e corsi fuori.
Decine e decine di persone erano in strada a festeggiare."La guerra é finita! Finalmente!" sorrise una donna
"Questo sapete cosa vuol dire?" chiese Polly alle mie spalle
"John" sussurrai con il cuore in gola e gli occhi lucidi, mentre un sorriso spontaneo si faceva strada sul mio viso
"Cosa?" chiese Ada confusa
"John tornerà a casa" sorrisi e una lacrima sfuggì al mio controllo
Mi sentii felice.
Scoppiai in una fragorosa risata sotto gli occhi di Polly e Ada.
Ero tremendamente felice.
Lui sarebbe ritornato a casa.
Lo avrei rivisto dopo tre anni.Sentivo il cuore battere come un pazzo e sentii dentro di me qualcosa che non provavo da tre anni... amore.
Ero felice perché finalmente non ci avrebbe separato niente.
Finalmente il mio cuore si sarebbe potuto beare della sua presenza ogni giorno."Tu sei pazza" rise Ada guardandomi
"Sono felice Ada, non sai quanto" sorrisi tra le lacrime
"Oh bambine mie, i nostri ragazzi torneranno a casa!" sorrise Polly entusiasta
Eravamo piene di un entusiasmo che non si spense nemmeno due settimane dopo, quando in attesa dei soldati, la stazione di Londra era gremita di genitori, fratelli, sorelle, mogli, fidanzate e bambini.
In che veste ero io? Non lo sapevo ma glielo avevo promesso.
Entrambi avevamo mantenuto le nostre promesse: io ero in quella stazione e lui era vivo."Eccoli! Ragazze! Finn! Venite!" urlò Polly emozionata
Sorrisi e ci avvicinammo al treno.
Il primo a farsi vedere fu Thomas che strinse forte a sé Ada, Polly e Finn."Ei fratello! Lascia che saluti anche io!" rise Arthur
Tommy sciolse l'abbraccio e strinse me.
"Sono felice di vederti Freya" sussurrò baciandomi una guancia
"Anch'io Tommy" sorrisi
"Bellezza! Mio Dio ma sei meravigliosa!" urlò Arthur abbracciandomi forte
"Arthur!" risi abbracciandolo
"Sei bellissima piccola Freya! Ogni giorno di più!" sorrise
"Posso dire lo stesso di te!" sorrisi e quando lo vidi il mio mondo iniziò a fermarsi
Lui era lì.
Era sceso dal treno.
Con la sua divisa.
Il suo portamento fiero e i suoi bellissimi occhi si erano posati su di me.
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Across the distance ||John Shelby||
FanficL'amore è sempre stato un sentimento descritto con l'aggettivo: "forte". È sempre stato descritto come un qualcosa che può far fronte a tutte le altre. Come un qualcosa che può sconfiggere tutto. Come un qualcosa che non si pone limiti, e che se v...