Across the distance ||John Shelby||

Futura moglie

Freya's POV

Inferno.
Tutto ciò che vivevo era un inferno.

Erano giunte notizie dal fronte.
John era ferito.
Murray li aveva sbarcati in Palestina: era ufficialmente aperta la campagna del Sinai e della Palestina.

Polly riceveva lettere da Thomas.
Arthur era con loro, era guarito.

Io stavo impazzendo.
Non avevo detto a nessuno di aver accettato la proposta di matrimonio di quel mostro. Ero sicura che Ada e Polly avrebbero dato di matto.

"Allora mia futura moglie, lo hai detto alla famiglia di John?" chiese una mattina

Ero da sola. Veniva sempre quando ero sola.

"Non ancora!" risposi

"Non dire il motivo, devi mentire! Dovranno pensare che sei tornata sui tuoi passi, che hai capito di non poter aspettare per anni mentre la tua reputazione va a puttane!" ghignò

Avevo la nausea soltanto a sentire la sua voce.

"Cosa ti aspetti da me?" chiesi con voce flebile

"Che tu ti faccia scopare quando ne ho voglia, non sarò dolce come sicuramente lo sarà stato il tuo amato John, eviterò di dirti anche cosa potrebbe succederti se dovessi rifiutarti piccola Freya!" rispose

"Ti prego solo di non fare del male al mio bambino o a John, ti prego, farò qualsiasi cosa, ma non fare loro del male. Sarò fedele, farò ciò che vorrai ma ti prego non toccarli!" dissi con voce rotta

"Questa tua sofferenza alimenta le mie intenzioni lo sai? Ti scoperei su questa scrivania proprio adesso!" rise di gusto

Strinsi le labbra per fermare il conato di vomito che sentivo e smisi di guardarlo.

"Ad ogni modo voglio solo che tu lo dica al più presto alla famiglia di John, voglio che questo matrimonio si faccia al più presto. Alla gente diremo che tu hai tradito John con me e che io da galantuomo mi sono preso le mie responsabilità!" disse e in quell'istante sentii il mio cuore spezzarsi

"Tu mi sposi per non rovinare la mia reputazione e poi vuoi dire alla gente che ho tradito l'uomo che amavo?" chiesi sconvolta

"Hai ragione, mentiremo sulla gravidanza dicendo che il bambino è nato prematuro, quindi che ti sei accorta di non amare più John, che hai incontrato me, che ci siamo innamorati subito e che da una notte di passione è venuto fuori il bastardo che ti porti dentro!" disse disgustato e annuii

"Devi essere proprio sciocca per credere che l'amore esista davvero piccola Freya lo sai? John sapeva della guerra e di conseguenza ha preferito non partire senza prima essersi svuotato le palle con te un paio di volte!" rise ancora

"Tu non sai niente di lui e non sai niente dell'amore! Rivolgi la tua frustrazione e il tuo odio a me! Prenditela con me Adrian! Sarò tua moglie proprio per questo! Io ho accettato di sposarti solo perché così John vivrà! Solo perché mi hai dato la tua parola, solo perché hai detto che non farai niente né a lui é al bambino! Qualsiasi cosa Adrian, ti prego! Sfogala su di me! Usami pure te lo concedo, ma non sfogare i tuoi sentimenti sull'uomo che amo davvero e sul nostro bambino! Io ti sposo per questo. Se io ho firmato la mia condanna a morte accettando di sposarti è stato solo perché insieme a quella ho firmato il contratto per la loro felicità e la loro libertà!" dissi lasciando andare le lacrime

"Non piangere piccola Freya, avrai tempo e soprattutto motivi per farlo!" ghignò per poi dirigersi verso la porta

"Ah ricordati, hai due ore prima che io alzi la cornetta del telefono e dica qualcosa a Murray. La vita di John dipende da te. Hai carta bianca. Se non vuoi che quel pezzente zingaro muoia... rintraccia la sua famiglia e parlale del matrimonio!" mi minacciò e annuii