Freya's POV
25 dicembre 1914.
Natale.
La festività che più amavo.
Amavo l'atmosfera.
Amavo gli addobbi.
I regali.
La famiglia unita.Quell'anno il Natale lo trascorsi con Polly e Ada.
Nessun altro.Presi ugualmente dei regali per i miei fratelli e decisi di presentarmi a casa senza dire niente dopo il cenone.
Quando mia madre aprì la porta notai l'odio, il rancore e la delusione nei suoi occhi.
"Cosa ci fai tu qui?" chiese con disprezzo
"Sono venuta per i regali ai ragazzi" risposi
"Non hanno bisogno di regali se poi li ricopri di vergogna Freya!"
"Ti prego mamma lasciameli vedere. Te lo chiedo per favore!" dissi con gli occhi lucidi
Non vedere i miei fratelli mi uccideva.
Erano la mia famiglia e io non volevo perderli."Mamma chi è alla porta?" urlò Brandon arrivando e si bloccò vedendomi
"Freya!" sorrise
"Ciao tesoro mio" sorrisi lievemente e lui mi si buttò tra le braccia
Nonostante fossi più grande di lui Brandon mi superava in altezza.
Lo strinsi forte a me e inspirai il suo profumo.Quando sciolsi l'abbraccio corsero da me anche Charlotte, Alec, Ian, Phoebe e Audrey.
"Come stai?" sorrise Ian
"Sto bene... stiamo bene" sorrisi lievemente
"Mi auguro che tu non stia facendo tanti sforzi, il bambino ha bisogno che tu stia calma" sorrise Charlotte
"Sto bene, il bambino anche e non sto facendo molti sforzi" la rassicurai
"Ad ogni modo sono qui per i regali, spero vi piacciano. Non ho trovato molto ma spero che possano andare bene comunque" dissi quasi mortificata
"A noi non servono i regali Freya. Ci basta sapere che tu e il bambino state bene e che ci farai avere l'onore di conoscerlo" sorrise Brandon
"Certo che potrete conoscerlo! La porta di casa mia sarà sempre aperta per voi! Sappiatelo sempre! Io ci sarò sempre e comunque!" dissi
Stavo per esplodere.
Sentivo le lacrime pronte ad uscire e mi morsi il labbro così forte per non piangere."Non dovete frequentarla! Vostra sorella è incinta e non ha un marito! È un disonore per la nostra famiglia!" urlò nostra madre
"Mamma smettila!" tuonò Charlotte
"Non litigate, oggi è Natale! A Natale siamo tutti più buoni!" sorrise Phoebe
"Hai ragione piccola, andiamo in salotto ad aprire i regali" azzardai
"No! Lasciali pure qui! Li hai portati e puoi lasciarli. Hai visto i tuoi fratelli e ci hai parlato, adesso vattene! Chissà cosa penserà la gente! Dio mio!" disse scuotendo la testa
"Mamma ti prego permetti a Freya di rimanere, io voglio aprire i regali con lei!" esclamò Audrey
"Vi influenzerà negativamente! Non può rimanere qui tesoro! È un esempio da non seguire!" tuonò acida
"Non voglio rovinarvi il Natale, ci vedremo un altro giorno. Da domani riprenderò a lavorare alla compagnia, lavoro fino a ora di pranzo e inizierò alle 8.00. Se volete potete passare, dopodiché sarò a casa e sapete tutti dov'è" abbozzai un sorriso finto
STAI LEGGENDO
Across the distance ||John Shelby||
FanfictionL'amore è sempre stato un sentimento descritto con l'aggettivo: "forte". È sempre stato descritto come un qualcosa che può far fronte a tutte le altre. Come un qualcosa che può sconfiggere tutto. Come un qualcosa che non si pone limiti, e che se v...