Piero
"Mamma"
"Dimmi amore"
"Pecce io ho due nonni e Viola di più?" chiede Alice mentre siamo seduti a tavola per pranzare.
Siamo tornati un'ora fa dall'asilo, ci siamo messi comodi e adesso, dopo aver cucinato un piatto di pasta con le lenticchie, stiamo pranzando tutti insieme.
Dal giorno in cui abbiamo comprato l'albero di Natale è passata una settimana, le cose vanno benissimo a casa, noi tre siamo sempre più uniti e amo questa atmosfera che si respira a casa nostra.
Alice, poi, ama il Natale, la sera ci sediamo tutti e tre sotto l'albero a cantare canzoni natalizie, a guardare in silenzio le lucine che si accendono e che si spengono mentre Serena mi sorride felice ed Alice mi abbraccia. Non avevo mai pensato ad avere una famiglia eppure eccomi qui, appagato di tutto questo amore che mi circonda e che ogni giorno mi riempie il cuore.
Questo sarà il mio Natale più bello, felice e pieno di amore in venticinque anni di vita.
Io e Serena ci guardiamo ed è qui che vedo la paura nei suoi occhi, il terrore di non sapere cosa dire alla figlia.
Io afferro una sua mano per farle capire che qualsiasi cosa dirà, qualsiasi decisione prenderà io non la lascerò mai, sarò sempre qui al suo fianco.
"Perché amore, vedi, i tuoi nonni..."
"Io ciò caito" esclama felice la piccola battendo le manine
"Cosa amore?"
"I nonni di papà" dice indicandomi
"Cosa?"
"Volio loo"
"Vuoi i nonni dalla parte di papà?"
"Ti"
"Principessa la mia famiglia vive in Sicilia"
"Ove?"
"Dove siamo andati qualche mese fa, quando mio fratello ti ha regalato la bambola"
"Tiiii, anniamo ancoa"
"Vuoi andare di nuovo da loro?"
"Ti, mamma ti peo"
"Vedremo, parleremo con i nonni"
"Uffa"
"Non fare così principessa, ci parlo io, va bene?"
"Bene papà"
Abbraccio la piccola mentre finiamo tutti di mangiare.
"La metto io a letto oggi amore" dico a Serena prendendo Alice in braccio
"Sicuro?"
"Certamente, tu aspettami sul divano"
"Io mentre lavo i piatti"
"No, aspettami così lo facciamo insieme"
"Ma... e va bene" dice Serena sorridendomi
"Bacino"
"Quanto sei bello Piero"
"Non a caso sono un principino"
"Ti stai montando la testa troppo però"
"Nah, solo leggermente"
"Sei un caso disperato" sento dire a Serena mentre ride di cuore
"Però ti piaccio"
"Anche troppo"
"Ehi, non è troppo" rispondo io aggrottando le sopracciglia
"Ero, nanna" dice la piccola accarezzando la mia barba mentre si stropiccia un occhietto.
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I colori dell'amore
FanfictionSerena ha soli ventitré anni eppure ha già molte responsabilità: una bambina di nome Alice, una casa da pagare, un lavoro da portare avanti. Ventitré anni e così tante responsabilità. Piero ha venticinque anni e ama il mare, l'avventura e i bambini...