Piero
Ieri ho chiesto a Serena di vederci dopo il lavoro e questa mattina mi sono svegliato felicissimo.
Volevo passare da casa sua per salutare i genitori che oggi tornano in Sicilia però poi mi sono dato dello scemo da solo, cosa vado a dire?
Buon viaggio.
In qualità di cosa poi?
Non siamo nemmeno amici con loro figlia, cioè va bene che sono andato a casa loro, ho portato i cornetti però con Serena nemmeno so cosa siamo.
Ho amato tantissimo sentirla ieri, quando ho deciso di inviarle quella foto non ne ero convintissimo però non posso ignorare il fatto che mi interessa.
È una ragazza bellissima, diversa da tutte quelle che mi hanno sempre incuriosito.
Lei è stupenda, non riesco a non guardarla ogni volta che ci vediamo, potevo mandare una foto meno da svenimento lo so, però spero di aver fatto un po' breccia nel suo cuore.
Non ho cambiato il nome con il quale si è registrata in rubrica perché mi piace, poi è la mamma di Alice e sono così tanto legato a quella bambina. Quando ieri mi ha detto che ha dormito con l'orsetto e che lo ha chiamato Mare il mio cuore si è riempito di gioia.
Chissà come mi ha registrato Serena nel suo cellulare, la sua foto e il selfie con Alice le ho conservare nella galleria perché sono due foto stupende, quanto sono belle.
Sono andato a correre come sempre e mi sono sforzato tantissimo nel non passare da lei, magari c'erano i genitori davanti la porta e non volevo apparire come uno che sta sempre lì.
Così ho fatto dei giri diversi.
Adesso sono le tre del pomeriggio e mi trovo in spiaggia a dare il cambio al mio collega.
Sistemo tutto nella mia postazione, dato che la spiaggia è poco affollata ne approfitto per fare un tuffo a mare sennò non riuscirò mai ad affrontare questo caldo.
Torno alla torretta e mi asciugo dieci minuti al sole.
"Ciao red" sento la voce di Ignazio provenire dalla mia sinistra così mi volto e vedo lui mano nella mano con Luana
"Ciao Piero"
"Ragazzi ciao! Che bella sorpresa" mi alzo per andare a salutarli
"Possiamo stare qua un'oretta?"
"Certamente"
Ignazio e Luana sistemano i loro teli sulla sabbia vicino al mio e poi ci sediamo tutti.
"Allora Luana come stai? Finalmente un po' di meritato riposo"
"Esattamente Piero, devo dare una materia a settembre però mi sono presa una settimana di relax perché studiare sempre mi sta distruggendo la mente"
"Fai bene, ci vuole staccare un attimo. Complimenti per tutte le materie date"
"Grazie! E tu? Come procede?"
"Bene, si lavora e la mattina faccio sport"
"Quello non lo abbandoni mai"
"Mai! Lo sport prima di tutto"
"Piè vieni con noi a fare il bagno?"
"Sono uscito dieci minuti fa Ignà, andate voi io vi osservo da qua"
"È vero tu sei il nostro bagnino, allora andiamo tranquilli" dice Ignazio dandomi una pacca sulla spalla
"A dopo"
STAI LEGGENDO
I colori dell'amore
Fiksi PenggemarSerena ha soli ventitré anni eppure ha già molte responsabilità: una bambina di nome Alice, una casa da pagare, un lavoro da portare avanti. Ventitré anni e così tante responsabilità. Piero ha venticinque anni e ama il mare, l'avventura e i bambini...