12.MOSTRICIATTOLO.

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-"perché Ti amo"
Cazzo. Spalanco gli occhi.
Mi guarda stranito anche lui. Rimaniamo in silenzio per un po, finche il professore dice che la lezione e finita. Prendo velocemente le mie cose e corro via.

Cammino velocemente verso la torre di astronomia. Il rumore del nulla mi tranquillizza.
La il rumore dei passi che salgono le scale mi fanno capire di non essere più sola.

Pov Draco

Siamo a lezione di Piton, insegna pozioni di nuovo.
Chiede il mio aiuto per la pozione.

La guardo mentre continua a girare la pozione, sorride, adoro quando sorride.
Decido di leggere la sua mente.

Pensa a me. Quello che pensava mi fa ricordare quando facevamo un compito durante le ore di suo padre osservavo prima la sua verifica e con le lettura della mente cercavo di fargli correggere quei errori che faceva e per farle avere il voto migliore della classe sbagliavo il compito di proposito, per non esserlo io. Poi è diventata bravissima e non aveva più bisogno del mio aiuto.

La guardo e continua a sorridere.
-"perché sorridi?" le chiedo.
-"perché ti amo"

Quando ha detto quelle due parole il mio cuore ha iniziato a battere più forte l'unica volta che ho provato una sensazione del genere è quando da bambini pensavo di averla fatta male il mio cuore ha iniziato a battere più forte ogni secondo di più, noi ci siamo sempre detti ti amo, ma da quando stiamo insieme mai.
Ha tutta un'altra sensazione. Ho iniziato a sudare freddo, mentre ero sul momento di risponderla corre via.

Sistemo i nostri banchi cosi da darle il tempo di pensare e tranquillizzarsi.
Quando finisco esco dall'aula vado verso la torre è li sicuramente. Nonostante io abbia violato il nostro posto portandoci Astoria, cosa che me ne pento, rimarrà sempre il suo posto preferito. Un giorno smetterà di rinfacciarmelo. questo porto mi ricorda cose che vorrei dimenticare ma se sono con lei la mia mente dimentica tutto.

Salgo le scale silenziosamente e la vedo, mentre ha le mani sul ferro gelido. Ha notato la mia presenza ma non si gira ugualmente.

-"Sapevo di trovarti qui" ammetto, facendola girare.
-"bene"
-"Draco non voglio che tu mi dic-"
-"ti amo anche io"
Cerca di trattenere il sorriso.
La bacio senza pensarci due volte.
Finiamo per osservare il cielo che cambiava, da limpido e luminoso a tetro e scuro che si illuminava per qualche lampo. ho ma mai mano intrecciata alla sua, ogni tanto la guardo. è perfetto sotto ogni aspetto, la amo da morire.

Mi ricorda in estate lei aveva 15 anni e io 14, lei è nata tre mesi prima di me, pioveva e mi costrinse a uscire fuori per andare sotto la pioggia.

*Inizio flashback*
Siamo in camera mia con la luce spenta, la stanza veniva illuminata dalla luce dei lampi.

-"amo la pioggia" dice scendendo dalla sedia in cui stava mentre osservava fuori dalla finestra.
-"sei strana, tutti amano la luce e tu il buio" dico.
-"sarò strana allora, amo essere diversa" alza le spalle sorridendo.

Adoro quando sorride.

-"vuoi fare una cosa?"
-"cosa?" Domando.
-"ti fidi di me Draco?"
-"mi fido più di un elfo che di te" mi guarda strano "si" dico alla fine.

Mi prende per mano e iniziamo a correre verso l'uscita.

-"sei pazza ci bagneremo"
-"è questo il bello"

Va sotto la pioggia senza di me, alza le braccia al cielo e sorride.
Mi preoccupo per me, se mio padre venisse a sapere che sono uscito senza permesso mi uccide.

-"vieni"
Mi convince e la raggiungo, ignoro il fatto che mio padre potrebbe punirmi l'indomani.
Sento la pioggia sulla mia pelle, che dalla testa scivola sul mio collo e dentro la maglietta.
Prende le mie mani e mi incita a guardare su.

Siamo ormai zuppi. Ma felici.

-"ti amo di bene Draco"
-"anche io"
Le lascio una mano e la faccio roteare co una, iniziamo a ballare sotto la pioggia.
Iniziamo a ridere senza pensare che domani avremmo raffreddore e la febbre.

È li che ho capito di provare qualcosa per lei. E che avrei fatto qualunque cosa per vederla felice.
*Fine flashback*

-"piove"
-"lo vedo"
-"non mi convincerai ad andare fuori" sorride.
-"ok" sorride ancora, e io rilasso la faccia mi aveva già convinto senza dire nulla.

In un attimo siamo in giardino con la pioggia che tocca i nostri corpi.
Prendo la sua mano e inizi a farla giare su se stessa per poi farla fermare tra le mie braccia. Poso le mie mani sui suoi fianchi quasi sul culo.
Appoggia la sua fronte sul mio mento. Alza subito dopo la testa e in punta di piedi raggiunge il mio livello per unire le nostre labbra in un bacio.
Le mie mani scivolano verso l'altro e le prendo il viso.

La sento tremare. La convinco a tronare dentro.

Appena entrati in camera le presto una mia felpa. Blaise è da Pansy e chissà a che ora tornerà e se tornerà.

Siamo stesi a letto, io guardo il soffitto mentre lei è girata verso di me. Riesco a sentire i sui occhi su di me.

-"mi consumerai" mi giro verso di lei.
-"solo io posso" dice con un sorriso stampato in faccia.

-"promettimi che tutto questo non verrà dimenticato"

-"prometto mostriciattolo"

FORGOTTEN// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora