15.FRATELLO.

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La sera stessa è tornato Tom, avevo intenzione di chiedergli cosa volesse dirmi quel giorno in stazione ma non ne ho avuto il tempo, ho passato tutto il pomeriggio a consolare Pansy. Alla fine sono riuscita a farlo riappacificare.

Cupido mi fa un baffo.

sono sola nei corridoi, Draco è in camera a farsi una doccia prima di cena. 

Siamo a cena e finalmente ho l'opportunità di parlare con Tom.

-"ciao Annabelle" una voce dietro di me, mi giro con un sorriso a 32 denti. 

-"Tom!" corro verso di lui e lo abbraccio. 

-"grazie mille per il regalo, bellissimo" dico mostrando il braccialetto indossato. è un braccialetto  con dei ciondoli che mi accomunano.

So che potrà sembrare strano il modo in cui ci comportiamo ma con Tom ho avuto fin da subito uno splendido rapporto, si siamo stati insieme ma insieme abbiamo capito che tra noi se non amicizia non ci sarà nulla, da parte mia almeno, io so che da parte sua c'è molto di più, me l'ha detto lui. Lo voglio bene.

-"come stai? passato bene il natale?" domando staccandomi da lui.

-"bene bene il tuo?" il mio volto cambia subito espressione. 

-"racconta" mi ha sempre capito al volo.

Gli racconto tutto quello che è successo con mio padre, mi consola dicendo che manca cosi poco da non vederlo più. 

Dopo una lunga passeggiata arriviamo in sala comune dove troviamo Draco, Blaise e Pansy. mentre parlano. 

in quel momento prima di avvicinarci a loro mi viene in mente il giorno delle partenze dove voleva dirmi qualcosa d'importate.
-"cosa volevi dirmi in stazione?"
-"oh beh... ormai lo scoprirai presto..." di che parla? non sarà Voldemort, un suo ritorno? è per questo che spesso è via?

Anche se molto confusa ci sediamo con gli altri, bacio Draco e mi siedo accanto a lui. 

-"tutto bene?" mi domanda sussurrando. faccio cenno di si con la testa. 

siamo in camera di Draco. domani iniziano le lezioni quindi vuol dire una sola cosa. rivedere mio padre. 

-"ti va di leggere qualcosa?" domando prendendo un libro dalla sua libreria, sono pochi i libri che non abbiamo letto. 

-"certo" dice sedendosi comodo sul letto. 

prima di sedermi accanto a lui prendo una penna per scrivere la data di oggi, e le firme. 

-"non capisco il senso di questo" 

-"non ha senso ma è per poter ricordare quando saremo grandi" sorrido. sorride dandomi un bacio casto sulla fronte. 

inizia a leggere il libro, stavolta un romanzo fantasy. lo guardo mentre legge il libro.

-"mi consumerai" arrossisco.

-"ti ho mai detto che occhi più belli dei tuoi non ne ho visti?" domando guardandolo negli occhi.

-"io nei tuoi mi ci potrei perdere" dice mettendo una mano sulla mia guancia. 

-"vorrei averli anche io cosi" dico.

-"li potranno avere i nostri figli" avvicina il mio viso e mi da un bacio.

Dopo le sue parole sembrava che uno sciame di farfalle fosse nel mio stomaco.

dopo la sua affermazione ho pensato al futuro, di noi due, in questi mesi non ho mai pensato al futuro ma sempre al presente, per non rovinarmi i momenti belli insieme.

FORGOTTEN// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora