5.DUE.

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Prendo il vestito che avevo riposto nell'armadio giorni prima. Lo indosso, mi guardo allo specchio, passo le mani sui miei fianchi per far aderire meglio il vestito ad essi. Sistemo i capelli con la piastra e mi trucco leggermente. metto una matita nera sotto l'occhio.

Mi stavo specchiando vedendo come fosse nel complesso tutto, volevo struccarmi e rifare tutto ma la porta si apre è Pansy. 

-"Bel- wow sei fantasticaa" corre verso di me prendendomi le mani. Arrossisco.
-"grazie Pan"
-"vado a prepararmi anche io" corre in bagno.
Mentre lei è in bagno sistemo ancora una volta i capelli.
Dallo specchio vedo Pansy uscire tutta preparata dal bagno.
-"o mio dio Pannn!!! Sei s.t.u.p.e.n.d.a!" Ride e viene verso di me.

Bussano alla porta.
-"deve essere Tom"
-"vai" mi fa gesto di andare ad aprire.

Apro la porta. Tom.
-"ehy, sei pronta" sorride.
-"si" chiudo la porta dietro di me, mentre prendo per mano Tom.
-"sei veramente bellissima" arrossisco.
-"grazie Tom"

Scendiamo le scale per arrivare in sala comune, incrocio immediatamente lo sguardo di Draco seduto sulla poltrona e su di lui è seduta Astoria. Lo saluto con la mano. Lui fa lo stesso.

Ci avviciniamo al bancone negli alcolici. Prendo uno sciottino. Poi un'altro è un'altro ancora. Mi serve alcool per poter non pensare a lui con un altra.
-"direi basta bellezza" mi ferma mentre ero intenta a berne un'altro.
-"forse hai ragione" inizio a ridere.
-"voglio ballare!" lo prendo per mano e lo porto sulla pista dove tutti ballano.

Inizio a ballare con lui, ha le mani sui miei fianchi.
-"mi ricorda l'estate"
-"si? Anche a me" Mi è piaciuto passare l'estate con lui, non l'ho dimenticherò mai. Ma non provo quello che prova lui, ormai non più.

I miei occhi sono puntati su Draco e Astoria che si baciano. Non so descrivere la sensazione che provo nel vederli ma è peggiore di ciò che provo solo odorando il cibo.

Continuiamo a ballare a ritmo della musica.
-"perché non vai a parlargli?" Lo guardo stranita ma ho capito subito cosa intendesse.
-"sarebbe inutile"
-"ma se stringe i pugni ogni volta che qualche ragazzo si avvicina"
-"ha promesso che non l'avrebbe più fatto"
-"scommetto di no"
Tom non mi da il tempo di rispondere che posa le sue labbra sulle mie.

Quando ci stacchiamo dal lungo bacio guardo nella direzione di Draco ma i mie occhi non si incrociano con i sui ma con quelli di Astoria che ha la faccia stranita, Draco l'ha scaraventata via dalle sue gambe per andare via a quanto parte.
-"vai da lui" mi dice Tom con una mano sulla spalla.

Sono tentata per seguire Draco ma decido di rimanere con Tom.

-"che fai? non vai da lui?" Lo ringrazio con un bacio sulla guancia.
-"no, io voglio bene veramente a Draco ma fra di noi non potrà mai succedere nulla, l'ha specificato anche lui anni fa"
-"le tue parole dicono una cosa ma la tua mente altro"

Aveva ragione ma era vero, raccontai a Tom cosa accadde. Al terzo anno ad una di queste feste giocammo ad obbligo o verità. Non ricordo chi chiese a Draco chi era la persona in quella stanza con qui non sarebbe mai stato e disse me. Guardandomi nei occhi e dicendo "è come una sorella per me, sarebbe strano baciare e fare altro con mia sorella".

-"capisci, non posso rischiare il rapporto si rovinerebbe del tutto".
-"certo, ma lui?"
-"devo solo andare avanti" annuisce.
-"vado da Astoria, aspettami"
-"hey, hai visto Draco?" Le  chiedo.
-"è dovuto uscire"
-"quando torna potresti dirgli che lo cercavo?" Annuisce.

Torno da Tom, ha una ragazza accanto, stanno parlando, non voglio interromperli merita di essere felice anche lui. Non c'è nulla che mi trattenga qui, quindi decisi di tornare in camera.

Mi tolgo il vestito per indossare un pantalone comodo e una maglietta, tolgo il trucco. Annoiata mi metto sul letto, e non posso far altro che pensare. Prendo una felpa e vado sulla torre.

Sto salendo le scale quando sento dei rumori, mi nascondo, vedo due ombre, cera qualcuno che stava scopando nel mio posto preferito. Non sapevo chi fosse quando la ragazza non disse il suo nome. -"oh Draco!" Non potevo rimanere li.

Sono nella sala comune, seduta sul divano mentre fissavo il camino con il fuoco verde. mi è sempre piaciuto. ma non riesco a sentire nulla se non disgusto verso Draco, ha portato una ragazza nel nostro posto, ormai non più. ho sempre amato la torre per la magnifica vista, ma durante il sesto anno andavamo li spesso per parlare in tranquillità dei problemi, subito dopo aver parlato con Voldemort. 

-"Annabelle?" Mi giro, Tom.
-"hey, scusa se sono sparita ma ti ho visto con una ragazza e..."
-"chi Sophia? È venuta a dirmi per dei compiti e per chiedermi di mio padre"
-"ah, allora scusa se ti ho lasciato da solo"
-"tranquilla. Senti ma tu hai camera libera?" Annuisco.
-"mi hanno chiuso fuori posso?" Mi chiede.
-"certo, vieni"

Gli do la mano e saliamo le scale.

-"mi ricorda qualcosa"
-"Tom!" Ridiamo insieme.

Entriamo in camera mia.

-"dormo per terra"
-"ma no dormi con me, non è la prima volta"

Si stende accanto a me, ci stiamo guardando negli occhi, quando si avvicina di più a me.

Mi abbraccia, -"sai tu mi piaci, ma accetto la tua scelta, sarò solo tuo amico, finché vorrai e puoi contare su di me"

-"anche tu Tom, grazie" mi addormento.

La mattina mi sveglio, Tom non è più qui, mi vesto per andare a colazione. Mentre pettino i capelli penso a ciò che ho visto, come mi dovrò comportare con Draco?.

Bussano alla porta.

-"hey, Astoria mi ha detto che mi cercavi"
-"si, non ricordo che volevo dirti" mento.
-"sei sicura?, mi ha detto che sembravi agitata"
-"si sbagliava, ora se non ti dispiace aspetto una persona"
-"chi?" mi domanda, mentre trenta di entrare nella stanza.
-"non sono affari tuoi Malfoy"
-"mi chiami cosi solo quando sei arrabbiata, cosa hai?" domanda ancora.
-"nulla, ciao" gli chiudo la porta quasi in faccia.

Per il modo in cui l'ho trattato spingo la mia schiena sul muro per poi scivolare lentamente a terra. Ho la testa fra le gambe.

bussano alla porta.

-"ho detto di lasciarmi- Tom eri sparito"
-"sono andato a prendere la colazione" porta in avanti il vassoio che aveva tra le mani gli sorrido. Deve aver capito tutto.

Durante la nostra frequentazione d'estate gli ho raccontato tutto. Quello che mi è fin da subito piaciuto di lui era il suo ascoltarmi, anche se dicessi stupidaggini lui era li che mi ascoltava e aiutava nei miei dubbi.

-"ho visto Draco, quando mi ha visto aveva una brutta faccia"
-"sarà stato per il vassoio"

Ci sediamo sul letto e iniziamo a mangiare, mangio giusto un po di frutta.

-"hai pensato a voi due?" scuoto la testa.

Pensare a lui mi farebbe venir voglia solo di prendergli il viso e baciarlo fino a perdere il fiato. L'unico problema è che lui non ha lo stesso pensiero. La conferma mi è stata data ieri sera sulla torre.

FORGOTTEN// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora