è il mio diciottesimo compleanno, sono finalmente maggiorenne. ma ho come la sensazione che non cambierà nulla nella mia vita se non un anno in più di età.
Vado a cercare Pansy che mi aveva chiesto di incontrarci alle 15 in sala comune per studiare. mancano tre minuti alle tre e decido di uscire dalla camera e andare da lei. arrivando non vedo nessuno.
-"Pansy?"
-"SORPRESAAA!!" la vedo uscire de dietro il divano con altre persone tra cui Blaise e naturalmente Draco.
-"grazie" dico con poco entusiasmo.
quei tre si avvicinano con un pacchetto regalo.
-"ancora auguri Piton"
-"grazie Malfoy" mi passa il pacchetto.
strappo la carta e quello che ricevo è un libro dalle pagine bianche.
-"è magico, qualsiasi libro desideri potrai averlo" dice il biondino con un sorrisetto. Ricordo di avergliene parlato mesi prima che perdesse la memoria, era introvabile... ma sopratutto come fa a ricordarlo. Stavo per domandarglielo fin quando non vedo quel che dovrebbe essere mio padre nella stanza.
-"che ci fa lei qui?" domanda.
-"ci lavoro" risponde scocciato. "volevo farti gli auguri e darti questo, l'ho sempre tenuto con me" fa la sua solita mossa con la tunica e va via.
Apro la busta che mi aveva appena dato e ci ritrovo un vecchio disegno stropicciato fatto quando avevo circa cinque anni. una lacrima scivola sulla mia guancia. Draco la toglie, non faccio a meno di guardarlo male.
-"scusa, io- lascia stare" va via uscendo.
-"ma che cazzo, Pansy io avevo chiesto niente festa!" "ma una cosa che ti chiedo la fai?!" continuo incazzata.
-"scusa, io volevo solo" abbassa lo sguardo, non la sopporto quando fa così.
-"fa nulla lascia stare" l'abbraccio "grazie" continuo.
Sono passate due ore, aspettavo una lettera da Mattheo che mi dicesse che era tutto ok e che sarebbe tornato domani. Invece no. niente gufo e niente lettera.
-"che faccia triste, sei maggiorenne, immagino che lo aspettassi da anni" si siede accanto a me Malfoy.
-"si lo aspettavo da un po, ma non è la stessa cosa"
-"che intendi?"
-"le cose sono cambiate nei mesi" dico senza pensare con chi stessi parlando.
-"ma sono cose che non ti devono interessare" mi alzo di scatto e vado verso le scale per tornare nella mia camera.
-"dove pensi di andare ragazzina" senza girarmi faccio un sorrisetto, mi giro e ritrovo lui con un pacchetto in mano.
-"tanti auguri, non mi sarai persa il tuo compleanno" metto le mani attorno al suo collo e lo bacio, quando lo sto abbracciando vedo Draco sulla poltrona che ci sta guardando.
Gli racconto del gesto di mio padre. Non ci ho pensato fino a quando non gliene ho parlato. Che significava. Portava con se un disegno che avevo fatto. Con scritto ti voglio bene papà. Voglio delle risposte. Lascio Mattheo e vado nel suo ufficio.
Senza pensarci due volte apro la porta e lo vedo seduto sulla sedia che legge un libro, non alza lo sguardo nemmeno quando apro la porta.
-"voglio delle spiegazioni" sbatto il disegno sulla scrivania per poi girarlo verso di lui.
-"non ci sono spiegazioni Annabelle"
-"se credi che mostrarmi un vecchio disegno di quando non avevo ancora capito di quanto facessi schifo come padre non risolve quello che hai fatto" sputo velocemente. la sua faccia non cambia.
-"non era quello che volevo fare, volevo restituirtelo dato che non ha nessuna importanza"
-"ma visto che siamo in vena di sincerità vorrei sapere il maledetto motivo per cui hai fatto questo a Draco, poteva morire. il tuo odio verso di lui è cosi forte?"
non risponde alla mia domanda, sono davanti a lui con le braccia incrociate che aspetto una risposta.
-"maledizione! riesci a far uscire una risposta dalla sua orribile bocca?" tiro un pugno alla scrivania.
-"non era Draco il mio obbiettivo ora esci da qui" ero stanca delle sue bugie, non volevo sentire più nulla.
prima che uscissi mi mise un suo ricordo nella mente.
Vedo lui e Lucius, il giorno che incontrai Draco per la prima volta, pensandoci bene e dopo quel giorno che le cose tra di loro non funzionano più. Li vedo discutere sul futuro, di un matrimonio. Lucius scommetteva che io e Draco ci saremmo sposati dato che la profezia diceva in questo modo, mio padre non voleva scommettere ne obbligarmi a sposare con qualcuno che non volevo.
-"se mia figlia non amerà tuo figlio ti puoi scordare il matrimonio Malfoy"
-"io l'ho visto Severus, la profezia non mente"
-"la profezia non va vista ne manovrata Lucius"
-"se non si sposeranno ci saranno conseguenze"
la discussione finisce quando sentono le mie urla.
Mi giro per guardarlo ma lui è ancora fisso sul suo libro, mi aspettavo che dopo avermi fatto vedere quella scena mi chiedesse scusa. Invece nulla.
-"se non ha nessuna importanza questo stupido disegno puoi tenerlo" lo lancio a terra. uscendo dall'ufficio.
Non esce nessuna lacrima dai miei occhi. Non mi importa nulla di ciò che dice o in questo caso non dice. Ma se quello che dice è vero e Draco non era il suo obbiettivo chi era?
Stavo tronando in sala comune per raggiungere Mattheo ma all'ultimo prendo il corridoi per arrivare sulla torre. volevo schiarirmi le idee.
Ho le mani gelide perché strette alla ringhiera. Guardo verso il vuoto più totale pensando a quella azione di mio padre dove mi ha portato.
Perdere il mio ragazzo, facendogli perdere ogni ricordo di me di noi, ma mi ha fatto conoscere più affondo quel ragazzo che tanto veniva giudicato facendolo diventare il mio ragazzo. Mi ha fatto capire chi amico è vero e chi invece è solo un opportunista.
Sono rimasta li per un po, forse i miei amici mi hanno dato per dispersa cosi decisi di tornare alla base.
In sala comune non c'è anima viva, vado a controllare nella camera di Mattheo.
-"hey, parlato con tuo padre" annuisco, per non farmi altre domande penso abbia capito che non ne voglia parlare.
-"so che non è il momento ma io domani tornerò da Tom, sarò qui prima della settimana di fine scuola, promesso"
-"mi dirai perché vai via cosi spesso?"
-"lo capirai" "sarà l'ultima volta"
-"sarà meglio Riddle!" dico aggrappandomi a lui
-"una promessa è una promessa Ragazzina" mi da un bacio.
passa del tempo.
-"ti sei dimenticata di questo" prende il suo regalo messo sulla scrivania.
apro la busta e trovo un diario. lo sfoglio ed è vuoto.
-"dovrai riempirlo tu dei tuoi ricordi dirgli tutto, proprio come il mio, se ti darà consigli non spaventarti" sventola il suo.
-"non sono sicura di aver capito l'ultima parte ma grazie è bellissimo" "ti amo" continuo baciandolo.
la serata si conclude con noi nudi abbracciati, del suo letto, poi per terra, in piedi... in diversi posti.
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S.A:
scusate questo capitolo non è dei migliori
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FORGOTTEN// Draco Malfoy
FanfictionDue migliori amici, entrambi innamorati l'uno dell'altro. Ma nessuno confessa l'amore che provano l'uno per l'altra. Quando sembra andare tutto liscio tra di loro, qualcosa va storto. Come andrà a finire? il loro amore verra ricordato o sarà solo un...