16.FLASHBACK.

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E' passata più di una settimana da quando siamo ritornati a scuola, le cose vanno a gonfie vele. io e Draco siamo andati più volte al lago del pensiero a leggere, nonostante il freddo, insieme e come se attorno a noi non ci sia nulla. il rumore dell'acqua tranquillizza la mente come se fossimo in un altro pianeta. 

Ma tutto questo finisce nel momento in cui torniamo a scuola. 

I libri sullo scaffale aumentano sempre di più, spesso siamo costretti a leggere i libri della biblioteca, non mi dispiace in qualsiasi posto purché sia con lui mi va benissimo. 

Siamo in biblioteca fuori piove ciò ci ha costretti a rimanere dentro la scuola. accanto ai scaffali dei libri babbani si trova una poltrona e li che ci siamo messi. seduta sulle sue gambe come una bambina mentre leggiamo il libro, purtroppo qui siamo costretti a leggerlo per conto nostro. 

***passano due giorni***

Siamo a lezione, di mio padre, Draco a deciso di rimanere in camera e per come sta andando la lezione forse avrei dovuto stare con lui.

-"ragazzina posso?" mi chiede il fratello di Tom.

-"ti sei già seduto" alza le spalle. 

Per tutta la lezione ho la testa poggiata sul braccio ero annoiata. Per poter essere la prima della classe di mio padre anni fa studiai di fiato tutti gli argomenti. La cosa non ha portato a nulla ho solo perso tempo. 

-"annoiata?" guardo Mattheo, spalanco gli occhi per dire si, non avevo nemmeno le forze di parlare. 

-"lavoro di coppia, con il compagno di banco, mi scriverete una pergamena di una delle pozioni più pericolose" dice andando nel suo ufficio .

-"sarà una passeggiata io le ho usate" sorride, vorrei tirargli un pugno per togliergli quel sorrisino dalla faccia. 

Lo guardo in malo modo e cambia il suo guardo, se passa di fare il simpatico si sbaglia.

Prendiamo appuntamento per il pomeriggio per svolgere il compito di Piton. 

Sono in ritardo, Mattheo doveva aspettarmi all'entrata della biblioteca 5 minuti fa, mi sono addormentata.

-"sei in ritardo ragazzina" dice mentre mi apre la porta.

-"andiamo facciamo il compito" ignoro ciò che ha detto.

Seduti ad uno dei tavoli della biblioteca inizio a scrivere, Mattheo invece e li con i piedi stesi sul tavolo, che mi guarda mentre gioca con la sua bacchetta facendola girare fra le dita delle mani. Ogni tanto lo guardo.

 Lo vedo che osserva il nulla come se non avesse nessun obbiettivo davanti a se. 

-"finito" 

-"fantastico" esulta. "è stato faticoso ammetto"

-"si immagino" alzo le sopracciglia "sarà stato faticoso non fare nulla" inizio a mettere via i libri presi, mettendoli a pasto negli scaffali.

Mi segue come un cagnolino. Senza darmi una mano però.

-"ci sarà una festa?" mi domanda, suppongo abbia visto dei tasso rosso con le bandiere e dei volantini, sono cosi egocentrici.

-"no sabato c'è il Quidditch tassorosso - serpeverde, tuo fratello gioca dovresti venire" dico.

-"certo, cos'è il Quittitch" "una gara?"

-"Quidditch" lo riprendo ridendo. "lo vedrai" concludo lasciandolo indietro, mi raggiunge.

-"è quel gioco di cui mi parla Tom?" annuisco.  

***flashback***

-"dai Draco fagli provare, magari si rivela un ottimo giocatore"

-"non lo voglio nella squadra, Annabelle levatelo dalla testa" dice guardandomi negli occhi.

-"perché?" non risponde l'unica cosa che fa e girarsi di spalle e andare via. 

ho un migliore amico testardo, molto. 

POV DRACO

Belle continua da due giorni a chiedermi di far entrare il suo nuovo amico in squadra. mi infastidisce. 

-"Draco" 

-"ancora?" domando scocciato

-"no volevo dirti di lasciar perdere" 

non capisco, fino a cinque minuti fa mi stava supplicando, ed ora. 

-"d'accordo" dico alzando gli occhi all'aria. 

Esulta come una matta, adoro vederla felice e non avrei mai pensato che lo fosse per cosi poco. 

-"vorrei solo che tu e lui foste amici" dice abbracciandomi. Mi guarda mentre è ancora abbracciata a me, vorrei prenderle il viso e baciarla fino a perdere il fiato, non posso, so che gli piace Tom e mi va bene cosi. L'importante che sia felice.

-"basta che ad ogni partita non dimentichi il portafortuna, sai ormai dal terzo anno non ne faccio a meno" 

-"non lo dimenticherò mai" mi sorride ed esce dalla stanza. 

Ad ogni partita a cui ho preso parte lei mi dava un bacio porta fortuna, tutto è iniziato quando dovetti andare dal dottore la prima volta a 7 anni, Belle era con me, non potete entrare e cosi mi diede un bacio sulla guancia. 

-"amico che hai?" mi domanda Blaise.

-"la sto perdendo ecco cos'ho" mi guarda stranito. 

È sera ormai sono steso su letto mentre Blaise dorme, prendo il mio diario e inizio a scrivere qualcosa finché i miei occhi cedono alla tentazione.

Sono in sala comune vedo Tom che ha la testa sui libri, decido di dirgli che è nella squadra.

-"grazie Draco"

-"non ringraziare me, ma Belle è talmente una scassa palle che per farla smettere bisogno accontentarla" dico, sorride. 

-"ti piace veramente?"

-"chi?"

-"Annabelle, insomma lo vedo come la guardi Riddle"

-"si"

Lo lascio solo per andare da lei, avrei voluto fare due passi per passare un po di tempo insieme. In camera sua non c'era, Pansy ha detto che l'avrei trovata sicuramente in biblioteca, infatti eccola li.

-"ho detto ha Tom che è in squadra, spero di non pentirmene perché me la pagherai"

-"sei il migliore amico che potessi avere!" esulta abbracciandomi. si solo amico.

il giorno dopo:

-"tom allora, le regole le sai?" domando sperando che la domanda sia positiva. 

-"si Belle mi ha spiegato tutto ieri sera" impugno meglio i miei guanti dalla rabbia per poi lasciarli mentre vedo lei e Pansy sugli spalti, ci salutano e noi facciamo lo stesso di conseguenza.

-"bene" 

Inizia il primo allenamento. Ammetto che non è male per essere un principiante.

Prima di iniziare la prima partita, vado da Belle. Mi da il mio bacio. Sorrido e iniziamo a giocare.

***fine flashback***

FORGOTTEN// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora