Quella non fu, ovviamente, il mio primo incontro con un vampiro, né tanto meno credevo sarebbe stato l'ultimo, la cosa che mi costrinse a rimanere seduta a terra con lo sguardo fisso nello stesso punto in cui la creatura dagli occhi rossi era atterrata era molto più grave, poiché per la prima il profumo di un Senza Anima, mi aveva attirata a se.
Iniziai a domandarmi cosa ci facesse una creatura del diavolo in una scuola, e soprattutto iniziai a chiedermi se Jagho e suo padre fossero a conoscenza di ciò. Ripensai allo sguardo che il vampiro ed il Sangue Di Lupo si erano rivolti in classe ed ero piuttosto sicura che la mia guardia del corpo sapesse. Il che mi fece arrabbiare ancora di più con lui, se era vero che i due sapevano del ragazzo e non mi avevano detto niente, non solo se la sarebbero vista con me, ma con l'Alpha in persona.
Il cuore sembrava volermi esplodere nel petto mentre ripensavo ai denti glaciali dell'immonda creatura che mi sfioravano il collo <<Stavo per essere morsa ...>> sibilai posandomi una mano nello stesso punto in cui le sue labbra avevano accarezzato la mia pelle.
<<Cosa?! Stava per morderti?!>> sento improvvisamente urlare da dietro le mie spalle.
Ero così assorta nei miei pensieri da non rendermi nemmeno conto della presenza di Jagho che, poco lontano da me, osservava la mia figura starsene seduta a terra con un'espressione sconvolta dipinta in volto. Mi alzai di scatto, camminando verso di lui con i pungi chiusi. Questa volta l'avrei costretto a dirmi tutto <<Tu!>> lo indico, raggiungendolo <<Come hai potuto non dirmi nulla su la presenza di vampiri nella scuola?!>> urlo, quasi, facendo rimbombare la mia voce nel vuoto corridoio.
"E questo tizio dovrebbe proteggerci?"
Il biondo non ascolta minimamente le mie parole e, senza pensarci troppo, mi afferra le guance con prepotenza in modo tale da sollevarmi il mento, ed indagare sulle condizioni del mio collo <<Per fortuna stai bene ...>> lo sento tirare un respiro di sollievo quando si accorge che nessun morso aveva intaccato la mia pelle olivastra.
La sua mancanza di attenzione nei miei confronti mi fa scattare lontano da lui, spingendolo via con le braccia <<Mi ascolti quando parlo?!>> incalzo furibonda. Questo però, solleva lo sguardo oltre le mie spalle con fare minaccioso ed infuriato, compiendo nuovamente il fatale errore di non calcolarmi minimamente.
Ecco perché non apprezzo particolarmente Jagho. Si comporta come se non avessi alcuna voce in capitolo, dandomi soltanto quel contentino che, secondo lui, basta per tenermi buona.
Lo vedo stringere i pugni mentre un'espressione accigliata si dipinge sul suo volto <<Gli farò pagare caro quest'affronto!>> ringhia minaccioso, facendo per seguire la strada del moro, ma prima che potesse allontanarsi da me io lo afferro per il bavero della camicia e lo avvicino al mio viso, mostrando i miei feroci occhi gialli <<Ti ho fatto una domanda>> dico soltanto, stringendo sempre di più la presa sulla sua camicia, mostrando le mie zanne affilate.
<<L,Lya ...>> balbetta con il fiato corto, cercando in vano di farmi allentare la presa <<N-non .. n-non respiro>>
"Stringi più forte!"
La mia mano obbedisce all'ordine del mio Istinto, stringendo ancora di più la camicia del giovane attorno al suo collo <<Se non vuoi lasciarci la pelle, ragazzone, ti consiglio di vuotare il sacco. So che mi stai nascondendo qualcosa ed il vampiro che mi ha attaccata ne è la prova. PARLA!>>
<<Va bene, va bene ...>> riesce appena a dire questo in un filo di voce, così allento leggermente la presa sulla sua camicia <<Questa scuola fu un progetto di tua madre. Fu lei a volere la costruzione di un istituto in cui i Sangue di Lupo potessero essere istruiti come gli esseri umani ...>> mi spiega il biondo facendomi segno di allentare la mano sul suo collo <<... voleva che noi uscissimo dal villaggio e ci mischiassimo al resto delle creature>>
Le sue parole mi fecero spalancare gli occhi incredula <<È stata mia madre ad ideare questa scuola?>> domando perplessa.
<<Si ... però da quando ...>> le parole sembrano morirgli in gola, così stringo nuovamente la presa sulla camicia scuotendo vigorosamente il giovane <<Da quando cosa Jagho!?>>
Lui alza le mani, facendomi segno che mi avrebbe detto tutto, così lo lascio respirare <<Da quando tua madre è morta mio padre ha aperto la scuola a tutti: vampiri ed umani per volere di Elise>>
"Ecco questa si che è un'assurdità!"
<<Non dire sciocchezze!>> esclamo scuotendolo di nuovo <<Perché la regina dei Sangue Di Lupo avrebbe dovuto desiderare una cosa del genere!?>>
<<Perché il suo più grande desiderio era che tutte le creature, di qualsiasi genere, vivessero in pace>>
Non sapevo nulla di tutta quella faccenda, non sapevo nemmeno che la scuola era stata ideata da mia madre, sapevo che era una tipa alquanto insolita, ma desiderare addirittura l'unione fra le nostre razze. Come poteva aver partorito un'idea simile?
Ma soprattutto perché mio padre non me ne aveva mai parlato di tutto questo? Forse non condivideva l'idea della regina e temeva che essa avrebbe potuto influenzarmi. Forse parlare di lei per lui era troppo doloroso.
Ah, ma se non approvava le idee di Elise perché allora ha lasciato che frequentassi questa stramaledetta scuola!
Ah! Sono così confusa!
Le emozioni stanno rimbalzando dentro il mio cuore come palline da tennis impazzite.
"Ci sta distruggendo questo primo giorno di scuola"
Decisi di lasciar perdere la faccenda "mamma", con l'intenzione di affrontarla a casa con mio padre e mi concentrai sulla minaccia più imminente <<Quanti ce ne sono dunque?>> chiedo a Jagho che mi osserva confuso <<Quanti vampiri frequentano la scuola?>> specifico, lasciando la camicia del ragazzo, che inizia a tossire massaggiandoselo <<Cinque>> afferma prendendo grandi respiri <<Due maschi e tre femmine>>
<<E quanti sangue di lupo?>>
<<Nessuno a parte noi e mio padre>>
"Wow! Siamo anche in minoranza"
M'infilo esasperata una mano fra i capelli, prendendo grandi respiri per restare lucida.
No, papà non è così stupido, deve esserci qualcosa sotto che non mi vogliono dire, altrimenti non si spiega perché mi abbia fatta venire qui <<Perché non mi è stato detto niente?>>
<<Sua maestà ha ordinato di non riferirti tali dettagli ...>> il ragazzo mi osserva con aria mortificata, e ricevere la sua compassione è la cosa peggiore di tutte.
Sempre la stessa storia: la principessa non sa mai nulla, la principessa deve essere protetta, la principessa non deve essere coinvolta. Non mi basta essere la prima discendente di Black Wolf dal manto nero, ma devo anche subirmi la commiserazione e la preoccupazione degli altri. Mi sono allenata duramente nella mia vita per essere degna di fiducia ed essere stimata! Ho sputato sangue e faticato duramente per essere la guerriera migliore del branco, e ciò che ottengo come ricompensa sono solo segreti ... segreti, segreti ed ancora segreti!
Improvvisamente le braccia calde ed affettuose di Jagho mi circondano la schiena, stringendomi a lui in un tenero e caldo abbraccio <<Mi dispiace Lya. Davvero mi spiace, ma era la cosa migliore per te ... nasconderti un simile dettaglio ti avrebbe permesso di viverti la scuola in maniera più tranquilla e rilassata. Non pensavamo che uno di loro avrebbe avuto la faccia tosta di attaccare proprio te ...>>
Non ricambio il suo abbraccio, ma non mi scanso nemmeno come faccio di solito, sono così stufa e stanca di essere considerata solo come una bella statuina che va soltanto protetta, che non ho la forza per ribellarmi da quel gesto d'affetto. Le mie braccia non lo stringono, rimangono stese lungo i miei fianchi, mentre il biondo, mi accarezza delicatamente la schiena <<Adesso torna in classe o il professore si insospettirà, ti prometto che più tardi ne riparleremo.. Quando torneremo a casa sarai libera di prendermi a pugni quanto vorrai, ma ti prego ... non creiamo disagi all'interno della scuola. Questo lavoro è importante per mio padre ...>> staccandosi da me, afferrandomi il mento fra l'indice ed il pollice costringendomi a guardarlo negli occhi <<È tutto ciò che gli rimane...>>
Sospiro affranta limitandomi ad annuire. <<Grazie principessa ... e se il professore ti chiede di me, digli che sono andato a cercare Axel per favore, ti assicuro che non gliela farò passare liscia ...>>
"Axel ..."
Dunque è così che si chiama il vampiro.
Dopo le sue parole Jagho si allontana da me, prendendo la stessa direzione intrapresa poco fa dal Senza Anima ed io mi accingo a rientrare in classe con la mente piena di domande e pensieri velenosi.
Al mio ingresso gli occhi incuriositi degli umani si puntano su di me, compresi quelli del professore <<Signorina Wolf, è da più di dieci minuti che è fuori! Posso sapere dov'è stata?!>> mi rimprovera questo togliendosi gli occhiali dal naso.
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La ragazza Lupo [in revisione]
WerewolfChe lupi e vampiri si siano da sempre odiati non è un mistero per i mortali. Che le loro razze, tanto diverse quanto uguali, si siano fatte la guerra è noto perfino agli eremiti. I lupi sono figli della luna, della terra, e rispettosi del grande ci...