Sento il verso degli uccelli della foresta, il vento scrosciare fra gli alberi, e la natura vivere e crescere. Poi un raggio di sole mi colpisce gli occhi, come una piccola carezza, come un dolce buongiorno.
Spalanco delicatamente le palpebre, puntando lo sguardo sulla finestra aperta alla mia sinistra.Dove sono?
Aspetta, ma questa è ...Osservo l'armadio in legno, le tende verdi, il piccolo letto ad una piazza su cui sono adagiata, ed infine lo specchio rettangolare nel quale è infilata la foto di mia madre.
Questa è la mia camera, la mia vera camera, il luogo in cui sono cresciuta.Ma come...?
Alzo lentamente la mia schiena dal soffice materasso, ed il mio sguardo cade sui petali di una piccola rosa bianca, spezzata e stritolata da Axel, tempo fa. La rosa che Jagho mi regalò il primo giorno di scuola, o almeno ciò che ne resta.
Faccio per raccoglierla, ma in quel momento mi rendo conto che le mie braccia sono coperte da delle numerose bende bianche.
Chi mi ha curata?
Cos'è successo?Quando mi alzo una tremenda fitta alla schiena mi fa gemere dal dolore.
Mi guardo allo specchio constatando che ho addosso una delle t-shirt nere di Axel, che mi arriva poco più sopra del ginocchio.Ma dove sono tutti?!
Non capisco!
-Ehi? C'è nessuno?-Apro la porta in legno, che scricchiola appena viene mossa, e mi catapulto al piano terra.
Quando arrivo a destinazione, la vista del principe che si sta rilassando sul divanetto del mio salotto mi fa rimanere a bocca aperta.
Ha gli occhi chiusi e le labbra leggermente aperte. Un braccio è poggiato dietro alla testa, mentre un altro è rilassato sopra alla sua pancia dura e scolpita da dei perfetti addominali.
Sembra così tranquillo. Mi rifiuto di andarlo a disturbare.
Penso che anche i vampiri ogni tanto abbiano bisogno di fermarsi e riposare.Anche lui ha numerose fasciature sul corpo, partendo dalle mani fino a raggiungere le spalle forti, colpa dei Meticci, le fauci di quei terribili mostri non hanno risparmiato nessuno, neanche per i vampiri.
Mi appoggio al muro difronte al divanetto beandomi di tanta bellezza.
Luna mia, come vorrei svegliarmi ogni giorno con quest'immagine. Mi domando se stia bene, se la battaglia non gli abbia causato ferite gravi.
-So di essere il tuo desiderio più grande, ma perché restare a guardare cioè che puoi possedere?- sento all'improvviso la sua voce che mi fa arrossire.
"Si, sta bene ...!"
-Che vuoi dire?! Non ti stavo mica guardando- controbatto io camminando verso di lui, raggiungendolo.
-Non c'è bisogno che ti legga nella mente per capire che stai mentendo!- esclama il ragazzo afferrando il mio braccio in un veloce scatto, facendomi cadere sul divano affianco a lui -Ora sei mia- fa malizioso, provocandomi con la sua bocca sottile e perfetta.
Come fa ad avere questo effetto su di me? Non riesco a non guardarlo.
-Axel ora è ... È tutto ...--Si Lyä ora è tutto finito- sospira questo rilassandosi, avvolgendomi con le sue forti braccia.
-Come mai mi avete portata qui? E dove sono tutti gli altri?- sussurro appena appoggiando la testa sul suo petto di marmo.
-Dopo che sei svenuta, mio padre e tua nonna hanno portato tutti al tuo villaggio per medicare e curare i feriti- mi risponde il principe continuando a tenere gli occhi chiusi.
-Ed è stata mia nonna a curarmi e cambiarmi?-
-A curarti si, a cambiarti ci ho pensato io- mi risponde lui aprendo di poco gli occhi neri guardandomi malizioso.
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La ragazza Lupo [in revisione]
WerewolfChe lupi e vampiri si siano da sempre odiati non è un mistero per i mortali. Che le loro razze, tanto diverse quanto uguali, si siano fatte la guerra è noto perfino agli eremiti. I lupi sono figli della luna, della terra, e rispettosi del grande ci...