3 Lewis / Maya

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"Quanto puoi essere scemo da 1 a 100? Io davvero non so dare spiegazione al tuo comportamento davvero irrispettoso" siamo in ascensore e Angela non smette di dirmi quanto io sia stato maleducato mentre scrive sicuramente a Maya per scusarsi anche da parte mia e trovare il modo di farla tornare.
"Tu hai chiamato una ragazzina che avrà si e no 24 anni e che probabilmente di lavoro fa la modella e il problema sarei io? Pensavo parlassi di qualcuno che ne sa più di te, non di una bambina alle prime armi." Inutile che dia la colpa a me, dovrei fare da cavia perché una ragazzina possa imparare il suo lavoro? Mai, non posso permettermi altre gare di merda.
Guardo Angela che finalmente ha alzato lo sguardo dal cellulare e noto che è rossa di rabbia come mai l'ho vista prima.
"Quella "ragazzina" come la definisci tu" fa le virgolette con le dita per enfatizzare il mio brutto modo di definirla e continua " ha 30 anni, ha 2 lauree e vari master, inoltre nel suo curriculum ci sono vari atleti famosi tra cui tuoi amici se proprio ti interessa. Sappi che ha mollato il Paris Saint Germain chiedendo un permesso per motivi gravi per essere qui da te oggi." Sono spiazzato, ma lei sembra avere altro da aggiungere dopo aver letto un messaggio "dice che con un babbuino maleducato come te non lavora e puoi marcire nei tuoi problemi. Bravissimo Lewis, veramente bravo.... trova il modo per scusarti e pregala se necessario, di aiutarti se vuoi tornare a gareggiare veramente." Mi allunga il telefono con il numero di Maya sullo schermo chiedendomi così di salvarlo e scriverle delle scuse.
Ho fatto un gran casino questa volta!
Mentre raggiungo la mia stanza da solo penso al fatto che lavora per il PSG e nessuno ha mai accennato il suo nome. Chiamerò Ney, voglio capire chi è veramente questa Maya e se veramente lavora per la squadra.

Maya

Non solo ho mentito al mio datore di lavoro per essere qui, mi ci mancava solo mister cafone maleducato e coglione. Che rabbia santo cielo, lo avrei voluto prendere a sberle e sicuramente lo avrei fatto se non me ne fossi andata subito. Mi dispiace per Angela, lei è un vero e proprio tesoro. L'ho conosciuta ad un corso di meditazione in Cina e siamo andate subito d'accordo, abbiamo caratteri molto simili e praticamente tutti interessi comuni e quindi per noi è stato impossibile non mantenere i contatti nel tempo. Spesso mi ha videochiamata la sera prima di una gara del suo pupillo per chiedermi pareri e consigli. Purtroppo so di Lewis più di quanto vorrei, cose belle e brutte, ho sentito la gioia delle sue vittorie nella voce di Angela e ho assistito anche a qualche lacrima dovuta alla frustrazione e al dubbio di non aver fatto il massimo per lui.
Probabilmente lui è troppo viziato e gasato per rendersi conto di quanto lei darebbe per lui, non sarebbe il primo che vedo a cui la fama ha dato alla testa.
Arrivo in camera dopo aver discusso ancora per qualche messaggio con Angela e penso abbia smesso perché sa che l'unica cosa che non sopporto è la maleducazione. Sono una persona estremamente autocritica e accetto ogni tipo di opinione anche sul mio operato, l'unica cosa che esigo è completo rispetto.
Lascio il telefono sul letto e vado a rilassarmi qualche minuto sul balconcino illuminato dal caldo sole della Florida, non ho intenzione di farmi il sangue avvelenato quando devo semplicemente tornare a Parigi e togliermi da questa situazione in cui non ho nemmeno avuto modo di infilarmi grazie a Dio.
Ney e Kylian saranno ben felici del mio ritorno immediato dato che già durante il volo hanno iniziato a fare gli scemi scrivendo messaggi drammatici sul fatto che sentivano già la mia mancanza. Lavoro per il PSG da qualche anno ormai, al bisogno mi ingaggiano per periodi che vanno da alcune settimane a mesi interi, ma Neymar lo conosco meglio degli altri perché spesso mi ha assunta privatamente per riprendersi meglio dagli infortuni e Kylian ovviamente è incluso perennemente nel pacchetto perché dove c'è Ney c'è anche lui a fare caos. Direi che siamo amici, anche se il brasiliano tenta di portarmi nel suo letto almeno una volta a settimana, ovviamente senza successo. Non ho ancora capito se lo faccia per passatempo o giusto per sfida personale dato che la mia prima regola è nessuna relazione con un uomo famoso.
Una relazione del genere farebbe finire il mio nome ovunque e io non ho intenzione di essere conosciuta come la ragazza di...
Quando noto i muscoli sciogliersi e lasciarsi andare sullo sdraio su cui sono sdraiata, decido di aspettare ancora qualche minuto per poi entrare e prendere in mano la situazione a mente lucida.
Tempo di sviluppare il pensiero che il telefono inizia a trillare mezzo impazzito avvisandomi di svariati nuovi messaggi, è giunta l'ora di chiudere la questione e prenotare il volo di ritorno.
Entro e appena prendo il cellulare noto sullo schermo i nomi dei due calciatori che sembrano quasi aver sentito il mio pensiero di poco prima.

Lasciati andare - L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora