Sento delle voci alzarsi all'esterno della stanza. So che dovrei uscire e finire di fare il mio lavoro, ma i dolori e la rabbia che provo mi fanno venir voglia solo di starmene da solo.
Anzi, ci sarebbe una persona con cui vorrei stare, ma ora è nella mia suite che aspetta il mio ritorno.
La vorrei qui.
Ho bisogno di lei.
Mentre cerco le forze di alzarmi e far smettere tutti di fare baccano, una voce fuori dalla porta mi blocca ancora di più.
"Maya?" sussurro a me stesso, come per convincermi di aver sentito bene.
Non può essere lei per molti motivi, tra cui il principale, lei non verrebbe mai al circuito, soprattutto non quando è sicuro che venga ripresa dalle telecamere.
"Lew giuro su Dio che se non apri sta porta, sarò quella in TV per aver demolito proprietà Mercedes."
È lei!cazzo, è proprio lei.
"Arrivo" riesco a malapena a dire mentre mi alzo dolorante dal divanetto su cui mi ero accasciato più di mezz'ora fa.
Apro la porta proprio mentre lei stava per sferrarci sopra un altro colpo e per poco non mi ritrovo ad essere colpito in piena faccia.
"Sei pazza?" Domando con gli occhi sgranati mentre di riflesso cerco di ripararmi.
"Qui l'unico pazzo sei tu che mi fai preoccupare. Un infarto mi colpirà e sarà solo colpa tua, idiota." mi supera incazzata nera.
"La prossima volta rispondi almeno a voce quando uno bussa, pensavo ti fossi sentito male, male veramente." Finisce sfinita prendendo posto sul divanetto, con le mani tremanti appoggiare sulle ginocchia.
"Ho detto che stavo arrivando." Sussurro non del tutto convinto di voler intraprendere questa discussione. Lei è qui e ancora stento a crederci. Ha superato tutte le sue stupide fisse e si è mostrata probabilmente a mezzo mondo per arrivare fino qui, da me. Cosa l'ha spinta qui però? Cosa significa per lei tutto questo?
"Beh..." Interrompe i miei pensieri "la prossima volta alza la voce invece di miagolare ad una porta chiusa."
Si prende la testa tra le mani come se fosse disperata totalmente.
Cosa cavolo sta succedendo?
"Piccola" avanzo ancora incerto sul come vuole che agisca. Le donne sono così complicate cazzo, probabilmente dirò e farò la cosa sbagliata comunque.
Fanculo la cautela!
"Maya calmati, sto bene e non devi preoccuparti così. Da quando esattamente ti fai prendere dal panico?"
"Da oggi a quanto pare e la colpa è solo tua. Mi farà impazzire averti nella mia vita." Continua a rispondermi, ma non mi ha guardato negli occhi neanche una volta da quando è entrata.
"Guardami! Dimmi cosa ho fatto ora per averti qui mezza impazzita mentre sto solo cercando di stare in piedi dopo una gara veramente di merda."
Se il suo intento è farmi incazzare, beh, ci sta riuscendo.
"Sono qui perché sei entrato nella mia vita come se fosse un tuo diritto e poi ti sei intrufolato dove non dovevi e ora mi ritrovo a preoccuparmi per te come mai ho fatto per nessuno." Dice duramente per poi finalmente alzare lo sguardo dal pavimento e mostrarmi i suoi begli occhi, ora lucidi e arrossati.
"Penso di essere qui perché non c'è altro posto in cui la mia presenza sarebbe più giusta."
Ecco qui. Eccola...la sua dimostrazione.
Non avevo dubbi neanche prima, neanche quando non ha risposto al mio "ti amo", ma questo momento è la svolta per noi.
Una forza che pensavo di non avere più mi fa drizzare la schiena di colpo. Devo andare a fare le interviste e portare la mia donna dove possa essere solo mia. Devo portarla a casa mia da Roscoe, proprio come ho sognato di fare ogni istante da quando l'ho conosciuta. Voglio proteggerla e dimostrarle che valgo la pena. È qui, nonostante tutto e io devo mostrare lo stesso a lei.
La bacio, perché ora non potrei veramente fare altrimenti. Tutto è perfetto ora che mi ha reso partecipe dei suoi sentimenti, solo le sue labbra hanno la possibilità di migliorare questo momento e renderlo il ricordo migliore della mia vita.
Non mi serve un suo ti amo, il fatto che il posto giusto sia al mio fianco, vale decisamente di più.
"Non ti chiederò scusa per aver stravolto la tua vita. Se non lo avessi fatto, ora sarei a pezzi completamente." dico rubandole un piccolo sorriso che bacio all'istante.
"Finisco qui e andiamo a casa. Insieme questa volta."
Non le lascio il tempo di rispondere e corro a finire i miei doveri.
Corro è decisamente una parola troppo grossa, ma l'intento è quello.
Dovrà bastare per ora."Lewis, sappiamo che oggi è stata una giornata pesante e probabilmente vorrai andare a riposare..." dice la giornalista mentre mi sorride entusiasta.
"Ma prima di lasciarti andare ho un'ultima importante domanda da porti. Sappiamo tutti che ami la tua privacy riguardo alla vita sentimentale, ma oggi sembra proprio che sia sulla bocca di tutto il paddock. Chi è la misteriosa ragazza in corsa che è arrivata dopo la gara?"
Sembra quasi che abbia una paresi da quanto il suo viso è tirato in un sorriso. Spera che questa sia la sua occasione per avere il servizio del giorno.
Per una volta però, mi ritrovo in difficoltà. Vorrei urlare al mondo che quella magnifica donna è mia e che nessuno deve osare studiare i suoi movimenti, ma allo stesso tempo non sono sicuro di come reagirebbe Maya.
"Direi che mezzo paddock spera di avere, un giorno, una crocerossina di corsa come è successo al caro Lewis oggi." Ridacchia un altro giornalista, se non ricordo male di un'emittente tedesca.
Fanculo. Sistemiamo questa merda.
Guardo alla mia destra e infondo, ad aspettarmi fuori dall sala, c'è proprio maya che mi guarda annuendo.
Mi sta dando il permesso di dire qualcosa.
"Non ho idea di cosa abbiate visto, ma sembra che lo spettacolo sia stato divertente. Potete girarmi tutti i video?" Chiedo ridendo, cercando di capire cosa ha senso dire dopo. Odio queste domande, soprattutto ora che vorrei dire i fatti miei pur di fare sapere a tutti che è occupata, che il suo cuore è mio, come il mio è suo.
"Ormai sembra che abbiate scoperto il mio segreto." Rivelo mentre il silenzio cade in tutta la massa di giornalisti.
"Non darò informazioni ed esigo che venga rispettato il limite del rispetto, sia verso di me, che verso di lei. Posso dire che il mio cuore è impegnato seriamente, che se non fosse per lei questa stagione mi starebbe annientando." Una piccola ola sì alza stupita dalla mia ammissione.
"Quindi possiamo definirti ufficialmente fidanzato?" Chiede qualcuno che non riesco a riconoscere.
"Diciamo che se dovessi mai arrivare al matrimonio, sarebbe sicuramente con questa donna magnifica." dico sorridendo per poi alzarmi e salutare tutti. Non ho intenzione di dare loro modo di continuare con le domande, ho una cosa più importante da fare ora.
Arrivo davanti a Maya, nell'ombra dove gli avvoltoi con microfoni e telecamers non possono importunarci. Lei è a braccia incrociate e già so dal suo sguardo che forse ho esagerato con l'ultima uscita.
"Mi stai per maledire in tutte le lingue che conosci o solo che devo iniziare a correre?" chiedo ridendo mentre le accarezzo la guancia.
"Non proprio, ma può sembrare comunque una minaccia sotto certi aspetti." risponde con un sorrisetto impertinente.
Mi farà impazzire, ormai è certo.
"Ah si? Tipo cosa?"
"Ti amo. Ti amo immensamente."
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Lasciati andare - L.H.
FanfictionM. È una fisioterapista molto brava e conosciuta nel mondo dello sport. L. È un pilota di F1 nella sua stagione peggiore. Aggiornamento 3 volte a settimana: Lunedì, Mercoledì e Venerdì - Ho già pronti più capitoli, quindi la pubblicazione sarà rego...