➸ Starboy || Samu Segreto

𝑪apitolo cinque

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Mi sveglio con una carica d'energia che mi aveva abbandonato da qualche mese. Alle sei e mezza sono già tirata a lucido pronta per la fantastica lezione di classico che aspetta a noi ballerini.

Essendo stata scelta da Todaro - seppur combattuta un po' da Manuel Lo - non dovrò subirmi spesso a queste torture, ma per un po' dovrò farmelo andare bene.

Fare classico è come un grande ritorno al passato, alla me piccolina che forse ho un po' bisogno di ritrovare.

Visto che sia io che le mie compagne di stanza siamo in anticipo, decidiamo di metterci un po' a chiacchierare e guarda un po' ci ritroviamo proprio a commentare il resto della popolazione della casetta.

"Ho visto certo sguardi tra te e Ndg"

Ammetto mentre la Ludo gioca con una ciocca dei miei capelli, facendomi rilassare.
Ho sempre adorato i grattini e, seppur Ludovica non li faccia nel modo esatto per tranquillizzarmi, devo dire che non è male.

"Ma che dici? Che pare che ti fai! "

Scoppio a ridere per quanta convinzione ci mette nel negarlo.

"E poi pensa a te e Wax"

Non l'avesse mai detto! Iniziò ad arrossire lievemente per l'imbarazzo. Solo ora mi viene in mente che probabilmente queste e le scene di ieri sera verranno mostrate a tutta italia.

"Tanto ho la testa solo per la danza, io e l'amore siamo due rette parallele. Tipo come im Tigri e l'Eufrate"

Drammatica? Forse. Ma almeno al momento non riesco ad immaginarmi affianco a qualcuno.

Forse un qualcuno c'è.

Ma quel qualcuno deve rimanere nel passato, perciò per un bel po' mi ritengo off-limits delle relazioni.

"Io comunque dico  che Samu moro è un sacco bellino. Probabilmente il più bello della scuola. Almeno sull'aspetto puoi darci un parere miss odio l'amore?"

Le parole di Ludovica mi mettono sull'attenti, ma fingo di nulla riflettendo sulla domanda appena postami. Escludo a priori Samu, per ovvie ragioni, e ripasso con la mente tutti i volti degli allievi della scuola.

"Se la giocano Gianmarco e Wax. Hanno entrambi il fascino del bad-boy"

Alla fine non è una bugia, i due sono davvero intriganti con la loro aria misteriosa. Poi non dimentichiamoci che Gianmarco si è presentato alla ricerca di un banco con un esibizione da capogiro.

Il fato mi vuole proprio male, dato che mentre guardando il soffitto ammetto questa cosa un gruppetto composto dai due Samuel e l'inimitabile Ramon passa proprio per camera nostra.

Faccio slittare velocemente lo sguardo sul mio di Samu, che noto perso nei suoi pensieri. Se sono fortunata magari non avrà sentito nulla.

Che poi perché mi dovrebbe importare del suo parere? Ha ragione Cleiai a dirmi che sono sotto tremila treni per quello stupido ragazzo.

La giornata vola velocemente, tra una lezione e l'altra facendomi arrivare in casetta con i muscoli distrutti. La coreografia di questa settimana mi piace da impazzire ed anche il percorso che Raimondo ha ideato per me è elettrizzante.

"Vieni qui, Sophie"

Nemmeno il tempo di infilarmi il pigiama dopo una rilassantissima doccia, che vengo subito richiamata alla collettività. Sono una persona sociale sedici ore al giorno, però ho bisogno delle restanti per stare un po' sola con me stessa.

Mi aiuta a schiarai le idee, ma a quanto pare per qualche mese dovrò fare a meno dello mia privacy. Magari riesco perfino ad alzare il mio tempo giornaliero, chissà.

Sulle gradinate siamo raccolti tutti, mentre ci scambiamo racconti sul nostro primo giorno. I commenti durano poco, in quanto facciamo prevalere la nostra curiosità. Vogliamo sapere di più di personale sugli altri.

"Facciamo un gioco, che ne dite?"

Annuiamo tutti alla proposta del re degli inciuci, ovvero Ramon. Alcuni volevano rifiutarsi, usando la scusa di essere troppo vecchi per cose del genere, ma alla fine per lo spirito di gruppo sono rimasti.

"Chi incomincia?"

Era scontato che si arrivasse a giocare ad obbligo e verità, ma alla fine chi non ama i cliché?

"Via il dente, via il dolore. Federica obbligo o verità?"

Vengono fuori dettagli esilaranti ed interessanti di ognuno di noi, con l'aggiunta di obblighi che ci hanno fatto perdere un polmone a testa.

Ad un certo punto è Asia ad avere il boccino d'oro, che decide di puntare contro Samu.
La domanda è semplice, un semplice "Sei fidanzato". Che almeno ai miei occhi pare fin troppo spudorata.

Spudorata è anche la sua risposta, detta proprio guardandomi fisso negli occhi.

Un no deciso senza nessuna prosecuzione della frase manda avanti il gioco, facendo rimanere fermo il mio povero cuore.