➸ Starboy || Samu Segreto

𝑪apitolo diciotto

Sono già in piedi alle sei e un quarto, carica per la giornata.

In cucina incontro Mattia che sputa l'acqua che stava bevendo.

"Chi cosa quando e perché?"

Io non collego, essendo ancora assonnata. Lui capendo la mia disfunzionalità mi indica il collo, facendomi arrossire.

"Mi sono scottata con la piastra"

"Certo, almeno sei sette volte. Poi non mi sembrano lisci i tuoi capelli"

Rido evitando di rispondere, mentre vado a prepararmi il caffè. Mi riempio la tazzina gustandomela con un po' di zucchero dentro.

"Oh ciao piastra, come stai?"

Ora è il mio turno di quasi sputare la mia bevanda, quando un samu palesemente assonnato entra in cucina.

"Piastra?"

Io e Mattia ci guardiamo scoppiando a ridere fino a sentire male la pancia. Samu mette su un broncio, volendo essere introdotto nella conversazione ma quando capisce che non apriremo bocca viene a cingermi la vita da dietro depositandomi un bacio sulla guancia.

"Giorno tata"

Sorrido voltandomi per dargli un bacio come si deve, seppur si tratti solo di un bacio a stampo.

"Quanto diabete"

Ci sfotte Rita, appena entrata anche lei in cucina.

"Pensa a Marco e non rompere"

Ricambia la battutina Samu. Ha iniziato a fare colazione ma non si è staccato nemmeno per un secondo dal me, obbligandomi a sedere sulle sue gambe.

Gli lascio ogni tanto qualche bacio sul collo mentre parla con gli altri.

Il momento cluo arriva con l'arrivo stesso di Wax che si palesa dicendo un "Patetici".

Seppur samu era pronto a prenderlo a parole, si è calmato sotto mia specifica richiesta e gliene sono davvero grata.

Così è iniziata la giornata che è proseguita nel più imbarazzante dei modi.

Lezione con Todaro a dir poco da suicidio.

"Se mi dici che è stato Wax giuro che do il tuo banco alla prima che capita"

Scoppio a ridere convedendoglielo.

"Inizia a scegliere Raimondo"

Lui sgrana gli occhi sbattendosi una mano in faccia.

"Tu hai un samu che ti muore dietro, che ti venera. Poi è così bellino è pure bravo. Che vuoi di più?"

"Nulla, non voglio nulla di più"

Scoppio a ridere, rivelandogli la verità. Mi chiede i dettagli ma mi rifiuto di darglieli tutti. Ha pure minacciato Samu, dicendomi che se mi avesse fatto stare male o deconcentrare gli avrebbe assegnato compiti e sfide.

Tornata in casetta non trovo quasi nessuno, quindi vado ad infilarmi nel letto di Mattia per avere un po' di coccole.

"Chiamiamo Chri!"

Gli viene in mente qualche minuto dopo è così ci ritroviamo a raccontare tutto anche all'altro ballerino che non può esserne che felice. Tifava per me e Samu da sempre infondo.

"Mi piace Maddalena"

Ad un certo punto se ne esce fuori il biondo così, facendo esultare me e Chri. Io quando potevo scrivevo al lentigginoso e passavamo ore a parlare di quello che stava succedendo fra i due biondi.

"Lo sapevamo matti"

Lui ci guarda offeso, ma quando sta per ribattere la camera diventa affollata.

"Eh no, pure tu no dai"

Samu è fintamente disperato, dato che sa della mia cotta per Christian visto che abbiamo sempre visto Amici insieme.

Si sporge a lasciarmi un bacio sulla guancia mentre dall'altra parte del telefono Christian se la ride di gusto.

"Ve la rubo"

Così mi ritrovo a spostarmi di letto, sdraiata sul petto del mio ragazzo.

"Mi sei mancata lo sai?"

Mi dai baci sulle guance che mi fanno sentire più felice che mai.

"Però avrei voluto chiarire con te in altri modi"

Ammicca facendo scendere la sua mano dai miei capelli al bordo dei pantaloni di tuta che indosso. Ci gioca un po', facendo accendere quel calore tipico dentro di me.

"Se non ci fossero le telecamere"

Un bacio quasi infuocato viene lasciato sul lobo del mio orecchio, mio punto sensibile.

"Lele dai"

Lo prego di smetterla, dato che sono solita cedere subito ai suoi giochetti.

Se la ride, depositandomi un bacio casto sulle labbra. Io per dispetto gli mordo il labbro inferiore facendogli scappare un sospiro di piacere.