𝑪apitolo undici

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« Una squallida soap opera »

"Sophia vieni subito qui o ti tiro per i capelli"

"Non mi avrai mai"

Sono cinque minuti che scappo da Ludovica che è alla ricerca di spiegazioni per ciò che è successo in puntata.

Dato che la distanza fra di noi si è accorciata, mi nascondo dietro la figura abbastanza imponente di Wax.

Non do realmente peso a lui dato che sto cercando di salvarmi la pelle. Lui però si scansa in modo brusco facendomi rimanere di sasso.

Anche Ludovica nota questo strano cambio d'umore e desiste per un po' dal domandarmi qualsiasi dettaglio.

"Rosso Malpelo che ti prende?"

Lo seguo nonostante lui stai palesemente cercando di ignorarmi.

"Te ne vai che ho da fare?"

La sua risposta mi fa innervosire e non poco. Certo se si tratta di Samu accetto qualsiasi comportamento, dallo stronzo all'infantile. Ma da qualunque altro soggetto non reggo determinati atteggiamenti.

"Si può sapere che hai?"

I suoi occhi mi bruciano, ovunque si posano fanno andare in fiamme quella determinata parte del corpo.

"Davvero Sophia? Hai pure le palle di chiedermelo?"

Sta alzando la voce, attirando gli sguardi di qualche mal capitato. Noto Ramon correre sul divano di fronte a noi per poter captare qualsiasi dettaglio della conversazione, ma al momento non mi interessa.

"A quanto pare si!"

Incrocio le braccia al petto buttandomi sulla freddezza.

"Bah, tu sei tutta scema allora"

Rimango basita e faccio per prenderlo a parole ma qualcuno mi precede.

"Attento a come parli idiota"

Avrei sperato in qualcuno di diverso, ma sono comunque grata a Mattia. Quest'ultimo poi per farmi man forte mi cinge le spalle guardando male il rosso.

"Ecco mo ci si mette pure il paladino della giustizia"

"Ma si può sapere che cazzo ti prende?"

Sento le mani prudere dal nervosismo ma mi limito ad affondare le unghie nei palmi per evitare di scoppiare.
Sono solita per avere dei veri e propri scatti di rabbia che, nonostante io abbia seguito un percorso da uno psicologo, difficilmente riesco a calmare.

"Tu, ecco così mi prende"

"E cosa ho fatto ora !"

Il botta e risposta diventa più accesso e perfino Mattia si fa da parte, capendo che ormai avevamo bisogno di buttare tutto fuori o la situazione sarebbe peggiorata.

"Mi hai fottuto la testa, ma a quanto pare per te era solo uno stupido giochetto"

Rimango ferma per qualche attimo mentre il mio cervello elabora la sua mezza dichiarazione. Era chiaro che ci stesse provando ed io non ho mai fatto in modo di fargli capire che non ero interessata.
Mi piacciono le sue intenzioni e infondo mi piace lui come persona, ma non so se questo potrebbe davvero evolversi in un rapporto romantico.

No che non lo diventerà.

La vocina nella testa mi ricorda che il posto fisso di Samu all'interno del mio cuore non sarà facile da rimuovere. Forse è impossibile.

"Non stavo giocando cazzo"

Cuore e testa, almeno da me, non sono collegati. Il cuore è troppo malconcio per parlare, perciò lascia alla testa fare tutto il lavoro sporco.

Troppo presa dalla conversazione non mi rendo conto che Samu si sta godendo la litigata appoggiato al muro. Ha un sorrisetto sfrontato sulle labbra.

"Tanto lui non è me"

Le sue parole di qualche sera fa mi prendono prepotentemente a pugni in faccia, facendomi arrabbiare ancora di più.

"Che cazzo ti ridi tu invece"

Anche Wax l'ha notato e, avendo capito che il suo scatto di gelosia è stato dovuto ai commenti su me e Samuel in puntata, trovo corrente che scarichi la sua rabbia anche su di lui.

"Niente, stavo solo ascoltando quale stronzata avrebbe detto la piccola Sophia"

Gli mando uno sguardo di fuoco, sperando che chiuda soltanto quella bocca.

"Stronzata?"

Il rosso è leggermente disorientato e posso capirlo, non si immagina che sotto alla timidezza e alla riservatezza Samu nasconda tanta stronzaggine.

"Cosa gli dirai Sophia? Che anche a te lui piace? Che gli vuoi dare una chance? Su voglio farmi una bella risata, fammi sentire che gli stavi per dire "

Se io ed il rosso siamo con i nervi a fior di pelle, lui apparentemente è tranquillissimo e anzi sfoggia ancora quel sorrisetto odioso.

"Ti brucia che Wax mi piaccia?"

Queste poche parole, menzogne per la precisione, fanno alzare un coro dagli altri spettatori che si stanno godendo questa scadente soap opera.

Vedo la convinzione di Samu vacillare per un solo secondo, per poi rimettere su quella facciata da stronzo.

"Per me non c'è nessun problema, perché dovrebbe fregarmene? A me non importa di te o di quel che fai. Pensavo fosse chiaro già mesi fa"

Siamo di nuovo punto a capo: chi di spada ferisce, di spada perisce.

Sta volta però abbiamo perso entrambi.
Abbiamo spezzato l'altro per puro orgoglio.

Ma lui almeno nel farlo non ha usato qualcuno che non c'entrava nulla.

➸ Starboy || Samu SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora